Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 16


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DIODATINOVA VULGATA
1 Così portarono l’Arca di Dio, e la posarono in mezzo del padiglione che Davide le avea teso; poi offersero olocausti, e sacrificii da render grazie, davanti a Dio.1 Attulerunt igitur arcam Dei et constituerunt eam in me dio tabernaculi, quod tetenderat ei David, et obtulerunt holocausta et pacifica coram Deo.
2 E quando Davide ebbe finito di offerir gli olocausti, e i sacrificii da render grazie, benedisse il popolo nel Nome del Signore.2 Cumque complesset David offerens holocausta et pacifica, benedixit populo in nomine Domini.
3 E spartì a tutti gl’Israeliti, così agli uomini, come alle donne, una focaccia di pane, ed un pezzo di carne, ed un fiasco di vino per uno.3 Et divisit unicuique de Israel a viro usque ad mulierem tortam panis et laganum palmarum et palatham.
4 Ed ordinò d’infra i Leviti, alcuni ministri per rammemorare, e per celebrare, e per lodare il Signore Iddio d’Israele, davanti all’Arca del Signore;4 Constituitque coram arca Domini de Levitis ministros, qui recordarentur operum eius et glorificarent atque laudarent Dominum, Deum Israel:
5 Asaf era il capo, e Zaccaria il secondo dopo lui; poi erano Ieiel, e Semiramot, e Iehiel, e Mattitia, ed Eliab, e Benaia, ed Obed-Edom. Or Ieiel sonava con salteri e con cetere; ed Asaf con cembali.5 Asaph principem et secundum eius Zachariam, porro Iehiel et Semiramoth et Iahiel et Matthathiam et Eliab et Banaiam et Obededom et Iehiel in organis psalterii et citharis, Asaph autem, ut cymbalis personaret,
6 E Benaia, e Iahaziel, sacerdoti, sonavano del continuo con trombe, davanti all’Arca del Patto di Dio6 Banaiam vero et Iahaziel sacerdotes, ut canerent tubis iugiter coram arca foederis Dei.
7 ALLORA, in quello stesso giorno, Davide diede primieramente questo salmo in mano ad Asaf, ed a’ suoi fratelli, per celebrare il Signore:7 In illo die, tunc fecit David prima vice confiteri Domino per manum Asaph et fratrum eius:
8 Celebrate il Signore, predicate il suo Nome, E fate chiari e conti i suoi fatti fra i popoli.8 “ Confitemini Domino, invocate nomen eius,
notas facite in populis opera eius.
9 Cantate a lui, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie.9 Canite ei et psallite
et narrate omnia mirabilia eius.
10 Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore.10 Laudate nomen sanctum eius,
laetetur cor quaerentium Dominum.
11 Cercate il Signore, e la sua forza; Ricercate del continuo la sua faccia.11 Quaerite Dominum et virtutem eius,
quaerite faciem eius semper.
12 Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli, e i giudicii della sua bocca;12 Recordamini mirabilium eius, quae fecit,
signorum illius et iudiciorum oris eius,
13 O progenie d’Israele, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti.13 semen Israel, servi eius,
filii Iacob, electi illius.
14 Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii sono per tutta la terra.14 Ipse Dominus Deus noster;
in universa terra iudicia eius.
15 Ricordatevi in perpetuo del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata;15 Recordamini in sempiternum pacti eius,
sermonis, quem praecepit in mille generationes,
16 Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo, E del suo giuramento ch’egli diede ad Isacco.16 pacti, quod pepigit cum Abraham,
et iuramenti illius cum Isaac.
17 Il quale egli confermò a Giacobbe, per istatuto; E ad Israele, per patto eterno;17 Et constituit illud Iacob in praeceptum
et Israel in pactum sempiternum
18 Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità;18 dicens: “Tibi dabo terram Chanaan
funiculum hereditatis vestrae”,
19 Quantunque voi siate in piccol numero, Ben poca gente, e forestieri in esso.19 cum essent pauci numero,
parvi et coloni in ea.
20 E mentre essi andavano qua e là da una gente ad un’altra, E da un regno ad un altro popolo;20 Et transierunt de gente in gentem
et de regno ad populum alterum;
21 Non permise che alcuno li oppressasse, Anzi castigò dei re per amor loro,21 non dimisit quemquam calumniari eos,
sed increpuit pro eis reges:
22 Dicendo: Non toccate i miei Unti, E non fate male a’ miei profeti.22 “Nolite tangere christos meos
et in prophetis meis nolite malignari”.
23 Cantate al Signore, o abitanti di tutta la terra, Predicate tuttodì la sua salute.23 Canite Domino, omnis terra,
annuntiate ex die in diem salutare eius.
