Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Geremia 5


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Percorrete le vie di Gerusalemme,
osservate bene e informatevi,
cercate nelle sue piazze
se c’è un uomo che pratichi il diritto,
e cerchi la fedeltà,
e io la perdonerò.
1 Circuite le vie di Ierusalem, e guardate, e considerate, e addomandate nelle piazze sue, se voi potete trovare uomo che facci giudicio, e che cerchi la fede; e sarò a lui propizio.
2 Invece giurano certamente il falso
anche quando dicono: «Per la vita del Signore!».
2 E se anche: vive lo Signore, abbiano detto; e questo giuraranno falsamente.
3 I tuoi occhi, Signore, non cercano forse la fedeltà?
Tu li hai percossi, ma non mostrano dolore;
li hai fiaccati, ma rifiutano di comprendere la correzione.
Hanno indurito la faccia più di una rupe,
rifiutano di convertirsi.
3 Signore, li tuoi occhi ragguardano la fede; percotestili, e non si dolsono; attritastili (cioè correggestili), e rinunciarono di ricever la disciplina; indurarono le loro faccie sopra le pietre, e non volseno ritornare.
4 Io pensavo: «Sono certamente gente di bassa condizione,
quelli che agiscono da stolti,
non conoscono la via del Signore,
la legge del loro Dio.
4 E io dissi: forse che sono poveri e istolti, e ignoranti la via del Signore, il giudicio dello loro Iddio.
5 Mi rivolgerò e parlerò ai grandi,
che certo conoscono la via del Signore,
e il diritto del loro Dio».
Purtroppo anche questi hanno rotto il giogo,
hanno spezzato i legami!
5 Adunque io anderò alli ottimati, (li ottimati sono come principi), e parlerò con loro: loro hanno conosciuto la via del Signore, e lo giudicio dello loro Iddio; ed ecco che più hanno rotto lo giogo insieme costoro, e hanno rotto li legami.
6 Per questo li azzanna il leone della foresta,
il lupo delle steppe ne fa scempio,
il leopardo sta in agguato vicino alle loro città:
quanti escono saranno sbranati,
perché si sono moltiplicati i loro peccati,
sono aumentate le loro ribellioni.
6 Però hae percosso loro lo leone della selva, lo lupo nel vespro li guastoe, lo leopardo vigilante sopra le loro cittadi; ogni uomo lo quale sarà uscito di quelle sarà preso; però che sono moltiplicate le loro prevaricazioni, e le loro inobbedienze sono confortate.
7 «Perché ti dovrei perdonare?
I tuoi figli mi hanno abbandonato,
hanno giurato per coloro che non sono dèi.
Io li ho saziati, ed essi hanno commesso adulterio,
si affollano nelle case di prostituzione.
7 Or sopra che cosa ti potrò io essere propizio? li tuoi figliuoli m' hanno abbandonato, e giurano in quelli che non sono iddii; io li hoe saturati, e loro hanno commesso adulterio, e nella casa della meretrice lussuriavano.
8 Sono come stalloni ben pasciuti e focosi;
ciascuno nitrisce dietro la moglie del suo prossimo.
8 Sono fatti (amatori delle femine) come i cavalli che sono mandati alle cavalle per stallonì; ciascuno andava dopo la moglie del prossimo suo, come pazzo.
9 Non dovrei forse punirli?
Oracolo del Signore.
Di una nazione come questa
non dovrei vendicarmi?
9 Or non visiterò io sopra costoro? dice il Signore; e l' anima mia non si vendicherà in cotali genti?
10 Salite sulle sue terrazze e distruggetele,
senza compiere uno sterminio;
strappate i tralci,
perché non sono del Signore.
10 Salite in su le sue mura, e dissipatele (cioè guastatele), ma non le consumate; togliete via li suoi rami, imperò che non sono del Signore.
11 Poiché si sono ribellate contro di me
la casa d’Israele e la casa di Giuda».
Oracolo del Signore.
11 La casa d' Israel sì è prevaricata per prevaricazione in me, e la casa di Giuda, dice Iddio.
12 Hanno rinnegato il Signore,
hanno proclamato: «Non esiste!
Non verrà sopra di noi la sventura,
non vedremo né spada né fame.
12 Hanno negato Iddio, e dissono: non è egli, e non verrà sopra noi lo male; il coltello e la fame non vederemo.
13 I profeti sono diventati vento,
la sua parola non è in loro».
13 Li profeti parlarono al vento, e risposta non fue in loro; adunque queste cose avverranno a loro.
14 Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti:
«Poiché avete fatto questo discorso,
farò delle mie parole
come un fuoco sulla tua bocca
e questo popolo sarà la legna che esso divorerà.
14 Dice Iddio Signore delli esèrciti: però che avete parlato cotali parole, ecco io doe le mie parole nella bocca tua in fuoco, e questo popolo in legna, e divorerà (e consumerà) loro.
15 Ecco, manderò da lontano una nazione
contro di te, casa d’Israele.
Oracolo del Signore.
È una nazione valorosa,
è una nazione antica!
Una nazione di cui non conosci la lingua
e non comprendi che cosa dice.
15 Ecco, o casa d' Israel, io adducerò gente sopra voi da lungo paese, dice Iddio, robusta gente, antica gente, la cui lingua tu non saprai, nè intenderai come si parli.
