Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Siracide 47


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Dopo di lui sorse Natan,
per profetizzare nei giorni di Davide.
1 Dopo Samuel si levoe Natan profeta nelli di di David.
2 Come dal sacrificio di comunione si preleva il grasso,
così Davide fu scelto tra i figli d’Israele.
2 E quasi lo grasso spartito dalla carne, così fu David dalli figliuoli d' Israel.
3 Egli scherzò con leoni come con capretti,
con gli orsi come con agnelli.
3 Con li leoni scherzoe sì come [con] li agnelli; e con gli orsi fece somigliantemente come cogli agnelli delle pecore, nella giovinezza sua.
4 Nella sua giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellato l’ignominia dal popolo,
alzando la mano con la pietra nella fionda
e abbattendo la tracotanza di Golia?
4 Or non uccise egli il gigante, e levò via il vituperio della gente?
5 Egli aveva invocato il Signore, l’Altissimo,
che concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e innalzare la potenza del suo popolo.
5 In levando la mano, [col sasso] della rombola abbattè la esaltazione di Golia.
6 Così lo esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nelle benedizioni del Signore
offrendogli un diadema di gloria.
6 Dove egli invocoe Iddio onnipotente; e concedetteli nella sua mano diritta di levare via l'uomo ch' era forte nella battaglia, e concedetteli di esaltare il corno della gente sua.
7 Egli infatti sterminò i nemici all’intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.
7 Così glorificoe lui in dieci milia, e laudò lui nelle benedizioni del Signore, e in offerire a colui corona di gloria.
8 In ogni sua opera celebrò il Santo,
l’Altissimo, con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il suo cuore
e amò colui che lo aveva creato.
8 Attritoe li nimici da ogni parte, e distirpò li Filistei contrarii infino nel dì d'oggi; attritoe il corno di coloro infino in eterno.
9 Introdusse musici davanti all’altare
e con i loro suoni rese dolci le melodie.
Ogni giorno essi eseguono le loro musiche.
9 In ogni opera diede confessione al santo Dio, e [allo] Eccelso in ogni sua opera di gloria.
10 Conferì splendore alle feste,
abbellì i giorni festivi fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo del Signore
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.
10 E di tutto il cuore suo laudò Iddio, e amoe il Signore che il fece e che gli diede potenza contro alli nimici.
11 Il Signore perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un’alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.
11 E fece stare li cantori contro all' altare, e fece dolci toni nel suono di coloro.
12 Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, grazie a lui, abitò in un vasto territorio.
12 E assegnoe nelle celebrazioni onore, e adornoe li tempi insino al compimento della vita, acciò ch' elli laudassono il nome santo di Dio, e amplificassono il dì della santitade di Dio.
13 Salomone regnò nei giorni di pace,
per lui Dio concesse tranquillità all’intorno,
perché costruisse una casa per il suo nome
e preparasse un santuario per sempre.
13 Lo Spirito Santo sì purgoe li peccati di David, ed esaltoe in eterno lo corno suo; e diedeli testamento eterno, e la gloria della sedia d' Israel.
14 Come fosti saggio nella tua giovinezza
e fosti colmo d’intelligenza come un fiume!
14 Dopo lui si levò il figliuolo suo prudente (cioè, Salomone); e per lui abbattè ogni potenza dei nimici.
15 La tua fama ricoprì la terra,
che tu riempisti di sentenze difficili.
15 Salomone imperoe nelli di della pace, a cui. Iddio sottopose tutti li nimici, acciò ch' elli edificasse il tempio nel nome suo, e apparecchiasse santitade in sempiterno. Come fu savio nella giovinezza sua!
16 Il tuo nome giunse lontano, fino alle isole,
e fosti amato nella tua pace.
16 E fue ripieno, sì come fiume, di sapienza; e l'anima sua ritesseo la terra.
17 Per i canti, i proverbi, le sentenze
e per i responsi ti ammirarono i popoli.
17 O Salomone, tu dilucidasti per la similitudine li scuri intendimenti; il nome tuo è divulgato alle isole di lungi, e fosti amato nella tua pace.
18 Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio d’Israele,
hai accumulato l’oro come stagno,
hai ammassato l’argento come piombo.
18 Le terre si maravigliarono nelle canzoni tue, e nelle parole, e nelle similitudini, e nelle interpretazioni tue,
19 Ma hai steso i tuoi fianchi accanto alle donne
e ne fosti dominato nel tuo corpo.
19 e nel nome di Dio tuo, il cui sopranome è: Iddio d' Israel.
20 Hai macchiato la tua gloria
e hai profanato la tua discendenza,
così da attirare l’ira divina sui tuoi figli
ed essere colpito per la tua stoltezza.
20 Tu cogliesti oro, sì come fosse oricalco (cioè ottone), e ariento sì come fosse piombo.
21 Perciò fu diviso in due il tuo dominio
e da Èfraim ebbe inizio un regno ribelle.
21 E inchinasti li femori tuoi alle femine; e avesti potestade (di femine) sopra lo corpo tuo.
22 Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia,
non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole.
Non ha fatto perire la posterità del suo eletto
e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato.
Egli concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato da lui.
22 Dèsti macchia nella tua fama, e contaminasti il seme tuo, e inducesti iracundia (di Dio) ai tuoi discendenti; e nelle altre cose inducesti la stoltizia tua.
23 Salomone andò a riposare con i suoi padri
e dopo di sé lasciò un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboamo, che si alienò il popolo con le sue decisioni,
e Geroboamo, figlio di Nabat, che indusse Israele a peccare
e aprì a Èfraim la via del peccato.
23 Onde fue diviso il tuo imperio in due imperii; e facesti sì che X tribù delle XII furono signoreggiate da duro signore.
24 Le loro colpe si moltiplicarono
tanto da farli esiliare dal proprio paese.
24 Ma Iddio non abbandonerà la misericordia sua, e non corromperà e non guasterà l'opere sue, e non ucciderà della stirpe i nepoti del suo eletto (David); il seme di David, che ama il Signore, non corromperà (in tutto).
25 Essi commisero ogni genere di malvagità,
finché non giunse su di loro la vendetta.
25 E diede il rimanente di Iacob e di David (a uomo) di quella schiatta (di David).
26 E la fine (di David) ebbe Salomone con li padri suoi.
27 E lasciò dopo sè istoltezza della gente del seme suo;
28 Roboam diminuito dalla sua prudenza, il quale per lo suo consiglio fece partire la gente dallo suo Iddio;
29 e Ieroboam, figliuolo di Nabat, il quale fece peccare Israel, e diede a X tribù via di peccare; e molti loro peccati ritornarono.
30 Molto (certo) li rimossero della terra sua.
31 E cercoe (Ieroboam) ogni malizia, infino che [alle] X tribù venne da Dio la difensione, che da tutti peccati liberoe.