Ezechiele 28
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 1 E disse Iddio a me: |
2 «Figlio dell’uomo, parla al principe di Tiro: Così dice il Signore Dio: Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto: “Io sono un dio, siedo su un trono divino in mezzo ai mari”, mentre tu sei un uomo e non un dio, hai reso il tuo cuore come quello di Dio, | 2 O figliuolo d' uomo, di' al principe di Tiro: questo dice lo Signore Iddio: però che lo tuo cuore è inalzato, e dicesti: io sono Iddio, e ho seduto nella cattedra di Dio nel cuore del mare; conciosia cosa che tu sii uomo, e non Iddio, e dèsti lo tuo cuore come lo cuore di Dio; |
3 ecco, tu sei più saggio di Daniele, nessun segreto ti è nascosto. | 3 ecco, che tu se' più savio che Daniello; niuno secreto è nascosto a te. |
4 Con la tua saggezza e la tua intelligenza hai creato la tua potenza e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni; | 4 Tu facesti a te la fortezza colla tua sapienza e colla tua prudenza, e radunasti l'oro e l'argento (a te) nelli tuoi tesori. |
5 con la tua grande sapienza e i tuoi traffici hai accresciuto le tue ricchezze e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore. | 5 Con la moltitudine della tua sapienza e con la tua mercatanzia moltiplicasti la fortezza; ed è innalzato lo tuo cuore nella tua fortezza. |
6 Perciò così dice il Signore Dio: Poiché hai reso il tuo cuore come quello di Dio, | 6 Però (che) questo dice lo Signore Iddio: però che lo cuor tuo è elevato, come quasi lo cuor di Dio; |
7 ecco, io manderò contro di te i più feroci popoli stranieri; snuderanno le spade contro la tua bella saggezza, profaneranno il tuo splendore. | 7 però, ecco, io adducerò sopra te li strani uomini, robustissimi delle genti, e isguaineranno li suoi coltelli sopra la bellezza della tua sapienza, e corromperanno la tua bellezza. |
8 Ti precipiteranno nella fossa e morirai della morte degli uccisi in mare. | 8 Uccideranno te, e biasimerannoíi; e morrai nel perdimento delli uccisi nel cuore del mare. |
9 Ripeterai ancora: “Io sono un dio”, di fronte ai tuoi uccisori? Ma sei un uomo e non un dio, in balìa di chi ti uccide. | 9 Or dunque dicendo tu parlerai (e dirai): io sono Iddio, inanzi a quelli che ti uccideranno, conciosiacosa che tu sii uomo, e non Iddio, nella mano delli uccidenti te? |
10 Per mano di stranieri morirai della morte dei non circoncisi, perché io ho parlato». Oracolo del Signore Dio. | 10 Morrai di morte delli incirconcisi nella mano delli stranieri; però ch' io hoe parlato, dice lo Signore Iddio. |
11 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 11 E disse Iddio a me: o figliuolo d' uomo, leva lo pianto sopra lo re di Tiro. |
12 «Figlio dell’uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio: Tu eri un modello di perfezione, pieno di sapienza, perfetto in bellezza; | 12 E dirai a lui: questo dice lo Signore Iddio: tu fusti segnacolo di similitudine, pieno di sapienza, perfetto di bellezza. |
13 in Eden, giardino di Dio, tu eri coperto d’ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici e diaspri, zaffìri, turchesi e smeraldi; e d’oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature, preparato nel giorno in cui fosti creato. | 13 E fusti nelle dilettanze del paradiso di Dio; ogni pietra preziosa era tuo coprimento, cioè sardio, topazio, iaspide, crisolito, onice, berillo, saffiro, carboncolo e smaragdo, e oro l'operazione della tua bellezza; e li tuoi forami sono apparecchiati nel dì che tu se' composta. |
14 Eri come un cherubino protettore, ad ali spiegate; io ti posi sul monte santo di Dio e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. | 14 Tu se' Cherubino disteso e difendente, e puosi te nel monte santo di Dio; nel mezzo delle pietre del fuoco tu andasti. |
15 Perfetto tu eri nella tua condotta, da quando sei stato creato, finché fu trovata in te l’iniquità. | 15 Perfetto in tutte le tue vie dal dì della condizione [tua], infino a tanto che fu trovata la iniquità in te. |