16 La sua faretra è come un sepolcro aperto.
Sono tutti prodi.
16 Lo suo turcasso quasi come uno sepolcro aperto; e tutti forti.
17 Divorerà le tue messi e il tuo pane,
divorerà i tuoi figli e le tue figlie,
divorerà le greggi e gli armenti,
divorerà le tue vigne e i tuoi fichi,
distruggerà le città fortificate,
nelle quali riponevi la tua fiducia.
17 E (quella gente) mangerà lo tuo pane e le tue biade; divorerà li tuoi figliuoli e le tue figliuole; anche mangerà le tue greggie, la vigna e li tuoi fichi; e atterrerà le tue cittadi armate, nelle quali tu hai fidanza, (dico) di coltello.
18 Ma anche in quei giorni
– oracolo del Signore –
non farò di voi uno sterminio».
18 Ma pure in quel tempo io non farò voi in consumazione, dice Iddio.
19 Allora, se diranno: «Perché il Signore Dio ci fa tutto questo?», tu risponderai loro: «Come avete abbandonato il Signore per servire nella vostra terra divinità straniere, così sarete servi degli stranieri in una terra non vostra».
19 E se voi direte: per che ci ha fatto Iddio tutte queste cose? dirai a loro: siccome voi abbandonaste me, e serviste allo iddio straniero nella vostra terra, così servirete alli altrui nella terra non vostra.
20 Annunciatelo nella casa di Giacobbe,
fatelo udire in Giuda e dite:
20 Annunciate queste cose alla casa di Iacob, e fatelo udire nella casa di Giuda, dicendo:
21 «Ascolta, popolo stolto e privo di senno,
che ha occhi ma non vede,
ha orecchi ma non ode.
21 Odi, populo istolto, lo quale non hai cuore; i quali avete occhi e non vedete, avete orecchie e non udite.
22 Non mi temerete?
Oracolo del Signore.
Non tremerete dinanzi a me,
che ho posto la sabbia per confine al mare,
limite perenne che non varcherà?
Le sue onde si agitano ma non prevalgono,
rumoreggiano ma non l’oltrepassano».
22 Me adunque non temerete, dice Iddio, e dalla mia faccia non vi dolerete? il quale (cioè Iddio) ho posto la rena termine al mare, comandamento sempiterno, lo quale comandamento non preterirà; e commoverannosi e non potranno; e le sue onde gonfieranno, e non passeranno quello.
23 Questo popolo ha un cuore indocile e ribelle;
si voltano indietro e se ne vanno,
23 A questo popolo si è fatto lo cuore incredulo (cioè che non crede) e aspro; partironsi e andàronsene.
24 e non dicono in cuor loro:
«Temiamo il Signore, nostro Dio,
che dona la pioggia autunnale
e quella primaverile a suo tempo,
che custodisce per noi
le settimane fissate per la messe».
24 E non dissono nel loro cuore: temiamo Iddio nostro Signore, il quale ci dà piova temporanea (cioè quando deve essere) e serotina quando richiede lo tempo;la plenitudine della ricolta annuale conservandola a noi.
25 Le vostre iniquità hanno sconvolto quest’ordine
e i vostri peccati tengono lontano da voi il benessere;
25 Le vostre iniquitadi (e li vostri mali) hanno declinate (e tolte) tutte queste cose; e li vostri peccati vi hanno vietati li beni da voi.
26 poiché tra il mio popolo si trovano malvagi,
che spiano come cacciatori in agguato,
pongono trappole per prendere uomini.
26 Però che nel mio populo sono trovati li empii (e li malvagi e) agguatando come fanno li uccellatori, ponendo li lacciuoli e le tagliuole, e pigliando gli uomini.
27 Come una gabbia piena di uccelli,
così le loro case sono piene di inganni;
perciò diventano grandi e ricchi.
27 Si come la gabbia (ritrosa) piena di uccelli, è così la loro casa piena d' inganno; e però sono magnificati e arricchiti.
28 Sono grassi e pingui,
oltrepassano i limiti del male;
non difendono la causa,
non si curano della causa dell’orfano,
non difendono i diritti dei poveri.
28 E sono impinguati e ingrassati, e hanno passati i miei detti pessimamente. Lo piato (e la questione) della vedova non giudicarono, (cioè che non aiutarono la vedova nè la povera nel suo piato); lo piato delli pupilli non dirizzonno, e lo giudicio del povero non giudicarono.
29 Non dovrei forse punirli?
Oracolo del Signore.
Di una nazione come questa
non dovrei vendicarmi?
29 Or non visiterò io sopra queste cose? dice Iddio; ovvero sopra cotali genti non si vendicherà l'animo mio?
30 Cose spaventose e orribili
avvengono nella terra:
30 Stupore e (così) cose maravigliose sono fatte in terra.
31 i profeti profetizzano menzogna
e i sacerdoti governano al loro cenno,
e il mio popolo ne è contento.
Che cosa farete quando verrà la fine?
31 Li profeti profetarono le bugie (e li mentiri), e li sacerdoti sì truffarono colle loro mani, e lo mio popolo hae amato (e dilettatosi in) cose così fatte: or dunque che si farà nel suo novissimo die?