Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 22


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Davide partì di là e si rifugiò nella grotta di Adullàm. Lo seppero i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre e scesero là da lui.1 E David si parti, e fuggì in una spelonca detta Odollam. La quale cosa uditala, i suoi fratelli e tutta la casa del suo padre, andarono ivi a lui.
2 Si radunarono allora con lui quanti erano nei guai, quelli che avevano debiti e tutti gli scontenti, ed egli diventò loro capo. Vi furono così con lui circa quattrocento uomini.2 E vennero a lui tutti quelli ch' erano posti in angustia, e d'animo amaro, e gravati d'altrui avere; e fu fatto loro principe. E furono con esso lui quasi quattrocento uomini.
3 Davide partì di là e andò a Mispa di Moab e disse al re di Moab: «Permetti che risiedano da voi mio padre e mia madre, finché sappia che cosa Dio vuol fare di me».3 E andossene David in Masfa, la quale è di Moab; e disse al re di Moab: io prego, che il mio padre e la mia madre istea con esso voi, tanto ch' io sappia quello che Iddio vuole fare di me.
4 Li condusse al re di Moab e rimasero con lui finché Davide rimase nel rifugio.4 E lasciolli nel cospetto del re di Moab; e stetteno con lui tutto il tempo che David istette in luogo securo.
5 Il profeta Gad disse a Davide: «Non restare più in questo rifugio. Parti e va’ nel territorio di Giuda». Davide partì e andò nella foresta di Cheret.
5 E Gad profeta disse a David: non istare qui, vattene nella terra di Giuda. E David si partì, e venne in uno luogo, chiamato bosco di Aret.
6 Saul venne a sapere che era stato avvistato Davide con gli uomini che erano con lui. Saul era seduto a Gàbaa, sotto il tamerisco sull’altura, con la lancia in mano e i ministri intorno.6 E Saul intese che David era apparito, e quelli uomini ch' erano con esso lui. Ed essendo Saul nel bosco, il quale è in Gabaa in Rama, tenea la lancia in mano, e tutti i suoi compagni gli erano dintorno.
7 Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: «Ascoltate, voi Beniaminiti. Il figlio di Iesse darà forse a tutti voi campi e vigne, vi farà tutti comandanti di migliaia e comandanti di centinaia7 E disse a' servi suoi che gli erano dinanzi : intendete, figliuoli di Iemini; darà egli, il figliuolo di Isai, a tutti voi campi e vigne, e faravvi tribuni e centurioni,
8 perché voi tutti siate d’accordo contro di me? Nessuno mi avverte dell’alleanza di mio figlio con il figlio di Iesse, nessuno di voi si affligge per me e mi confida che mio figlio ha sollevato il mio servo contro di me per ordire insidie, come avviene oggi».8 che tutti avete congiurato contro a me, e non è chi mi renunzii? e specialmente perchè il mio figliuolo ha (confederato e) fatto patto col figliuolo d' Isai? Non è persona di voi, che si dolga di me, nè che annunzii alcuna cosa; però che il mio figliuolo hae suscitato a me inimico il mio servo, il quale m' agguata insino ad oggi.
9 Rispose Doeg l’Edomita, che stava tra i ministri di Saul: «Ho visto il figlio di Iesse. È venuto a Nob da Achimèlec, figlio di Achitùb,9 E Doeg Idumeo, il quale era dinanzi da lui, ed era il primo tra i servi di Saul, respuose e disse: io vidi il figliuolo d'Isai in Nobe con esso Achimelec, figliuolo di Achitob, sacerdote.
10 e costui ha consultato il Signore per lui, gli ha dato da mangiare e gli ha consegnato la spada di Golia il Filisteo».10 Il quale domandò consiglio a Dio per lui, e diedegli cibi a mangiare, e anche gli diede il coltello di Goliat Filisteo.
11 Il re subito convocò il sacerdote Achimèlec, figlio di Achitùb, e tutti i sacerdoti della casa di suo padre che erano in Nob, ed essi vennero tutti dal re.11 Onde Saul mandò richiedendo Achimelec figliuolo di Achitob sacerdote, e tutti quelli della casa del suo padre, li quali erano in Nobe; li quali tutti vennero al re.
