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Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 17


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te.1 Detto ch' ebbe Iesù questo, alzò gli occhi in cielo, e disse: Padre, l'ora viene; clarifica il tuo Figliuolo, acciò che il tuo Figliuolo clarifichi te.
2 Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.2 Tu gli hai dato potestà di ogni carne, acciò ch' egli dèsse vita eterna a coloro li quali tu gli dèsti.
3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.3 E questa è vita eterna a coloro li quali conoscono te solo Iddio, e Iesù Cristo il quale tu hai mandato.
4 Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.4 Io ti ho clarificato sopra la terra; e ho compiuta l'opera che tu mi dèsti a fare.
5 E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
5 Ora tu, Padre, clarifica me, appo te medesimo, di quella clarità ch' io ebbi con esso teco, inanzi che il mondo fusse.
6 Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola.6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati nel mondo; loro erano tuoi, e tu gli dèsti a me; loro hanno osservata la parola tua.
7 Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,7 E ora hanno conosciuto che ciò che tu mi hai dato, sì è da te.
8 perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
8 Imperò che tutte le cose che tu dèsti a me, io le ho date a loro; e loro l' hanno ricevute, e anco hanno conosciuto che da te io sono venuto, e hanno creduto che tu mi mandasti.
9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi.9 Io prego per loro; e non per il mondo, ma prego per loro che mi hai dati, imperò che sono tuoi.
10 Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro.10 E ogni mia cosa è tua, e tutte le cose tue sono mie; e in esse cose ho ricevuto clarezza.
11 Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
11 E già io non sono nel mondo; questi sono nel mondo, e io a te vengo. Padre santo, conserva loro nel nome tuo, li quali a me dèsti, acciò siano una cosa, come etiam noi siamo.
12 Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura.12 Quando era con loro, io gli conservava nel nome tuo. Quelli che mi hai dati, hogli guardati; e nullo di loro è perito, salvo il figliuolo della perdizione, acciò sia adempiuta la Scrittura.
13 Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.13 Ma ora a te vengo; e queste cose parlo nel mondo, perchè loro abbiano il gaudio mio adempiuto in sè medesimi.
14 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
14 Io gli ho dato il parlare tuo, e il mondo gli ha avuto in odio, imperò che loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.
15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno.15 Non ti prego che gli togli del mondo, ma pregoti che gli conservi dal male.
16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.16 Loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.
17 Consacrali nella verità. La tua parola è verità.17 Santifica loro in verità. Il tuo parlare egli è verità.
18 Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo;18 Come tu mi mandasti nel mondo, a tal modo quegli hogli mandati io nel mondo.
19 per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità.
19 E per loro io santifico me stesso, perchè etiam loro siano santificati in verità.
20 Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola:20 Io non solamente prego per loro, ma etiam per quelli che denno credere in me per la parola sua,
21 perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
21 acciò tutti siano una cosa, come tu Padre sei in me, e io sono in te, acciò etiam essi siano una cosa in noi; perchè il mondo creda come tu mi hai mandato.
22 E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa.22 Ed io a loro ho dato la clarità, la quale a me dèsti; acciò siano una cosa, come etiam noi siamo una cosa.
23 Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
23 E io sono in essi, e tu sei in me; acciò siano consumati (e finiti) in una cosa, e conosca il mondo, che tu mi hai mandato, e hai amato quelli, come hai amato me.
24 Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
24 Padre, quelli che tu mi hai dato, voglio che dove sone io, e quelli siano meco, perchè loro vedano la clarità che mi hai dato; conciosia che tu mi hai amato inanzi la formazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato.25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto, e questi conobbero che tu mi hai mandato.
26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».26 E io ho manifestato a loro il nome tuo, e manifestarollo; acciò che in loro sia la dilezione con la quale tu mi hai amato, e che io sia in loro.