Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Daniele 7


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 NELL’anno primo di Belsasar, re di Babilonia, Daniele vide un sogno, e delle visioni del suo capo, sopra il suo letto. Allora egli scrisse il sogno, e dichiarò la somma delle cose.1 Nel primo anno di Baltassar, re di Babilonia, Daniele vidde uno sogno; la visione del capo suo fu nel suo letto; e scrivendo il suo sogno, lo comprese con brevi parole; e perstringendolo in somma, disse:
2 Daniele adunque prese a dire: Io riguardava nella mia visione, di notte, ed ecco, i quattro venti del cielo salivano impetuosamente in sul mar grande.2 Io vedea nella mia visione, di notte; ed ecco, quattro venti del cielo combatteano nel mare grande.
3 E quattro gran bestie salivano fuor del mare, differenti l’una dall’altra.3 E quattro bestie grandi salivano del mare, diverse fra loro.
4 La prima era simile ad un leone, ed avea delle ale d’aquila; io stava riguardando, finchè le furono divelte le ale, e fu fatta levar da terra, e che si rizzò in piè, a guisa d’uomo; e le fu dato cuor d’uomo.4 La prima era simile quasi alla leonessa, e avea l'ale d'aquila; io guardava per sino che li fu cavate l'ale sue, e tolta è della terra, e stette sopra li piedi suoi come uomo, e fugli dato lo cuore d'uomo.
5 Poi, ecco un’altra seconda bestia, simigliante ad un orso, la quale si levò da un lato, ed avea tre costole in bocca, fra i suoi denti. E le fu detto così: Levati, mangia molta carne.5 Ed ecco, una altra bestia simile all' orso in parte stette; ed era tre ordini di denti nella bocca sua, e dicevano così a lei: lèvati su, manuca molte carni.
6 Poi io riguardava, ed eccone un’altra, simigliante ad un pardo, la quale avea quattro ale d’uccello in sul dosso; e quella bestia avea quattro teste, e le fu data la signoria.6 Dopo io guardava; ed ecco, una altra come leonpardo, e avea quattro ale sopra di sè, e quattro capi erano sopra la bestia, ed ègli data podestà.
7 Appresso, io riguardava nelle visioni di notte, ed ecco una quarta bestia, spaventevole, terribile, e molto forte, la quale avea di gran denti di ferro; ella mangiava, e tritava e calpestava il rimanente co’ piedi; ed era differente da tutte le bestie, ch’erano state davanti a lei, ed avea dieci corna.7 E dopo questo guardava nella visione della notte; ed ecco la quarta bestia terribile e mirabile e molto forte; e avea i denti di ferro grandi, mangiando e minuzzando, e lo resto conculcava colli piedi; ed era dissimile dall' altre bestie, le quali avea vedute dinanzi a lei, e avea dieci corna.
8 Io poneva mente a queste corna, ed ecco un altro corno piccolo saliva fra quelle, e tre delle prime corna furono divelte d’innanzi a quello; ed ecco, quel corno avea degli occhi simiglianti agli occhi d’un uomo, ed una bocca che proferiva cose grandi8 Io considerava le corna; ed ecco, uno altro corno piccolo era nasciuto nel mezzo di loro; e tre de' primi corni furono cavati dinanzi a lui; ed ecco che in questo corno erano occhi, quasi simili agli occhi dell' uomo, e una bocca la qual parlava cose grandi.
9 Io stava riguardando, finchè i troni furono posti, e che l’Antico de’ giorni si pose a sedere; il suo vestimento era candido come neve, e i capelli del suo capo erano simili a lana netta, e il suo trono era a guisa di scintille di fuoco, e le ruote d’esso simili a fuoco ardente.9 E io guardava, persino che le sedie furono poste, e uno vecchio sedette; lo vestimento suo era bianco quasi come neve, e li capelli del suo capo erano quasi come lana monda; lo trono suo era di fiamma di fuoco; le ruote sue erano di fuoco acceso.
10 Un fiume di fuoco traeva, ed usciva dalla sua presenza; mille migliaia gli ministravano, e diecimila decine di migliaia stavano davanti a lui; il giudicio si tenne, e i libri furono aperti.10 E uno fiume di color di fuoco e torrente usciva dalla faccia sua; migliaia di migliaia gli ministravano, e dieci volte mille centinaia di migliaia erano stanti nel conspetto suo: lo giudicio sedeo, e li libri sono aperti.
11 Allora io riguardai, per la voce delle grandi parole, che quel corno proferiva; e riguardai, finchè la bestia fu uccisa, e il suo corpo fu distrutto, e fu dato ad essere arso col fuoco.11 Io guardava per la voce delle gran parole, le quali quello corno parlava; e vidi che quella bestia fu morta, e lo corpo suo perì, ed era dato per abbruciare al fuoco.
12 La signoria fu eziandio tolta alle altre bestie, e fu loro dato prolungamento di vita, fino ad un tempo, e termine costituito.12 E dell' altre bestie era loro tolta la podestà, ed eran loro constituiti li tempi della vita persino al tempo e al tempo.
13 Io riguardava nelle visioni notturne, ed ecco, con le nuvole del cielo, veniva uno, simile ad un figliuol d’uomo; ed egli pervenne fino all’Antico de’ giorni, e fu fatto accostar davanti a lui.13 Io guardava dunque alla visione della notte, ed ecco nelle nuvole del cielo veniva uno ch' era quasi figliuolo d' uomo; e venne persino a quello uomo antiquo; e offerirono lui nel conspetto suo.