12 Disse Saul: «Ascolta, figlio di Achitùb». Rispose: «Eccomi, mio signore».12 E Saul disse ad Achimelec: intendi, figliuolo di Achitob. Il quale respuose: presto io sono (apparecchiato).
13 Saul gli disse: «Perché vi siete accordati contro di me, tu e il figlio di Iesse, dal momento che gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, perché insorgesse contro di me insidiandomi, come avviene oggi?».13 E Saul disse a lui: perchè avete voi fatta congiurazione contra a me, tu e il figliuolo di Isai, e destigli il pane e il coltello, e dimandasti consiglio per lui a Dio, acciò che si levasse contro a me quello che sempre m'ha agguatato insino al dì d'oggi?
14 Achimèlec rispose al re: «E chi tra tutti i tuoi ministri è come Davide, fedele e genero del re e capo del tuo corpo di guardia e onorato in casa tua?14 E respuose Achimelec al re, e disse: chi è, tra tutti i tuoi servi, fedele come David, e genero del re, andando al tuo comandamento, e glorioso nella tua casa?
15 È forse oggi la prima volta che consulto Dio per lui? Non sia mai! Non imputi il re questo fatto al suo servo, a tutta la casa di mio padre, poiché il tuo servo non sapeva di questa faccenda cosa alcuna, né piccola né grande».15 Ho io incominciato a domandare oggi consiglio a Dio per lui? Iddio me ne guardi; non sia sospetto, inverso il servo tuo, di cotale cosa in tutta la casa del padre mio; il servo tuo non seppe alcuna cosa di questo fatto, nè piccola cosa nè grande.
16 Ma il re disse: «Devi morire, Achimèlec, tu e tutta la casa di tuo padre».16 E il re gli disse: tu sarai morto, Achimelec, tu e tutta la casa del tuo padre.
17 Il re disse ai corrieri che stavano attorno a lui: «Scagliatevi contro i sacerdoti del Signore e metteteli a morte, perché hanno prestato mano a Davide e non mi hanno avvertito, pur sapendo che egli fuggiva». Ma i ministri del re non vollero stendere le mani per colpire i sacerdoti del Signore.17 E disse il re a tutti i fanti che gli erano dintorno: volgetevi, e uccidete tutti gli sacerdoti di Dio; però che la mano loro è con David, sapiendo che fuggia, e non mi significarono. I servi del re non volsero estendere le mani nelli sacerdoti di Dio.
18 Allora il re disse a Doeg: «Scàgliati tu contro i sacerdoti e colpiscili». Doeg l’Edomita si scagliò lui contro i sacerdoti e li colpì, e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l’efod di lino.18 E il re disse a Doeg (Idumeo): volgiti, e uccidi i sacerdoti del (Signore) E volsesi Doeg Idumeo, e uccise quel dì ottantacinque uomini, sacerdoti di Dio, vestiti di vestimenta sacerdotali.
19 Passò a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti: uomini e donne, fanciulli e lattanti; anche buoi, asini e pecore passò a fil di spada.19 E Nobe, città sacerdotale, ferio di coltello; uomini e femine, piccoli (e grandi) e quelli che lattavano, buoi e asini e pecore uccise.
20 Si salvò un figlio di Achimèlec, figlio di Achitùb, che si chiamava Ebiatàr, il quale fuggì presso Davide.20 E camponne uno figliuolo di Achimelec, il quale avea nome Abiatar; questo fuggì a David.
21 Ebiatàr narrò a Davide che Saul aveva trucidato i sacerdoti del Signore.21 E annunziogli, come Saul avea morti i sacerdoti di Dio.
22 Davide rispose a Ebiatàr: «Quel giorno sapevo, data la presenza di Doeg l’Edomita, che avrebbe riferito tutto a Saul. Io mi sono scagliato contro tutte le vite della casa di tuo padre.22 E David disse ad Abiatar: in quello dì seppi, che essendovi Doeg Idumeo, egli il significherebbe a Saul; io sono peccatore di tutte le anime del tuo padre.
23 Rimani con me e non temere: chiunque vorrà la tua vita, vorrà la mia, perché tu presso di me sarai come un bene da custodire».23 Istà con esso meco, e non temere: chè chi offenderà me, offenderà te; e con esso meco sarai conservato.