Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Dovremmo dunque avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso.1 Dunque (fratelli) abbiamo (paura e) timore, che per avventura abbandonata la promissione d'entrare nella sua requie, alcuno di voi si pensi di non essere.
2 Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede.2 Chè per certo a noi è annunziato, sì come a coloro; ma non fu prode a coloro la parola udita, senza fede di quelle cose che udirono.
3 Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto:
Così ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel mio riposo!
Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo.
3 Chè entraremo nella requie (sua) noi che credemmo, sì come egli disse: secondo che giurai nella ira mia; se egli entraranno nella requie mia; veramente Dio, compiute l' opere (dalla constituzione e) dal cominciamento del mondo,
4 Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere.4 disse in uno luogo del settimo di così: e posossi Dio da tutte l'opere sue nel settimo dì.
5 E ancora in questo passo: Non entreranno nel mio riposo!5 ....
6 Poiché dunque risulta che alcuni entrano in quel riposo e quelli che per primi ricevettero il Vangelo non vi entrarono a causa della loro disobbedienza,6 .... e quelli alli quali prima fu annunziato, non entrarono per la incredulità;
7 Dio fissa di nuovo un giorno, oggi, dicendo mediante Davide, dopo tanto tempo:
Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!
7 ancora termina in David un dì, dicendo sì come detto è di sopra: se oggi la voce sua udirete, non indurate li vostri cuori.
8 Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno.8 Ma se Iesù (non) avesse data requie a loro, (Dio) non favellerebbe d' altra requie poscia in questo dì.
9 Dunque, per il popolo di Dio è riservato un riposo sabbatico.9 Adunque lasciato è lo riposo al popolo di Dio.
10 Chi infatti è entrato nel riposo di lui, riposa anch’egli dalle sue opere, come Dio dalle proprie.10 Quello ch' entroe nella requie sua, eriposossi dalle sue opere, sì come Dio si riposò dalle sue.
11 Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.
11 Adunque studiamoci d'entrare nella requie di Dio; chè alcuno di noi non caggia in quel medesimo esempio del non credere.
12 Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.12 Chè la parola di Dio sì è viva ed efficace, ed entra più d'ogni coltello che taglia da ogni lato, e vanne insino alla divisione dell' anima e del spirito, e delle giunture e delle midolle, e diparte le cogitazioni e le intenzioni del cuore.
13 Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
13 E non è alcuna creatura che non sia veduta dal suo guardamento; e tutte le cose son nude e aperte dinanzi alli suoi occhi, al qual è il nostro parlare.
14 Dunque, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.14 Adunque abiendo il pontefice grande Iesù, il quale trapassò li cieli, tegniamo la confessione.
15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.15 Chè noi non abbiamo pontefice, che non possa avere compassione delle nostre infermità; chè egli fu tentato per tutte le cose per similitudine senza peccato.
16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.16 Adunque andiamo con fiducia alla sedia della (sua) grazia, chè troviamo misericordia, e c'è troviamo grazia nell' adiutorio bisognoso.