16 Accrescendo i tuoi commerci ti sei riempito di violenza e di peccati; io ti ho scacciato dal monte di Dio e ti ho fatto perire, o cherubino protettore, in mezzo alle pietre di fuoco. | 16 Nella moltitudine della tua mercatanzia ripiene furono le tue interiora di iniquitade, e peccasti; e cacciai te del santo monte di Dio, e perdeo te, o Cherubino (andante e) difendente, del mezzo delle pietre del fuoco. |
17 Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, la tua saggezza si era corrotta a causa del tuo splendore: ti ho gettato a terra e ti ho posto davanti ai re, perché ti vedano. | 17 E lo tuo cuore s' alzoe nella tua bellezza, e perdesti la tua sapienza nella tua bellezza; tu ti gittasti in terra, e io ti puosi inanzi alla faccia delli re, acciò ch' egli ti guardassono. |
18 Con la gravità dei tuoi delitti, con la disonestà del tuo commercio hai profanato i tuoi santuari; perciò in mezzo a te ho fatto sprigionare un fuoco per divorarti. Ti ho ridotto in cenere sulla terra, sotto gli occhi di quanti ti guardano. | 18 Nella moltitudine delle tue iniquitadi, e nella malvagità della tua mercatanzia, corrompesti la tua santificazione; adunque io producerò lo fuoco di mezzo di te, lo quale manuchi te, e darò te come cenere sopra la terra nel conspetto de' vedenti te. |
19 Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto, sono rimasti attoniti per te, sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre». | 19 Tutti quelli che ti vedranno tra le genti, si maraviglieranno sopra te; tu se' fatto nulla, e non sarai in perpetuo. |
20 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 20 E disse Iddio a me: |
21 «Figlio dell’uomo, volgiti verso Sidone e profetizza contro di essa: | 21 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro a Sidonia (cioè nella contrada), e profeterai di lei. |
22 Annunciale: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Sidone, e mostrerò la mia gloria in mezzo a te. Si saprà che io sono il Signore quando di essa farò giustizia e manifesterò in essa la mia santità. | 22 E dirai questo dice lo Signore Iddio (a te, Sidonia): ecco, io a te, Sidonia, e sarò glorificato nel mezzo di te; e sapranno ch' io sono Iddio, quando averò fatto in lei i miei giudicii, e sarò istato santificato in lei. |
23 Manderò contro di essa la peste e il sangue scorrerà per le sue vie: in essa cadranno i trafitti di spada, e questa da ogni parte la circonderà, e sapranno che io sono il Signore Dio. | 23 Manderò in lei pestilenza, e sangue nelle piazze sue; e cadranno morti in lo mezzo di lei, morti di coltello per lo circuito; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio. |
24 Non ci sarà più per la casa d’Israele un aculeo pungente, una spina dolorosa tra tutti i suoi vicini che la disprezzano: sapranno che io sono il Signore. | 24 E la casa d' Israel non averà più offesa d'amaritudine, nè ispina che dia dolore d'ogni parte per lo circuito loro, i quali contrariano a loro; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio. |
25 Così dice il Signore Dio: Quando avrò radunato la casa d’Israele dai popoli in mezzo ai quali è dispersa, io manifesterò in loro la mia santità davanti alle nazioni: abiteranno la loro terra che diedi al mio servo Giacobbe, | 25 Questo dice lo Signore Iddio: quando io averò radunato la casa d' Israel de' popoli tra li quali io [li] dispersi, sarò santificato in loro inanzi alle genti; e abiteranno nella terra loro, la quale io diedi a Iacob servo mio; |
26 vi abiteranno tranquilli, costruiranno case e pianteranno vigne; vi abiteranno tranquilli, quando avrò eseguito i miei giudizi su tutti coloro che intorno li disprezzano, e sapranno che io sono il Signore, loro Dio». | 26 E abiteranno in lei securi, ed edificheranno le case, e pianteranno le vigne, e abiteranno con confidanza, quando io averò fatto giudicio in tutti quelli che contrariano per lo circuito; e sapranno ch' io sono Iddio. |