Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 16


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il Signore disse a Samuele: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re».1 E disse il Signore a Samuel: insino a quando piagnerai tu Saul, con ciò sia cosa ch' io l'abbia gittato via, che non sia re sopra Israel? Empi il corno tuo d'olio, e vieni; ch' io ti manderò ad Isai di Betleem, però che nelli suoi figliuoli io hoe provveduto a me re.
2 Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto per sacrificare al Signore”.2 E disse Samuel: e come andrò io? Saul intenderà questo, e ucciderammi. E disse Iddio: torrai uno vitello dello armento nella tua mano, e dirai: io sono venuto a sacrificare a Dio.
3 Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».3 E chiamerai Isai allo sacrificio, e io ti mostrerò che tu facci, e ugnerai qualunque io ti mostrerò.
4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?».4 E fece Samuel sì come Iddio gli avea detto. E venne in Betleem; e i maggiori della città, maravigliandosi, sì gli andarono incontro, e dissero: è ella pacifica la tua venuta?
5 Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.5 E disse: pacifica è; io son venuto a sacrificare; santificatevi, e venite meco, acciò ch' io faccia sacrificio. Onde santificò Isai e' suoi figliuoli, e chiamolli al sacrificio.
6 Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!».6 Ed entrati loro, vide Eliab, e disse: egli è aguale nel cospetto di Dio il suo Cristo?
7 Il Signore replicò a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore».7 E disse Iddio a Samuel: non guardare il suo volto, nè l'altezza della sua statura; però ch' io l' hoe iscacciato, e non giudico secondo l' apparenza degli uomini; però che l'uomo vede queste cose le quali appaiono, ma Iddio vede il cuore.
8 Iesse chiamò Abinadàb e lo presentò a Samuele, ma questi disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto».8 E Isai chiamò Abinadab, e menollo dinanzi a Samuel; e Samuel disse (ad Isai): non ha eletto anco Dio nè anco questo.
9 Iesse fece passare Sammà e quegli disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto».9 E addusse [Isai] Samma, dello quale disse: questo non elesse lo Signore.
10 Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi».10 E menò Isai li suoi sette figliuoli dinanzi a Samuel, e disse Samuel ad Isai: non ha eletto lo Signore di questi.
11 Samuele chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge». Samuele disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui».11 E disse Samuel ad Isai: sono loro ancora compiuti i tuoi figliuoli? Il quale respuose: anche ce n'è uno piccolo, e pasce le pecore. E disse Samuel ad Isai manda e fal venire, pero chè non mangeremo insino a tanto che non sarà venuto.
12 Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».12 Onde mandò, e fecelo venire; ed era rosso, e bello in aspetto, e bella faccia. E disse il Signore: istà suso, e ugnilo, però che questo si è desso.
13 Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi. Samuele si alzò e andò a Rama.
13 E Samuel tolse il corno dell' olio, e unselo nel mezzo de' suoi fratelli; e lo spirito di Dio si dirizzò in David da quello dì inanzi. E Samuel si levò, e andossene in Ramata.
14 Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul e cominciò a turbarlo un cattivo spirito, venuto dal Signore.14 E lo spirito di Dio si partì da Saul, e lo spirito maligno dal Signore vessava Saul.
15 Allora i servi di Saul gli dissero: «Ecco, un cattivo spirito di Dio ti turba.15 E dissero a lui li suoi servi: ecco che lo malo ispirito del Signore ti conturba.
16 Comandi il signore nostro ai servi che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il cattivo spirito di Dio sarà su di te, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio».16 Comanda, o nostro signore, che' servi tuoi, che sono dinanzi da te, cerchino per uno uomo che sappia bene sonare la citara, acciò che quando lo spirito di Dio malo ti vesserà, suoni con la sua mano, e più lietamente tu possi sofferire.
17 Saul rispose ai ministri: «Ebbene, cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me».17 E Saul disse a' suoi servi: provedetemi d'uno che suoni bene, e menatelo a me.
18 Rispose uno dei domestici: «Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell’aspetto, e il Signore è con lui».18 E respuose uno de' servi, e disse: io vidi il figliuolo di Isai di Betleem, il quale sa bene sonare, e di forza è fortissimo, e uomo battagliere, e prudente in parlare, e bello; ed è Iddio con esso lui.
19 Saul mandò messaggeri a dire a Iesse: «Mandami tuo figlio Davide, quello che sta con il gregge».19 E Saul mandò messaggi ad Isai, dicendo: mandami il tuo figliuolo David il quale è nel pascolo.
20 Iesse prese un asino, del pane, un otre di vino e un capretto e, per mezzo di Davide, suo figlio, li inviò a Saul.20 E Isai tolse uno asino carico di pane, e uno vaso di vino, e uno capretto di capre; e mandolli per mano di David suo figliuolo a Saul.
21 Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Questi gli si affezionò molto ed egli divenne suo scudiero.21 E David venne a Saul, e istette dinanzi a lui; ed egli l' amò troppo, e fu fatto suo scudiere.
22 E Saul mandò a dire a Iesse: «Rimanga Davide con me, perché ha trovato grazia ai miei occhi».22 E Saul mandò dicendo ad Isai: istia David nel mio cospetto, però ch' egli hae trovato grazia negli occhi miei.
23 Quando dunque lo spirito di Dio era su Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.23 E qualunque otta lo spirito di Dio reo vessava Saul, David tolleva la citara, e sonavala colla sua mano; e confortavasi Saul, e istava più lievemente, e partivasi lo spirito maligno.