Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Siracide 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Non contendere con un uomo potente,
per non cadere nelle sue mani.
1 Non litigare con l' uomo potente, acciò che tu non caggia nelle mani sue.
2 Non litigare con un uomo ricco,
perché non ti soverchi con il suo peso:
l’oro infatti ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
2 Non contendere con l' uomo ricco, acciò che contro a te non ordini lite.
3 Non contendere con un uomo chiacchierone
e non aggiungere legna al suo fuoco.
3 E l'oro e l'argento n'ha molti morti; ed èssi steso infino al cuore del re, e convertillo.
4 Non scherzare con l’uomo ignorante,
perché non siano insultati i tuoi antenati.
4 Non piatire con l' uomo che ha troppa lingua, e non accatasterai le legna nel fuoco di colui.
5 Non rimproverare un uomo che si converte dal peccato:
ricòrdati che tutti abbiamo delle colpe.
5 Non comunicherai con l'uomo sciocco, acciò che non favelli male della schiatta tua.
6 Non disprezzare un uomo quando è vecchio,
perché anche tra noi alcuni invecchieranno.
6 Non dispregiare l'uomo che si guarda dal peccato, e non li rimproperare: ricòrdati che noi siamo tutti in correzione.
7 Non gioire per la morte di qualcuno:
ricòrdati che tutti moriremo.
7 Non dispregiare l' uomo nella sua vecchiezza; però che tutti noi possiamo invecchiare.
8 Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da loro imparerai la dottrina
e potrai metterti a servizio dei grandi.
8 Non ti allegrare del tuo morto inimico, sapendo che noi tutti moriamo, e non volemo venire in gaudio.
9 Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch’essi hanno imparato dai loro padri;
da loro imparerai il discernimento
e come rispondere nel momento del bisogno.
9 Non dispregiare il parlare de' preti savi, e conversa nelli loro proverbi.
10 Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.
10 Da loro imparerai la sapienza e la dottrina e lo intelletto e servire alli grandi sanza rimorchio.
11 Non recedere dalla presenza del violento,
perché egli non tenda un agguato contro di te.
11 Non prevaricare la narrazione delli vecchi; ed egli anco impararono dalli suoi padri.
12 Non fare prestiti a un uomo più forte di te
e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.
12 Per che tu apparerai da loro lo intelletto, e dar risposta nel tempo della necessitade.
13 Non garantire oltre le tue possibilità
e se hai garantito, preòccupati di soddisfare.
13 Non accendere li carboni de' peccatori riprendendoli, acciò che tu non sia inceso dalla fiamma del fuoco di quelli peccatori.
14 Non muovere causa a un giudice,
perché lo giudicheranno tenendo conto del suo prestigio.
14 Non starai contro alla faccia dello ingiurioso, acciò ch' ello non stia quasi uno insidiatore alla faccia tua.
15 Con un temerario non metterti in viaggio,
perché non ti sia di peso;
egli camminerà infatti secondo il suo capriccio
e con lui andrai in rovina per la sua stoltezza.
15 Non prestare a uomo più forte di te; la quale cosa, se tu la farai, abbila per perduta.
16 Non litigare con un uomo irascibile
e non passare con lui per un luogo solitario,
perché ai suoi occhi il sangue è come un nulla,
dove non c’è possibilità di aiuto ti assalirà.
16 Non ti obbligare più che sia il tuo potere; e se tu il farai, pensa di che tu risponda.
17 Non consigliarti con un uomo stolto,
perché non saprà mantenere il segreto.
17 Non giudicare contro a giudice, però ch' egli giudica secondo ch' egli è degno.
18 Davanti a uno straniero non fare nulla di nascosto,
perché non sai che cosa ne seguirà.
18 Colli presontuosi non andare per via, acciò che non gravino li mali loro in te; elli va secondo volontà sua, e tu perirai insieme colla stoltezza sua.
19 A un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore,
perché potrebbe non esserti riconoscente.
19 Non farai questione collo iracondo; e collo pericoloso non andare nel deserto, però che il sangue d'altrui quasi nulla è dinanzi da colui, e dove non è aiutorio, forzerae te.
20 Non avere consiglio cogli pazzi; però che essi non potranno amare, se non quelle cose che gli piacciono.
21 Non farai consiglio dinanzi dallo istrano; però che tu non sai quello ch' egli partorirae.
22 Non manifestare lo cuore tuo ad ogni uomo, acciò ch' elli non ti facci falsa grazia, nè ti dica villania.