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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 65


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Mi feci ricercare da chi non mi consultava,
mi feci trovare da chi non mi cercava.
Dissi: «Eccomi, eccomi»
a una nazione che non invocava il mio nome.
1 Coloro (addomandarono a noi, e) cercarono di me, i quali innanzi non domandavano (di noi); e trovarono me coloro i quali non mi cercarono. E io dissi ecco me, ecco me, (e dissi così) a quelle genti le quali non (mi) chiamavano (e non mi conoscevano, e che non sapeano) lo mio nome.
2 Ho teso la mano ogni giorno a un popolo ribelle;
essi andavano per una strada non buona,
seguendo i loro propositi,
2 Io sparsi le mie mani tutto dì al populo che non crede, il qual va per via non buona dopo li suoi pensieri;
3 un popolo che mi provocava
sempre, con sfacciataggine.
Essi sacrificavano nei giardini,
offrivano incenso sui mattoni,
3 populo il quale mi provoca a iracundia (cioè a ira, e) sempre (mi commuove) innanzi alla mia faccia; i quali fanno i sacrificii nelli orti, e sacrificano sopra le pietre;
4 abitavano nei sepolcri,
passavano la notte in nascondigli,
mangiavano carne suina
e cibi immondi nei loro piatti.
4 i quali àbitano nelli sepolcri, e dormono nelli templi delli idoli; i quali manucano la carne porcina, e nelli loro vasi si è la ragione iscomunicata;
5 Essi dicono: «Sta’ lontano!
Non accostarti a me, che per te sono sacro».
Tali cose sono un fumo al mio naso,
un fuoco acceso tutto il giorno.
5 i quali dicono: pàrtiti da me, non mi ti appressare, però che tu se' brutto: questi saranno fumo nel mio furore, e saranno fuoco che arderà tutto dì.
6 Ecco, tutto questo sta scritto davanti a me;
io non tacerò finché non avrò ripagato abbondantemente
6 Ecco ch' è scritto innanzi a me; io non tacerò, ma io renderò e retribuirò nel grembo loro
7 le vostre iniquità e le iniquità dei vostri padri,
tutte insieme, dice il Signore.
Costoro hanno bruciato incenso sui monti
e sui colli mi hanno insultato;
così io misurerò loro in grembo
la ricompensa delle loro azioni passate.
7 le vostre malvagitadi, e le iniquità de' vostri padri insieme, dice lo Signore Iddio, i quali feciono li sacrificii sopra li monti, e biasimarono me sopra li colli; e rimisurerò la loro opera in prima nello loro grembo.
8 Dice il Signore: «Come quando si trova succo in un grappolo,
si dice: “Non distruggetelo, perché qui c’è una benedizione”,
così io farò per amore dei miei servi,
per non distruggere ogni cosa.
8 Questo dice lo Signore: come che si trovi uno granello nell' uva, e sia detto: non lo guastare, però che è benedizione; così farò io per li miei servi, acciò ch' io non isparga (e che io non confonda) tutto.
9 Io farò uscire una discendenza da Giacobbe,
da Giuda un erede dei miei monti.
I miei eletti ne saranno i padroni
e i miei servi vi abiteranno.
9 E trarrò lo seme di Iacob, e (della casa) di Giuda trarrò colui che possederà tutti li santi monti; e li miei eletti erediteranno quella, e li miei servi abiteranno ivi.
10 Saron diventerà un pascolo di greggi,
la valle di Acor un recinto per armenti,
per il mio popolo che mi ricercherà.
10 E li campi saranno la casa delle greggie, e la valle di Acor sarà ridotto delli armenti (e questo sarà) al mio popolo il quale (addomandò e) cercò me.
11 Ma voi, che avete abbandonato il Signore,
dimentichi del mio santo monte,
che preparate una tavola per Gad
e riempite per Menì la coppa di vino,
11 E voi, che abbandonaste lo Signore e che dimenticaste lo monte santo mio, e componeste la mensa alla Fortuna, e sacrificate sopra quella,
12 io vi destino alla spada;
tutti vi curverete alla strage,
perché ho chiamato e non avete risposto,
ho parlato e non avete udito.
Avete fatto ciò che è male ai miei occhi,
ciò che non gradisco, l’avete scelto».
12 io annumererò voi nel coltello, e tutti caderete nel tagliamento; per ciò ch' io chiamai voi, e non rispondeste; e parlai, e non mi voleste udire; e facevate male innanzi a' miei occhii, ed eleggeste (a voi) quelle cose ch' io non volli.