14 Ed esso gli diede signoria, e gloria, e regno; e tutti i popoli, nazioni, e lingue, devono servirgli; la sua signoria è una signoria eterna, la qual non trapasserà giammai; e il suo regno è un regno che non sarà giammai distrutto14 E diedeli podestà e onore e regno; e tutti i popoli, tribù e lingue serviranno a lui; e la sua podestà è podestà eterna la qual non si torrà, e il suo regno lo quale non si corromperà.
15 Quant’è a me Daniele lo spirito mi venne meno in mezzo del corpo, e le visioni del mio capo mi conturbarono.15 (E vedendo queste cose) spaventato molto è il mio spirito; e io Daniele rimasi in queste cose perso, e queste visioni del mio capo (molto) mi conturborono.
16 E mi accostai ad uno de’ circostanti, e gli domandai la verità intorno a tutte queste cose; ed egli me la disse, e mi dichiarò l’interpretazione delle cose, dicendo:16 (E dopo questo) mi accostai ad uno di quelli che istavano presenti, e cercava di saper da lui la verità di tutte queste cose. Lo qual mi disse la interpretazione de' sermoni, e insegnommi (e disse):
17 Queste quattro gran bestie significano quattro re, che sorgeranno dalla terra.17 Queste quattro bestie grandi sono quattro regni, i quali si leveranno sopra la terra.
18 E poi i santi dell’Altissimo riceveranno il regno, e lo possederanno in perpetuo, ed in sempiterno.18 E torranno il regno e' santi di Dio altissimo, insino nel secolo, e nel secolo de' secoli.
19 Allora io desiderai di sapere la verità intorno alla quarta bestia, ch’era differente da tutte le altre, ed era molto terribile; i cui denti erano di ferro, e le unghie di rame; che mangiava, tritava, e calpestava il rimanente co’ piedi;19 Dopo questo io volsi diligentemente investigare della quarta bestia, la quale era molto dissimile dagli uomini, e molto terribile; li denti suoi e l' unghie sue erano di ferro; manucava e minuzzava, e lo residuo conculcava co' piedi.
20 e intorno alle dieci corna ch’ella avea in capo, e intorno a quell’ultimo, che saliva, e d’innanzi al quale tre erano cadute; e intorno a ciò che quel corno avea degli occhi, e una bocca che proferiva cose grandi; e che l’aspetto di esso era maggiore di quello de’ suoi compagni.20 E delle X corna che avea nel capo; e dell' altro corno che nacque, dinanzi al quale caderono tre corna; e di quello corno lo quale avea gli occhi, e la bocca che parlava cose grandi (e maravigliose), ed era più grande di tutti.
21 Io avea riguardato, e quel corno faceva guerra co’ santi, e li vinceva;21 Io guardava; ed ecco, quello corno fece battaglia contro li santi, e vincevali,
22 finchè l’Antico de’ giorni venne, e il giudicio fu dato a’ santi dell’Altissimo; e venne il tempo che i santi doveano possedere il regno.22 persino che venne quello antico di molto tempo, e diede lo giudicio alli santi eccelsi, e venne il tempo, e li santi ottennero il regno.
23 E colui mi disse così: La quarta bestia significa un quarto regno che sarà in terra, il qual sarà differente da tutti quegli altri regni, e divorerà tutta le terra, e la calpesterà, e la triterà.23 E lui mi disse così: la quarta bestia sarà lo quarto regno, lo quale sarà maggiore di tutti gli altri regni, e divorerà tutta la terra, e conculcheralla, e minuzzeralla.
24 E le dieci corna significano dieci re, che sorgeranno di quel regno; ed un altro sorgerà dopo loro, il qual sarà differente da’ precedenti, ed abbatterà tre re.24 Ma le dieci corna saranno dieci re di questo regbo; e leverassi un altro dopo questi, e questo sarà più potente delli primi, e umilierà tre re.
25 E proferirà parole contro all’Altissimo, e distruggerà i santi dell’Altissimo; e penserà di mutare i tempi, e la Legge; e i santi gli saran dati nelle mani fino ad un tempo, più tempi, e la metà d’un tempo.25 E parlerà parole contro Iddio eccelso, e opprimerà li suoi santi; e penserà che possi mutare tempi e leggi; e saranno dati nella mano loro insino a tempo, e tempi, e metà di tempo.
26 Poi si terrà il giudicio, e la sua signoria gli sarà tolta; ed egli sarà sterminato, e distrutto fino all’estremo.26 E poi sederà il giudicio, acciò che li sia tolta la potenza, e sia dissipato e disperdasi persino all' ultimo.
27 E il regno, e la signoria, e la grandezza de’ regni, che sono sotto tutti i cieli, sarà data al popolo de’ santi dell’Altissimo; il regno d’esso sarà un regno eterno, e tutti gl’imperi gli serviranno, ed ubbidiranno.27 E lo regno e la podestà e la grandezza del regno, la qual è sotto tutto il cielo, fia data al popolo de' santi dello Altissimo, lo regno dello quale è sempiterno, e tutti li re serviranno a lui, e saranli ubbidienti.
28 Qui è la fine delle parole. Quant’è a me Daniele, i miei pensieri mi spaventarono forte, e il color del mio volto fu mutato in me; e conservai la cosa nel mio cuore28 Persino a qui finisce lo parlare. Io Daniel molto mi conturbava nelli miei pensieri, e la mia faccia s' immutò in me; ma lo parlare (suo) conservai nel mio cuore.