24 Raccontate la sua gloria fra le genti, Le sue maraviglie fra tutti i popoli.24 Narrate in gentibus gloriam eius,
in cunctis populis mirabilia illius.
25 Perciocchè il Signore è grande, e degno di gran laude; Ed è tremendo sopra tutti gl’iddii.25 Quia magnus Dominus et laudabilis nimis
et horribilis super omnes deos;
26 Perciocchè tutti gl’iddii de’ popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i cieli.26 omnes enim dii populorum inania,
Dominus autem caelos fecit.
27 Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e letizia sono nel luogo dove egli abita.27 Magnificentia et pulchritudo coram eo,
fortitudo et gaudium in loco eius.
28 O voi, nazioni de’ popoli, rendete al Signore, Rendete al Signore gloria e potenza;28 Afferte Domino, familiae populorum
afferte Domino gloriam et imperium;
29 Rendete al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Recate offerte, e venite davanti a lui; Adorate il Signore nel magnifico santuario.29 date Domino gloriam nominis eius,
levate oblationem et venite in conspectu eius
et adorate Dominum in decore sancto.
30 Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza; Certo il mondo sarà stabilito, senza potere esser più smosso.30 Commoveatur a facie illius omnis terra;
ipse enim fundavit orbem immobilem.
31 Rallegrinsi i cieli, e festeggi la terra, E dicasi fra le genti: Il Signore regna.31 Laetentur caeli, et exsultet terra,
et dicant in nationibus: “Dominus regnat!”.
32 Risuoni il mare, e quello che in esso si contiene; Festeggino le campagne, e tutto quello ch’è in esse.32 Tonet mare et plenitudo eius,
exsultent agri et omnia, quae in eis sunt.
33 Allora gli alberi delle selve sclameranno di allegrezza, Per la presenza del Signore; Perciocchè egli viene per giudicar la terra.33 Tunc laudabunt ligna saltus coram Domino,
quia venit iudicare terram.
34 Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno.34 Confitemini Domino, quoniam bonus,
quoniam in aeternum misericordia eius.
35 E dite: Salvaci, o Dio della nostra salute, Raccoglici, e riscuotici dalle nazioni; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua laude.35 Et dicite: “Salva nos, Deus salvator noster,
et congrega nos et erue de gentibus, ut confiteamur nomini sancto tuo
et exsultemus in carminibus tuis.
36 Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele da un secolo all’altro. E tutto il popolo disse: Amen; e lodò il Signore36 Benedictus Dominus, Deus Israel,
ab aeterno usque in aeternum” ”.
Et dixit omnis populus: “ Amen! ” et “ Laus Domino! ”.
37 DAVIDE adunque lasciò quivi, davanti all’Arca del Patto del Signore, Asaf e i suoi fratelli, per ministrar del continuo davanti all’Arca, giorno per giorno del continuo.37 Dereliquit itaque ibi coram arca foederis Domini Asaph et fratres eius, ut ministrarent in conspectu arcae iugiter secundum ritum singulorum dierum.
38 Lasciò ancora Obed-Edom, figliuolo di Iedutun, ed Hosa, co’ lor fratelli, in numero di sessantotto.38 Porro Obededom et fratres eius sexaginta octo et Obededom filium Idithun et Hosa constituit ianitores.
39 Lasciò eziandio il sacerdote Sadoc, co’ sacerdoti suoi fratelli, davanti al Tabernacolo del Signore, nell’alto luogo ch’era in Gabaon;39 Sadoc autem sacerdotem et fratres illius sacerdotes coram habitaculo Domini in excelso, quod erat in Gabaon,
40 per offerir del continuo, sera e mattina, olocausti al Signore sopra l’Altare degli olocausti; e per far tutto quello che è scritto nella Legge del Signore, la quale egli ha data ad Israele.40 ut offerrent holocausta Domino super altare holocautomatis iugiter, mane et vespere, iuxta omnia, quae scripta sunt in lege Domini, quam praecepit Israeli.
41 E con loro, erano Heman, e Iedutun, e gli altri ch’erano stati eletti, e nominatamente ordinati per celebrare il Signore perciocchè la sua benignità è in eterno;41 Et cum eis Heman et Idithun et reliquos electos, qui nominatim memorati sunt ad confitendum Domino: “ Quoniam in aeternum misericordia eius ”.
42 erano, dico, con loro Heman, e Iedutun, con trombe, e con cembali, per li sonatori, e con altri strumenti della musica di Dio. E i figliuoli di Iedutun aveano la cura della porta.42 Et cum eis Heman et Idithun canentes tuba et quatientes cymbala bene sonantia et omnia musicorum organa ad canendum Deo; filios autem Idithun fecit esse portarios.
43 Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. E Davide se ne ritornò per benedire la casa sua43 Reversusque est omnis populus unusquisque in domum suam et David, ut benediceret etiam domui suae.