13 Pertanto, così dice il Signore Dio:
«Ecco, i miei servi mangeranno
e voi avrete fame;
ecco, i miei servi berranno
e voi avrete sete;
ecco, i miei servi gioiranno
e voi resterete delusi;
13 E però questo dice lo Signore Iddio: ecco li miei servi mangeranno, e voi averete fame; e li miei servi beranno,
14 ecco, i miei servi giubileranno
per la gioia del cuore,
voi griderete per il dolore del cuore,
urlerete per lo spirito affranto.
14 ..... e voi starete in confusione; e li miei servi loderanno me per allegrezza del cuore, e voi griderete per lo dolore del cuore, e per lo abbattimento dello spirito urlerete.
15 Lascerete il vostro nome
come imprecazione fra i miei eletti:
“Così ti faccia morire il Signore Dio”.
Ma i miei servi saranno chiamati con un altro nome.
15 E lascerete lo vostro nome per giuramento alli miei eletti; e lo mio Signore Iddio ucciderà te, e chiamerà li suoi servi per altro nome.
16 Chi vorrà essere benedetto nella terra,
vorrà esserlo per il Dio fedele;
chi vorrà giurare nella terra,
giurerà per il Dio fedele,
perché saranno dimenticate le tribolazioni antiche,
saranno occultate ai miei occhi.
16 Nel quale chi sarà benedetto sopra la terra, sarà benedetto da Dio, amen; e chi giurerà in terra, giurerà a Dio, amen; perciò che l'angosce prime sono dimenticate, però che sono nascose da' miei occhi.
17 Ecco, infatti, io creo nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
17 Ecco, io creo (e fo) li cieli nuovi (cioè li ?anti), e la terra nuova (cioè la Chiesa santa); e non saranno le cose prime in memoria, e non saliranno sopra lo cuore.
18 poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
poiché creo Gerusalemme per la gioia,
e il suo popolo per il gaudio.
18 Ma allegreretevi in sempiterno in queste cose le quali io creo; per che io creo Ierusalem per letizia, e lo popolo suo in letizia.
19 Io esulterò di Gerusalemme,
godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa
voci di pianto, grida di angoscia.
19 E rallegrerommi in Ierusalem, e avrò letizia nel mio popolo; e la voce non sarà più udita di pianto, e la voce di rumore.
20 Non ci sarà più
un bimbo che viva solo pochi giorni,
né un vecchio che dei suoi giorni
non giunga alla pienezza,
poiché il più giovane morirà a cento anni
e chi non raggiunge i cento anni
sarà considerato maledetto.
20 E tu non averai più fanciullo piccolo di giorni, e antico che non compia i suoi dì; però che lo fanciullo di cento anni morra, e lo peccatore di cento anni sarà maledetto.
21 Fabbricheranno case e le abiteranno,
pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.
21 Ed edificheranno le case, e abiteranno; e pianteranno le vigne (e userannole), e mangeranno lo frutto loro.
22 Non fabbricheranno perché un altro vi abiti,
né pianteranno perché un altro mangi,
poiché, quali i giorni dell’albero,
tali i giorni del mio popolo.
I miei eletti useranno a lungo
quanto è prodotto dalle loro mani.
22 E loro non edificheranno le case, e altri poi le abiteranno; e non pianteranno le cose, e altri le mangerà; però che secondo li dì delli legni, così saranno li di dello populo mio, e (li miei eletti) invecchieranno l'opere delle loro mani.
23 Non faticheranno invano,
né genereranno per una morte precoce,
perché prole di benedetti dal Signore essi saranno,
e insieme con essi anche la loro discendenza.
23 E li miei eletti non si affaticheranno indarno, e non ingenereranno nelle tribulazioni; però che lo seme delli benedetti sì è di Dio, e li loro nepoti saranno con loro.
24 Prima che mi invochino, io risponderò;
mentre ancora stanno parlando,
io già li avrò ascoltati.
24 E sarà; innanzi che gridino, io gli esaudirò; e parlando loro, io gli esaudirò.
25 Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme,
il leone mangerà la paglia come un bue,
e il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte», dice il Signore.
25 Lo lupo e l'agnello pasceranno insieme, e lo lione e il bue mangeranno la paglia; e lo pane del serpente sarà la (terra e la) polvere, (cioè che ogni uomo starà in santa pace, e non tanto le persone, ma le bestie); e non (noceranno nè) uccideranno in alcuno de' miei santi monti, dice lo Signore Iddio.