Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
1 Le anime de' giusti sono nella mano di Dio, e non li toccherà tormento di morte.
2 Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
2 Alli occhi delli insipidi pare ch' elli muoiano, e la fine loro è stimata afflizione.
3 la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
3 (E dal giusto cammino si partiranno li rei, e andaranno in perdizione; e) quello che è da noi viaggio, è combattimento; ma coloro sono in pace.
4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
4 E se elli soffersono tormento dinanzi dalli uomini, la loro speranza sì è piena d' immortalitade.
5 In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
5 In poche cose sono stati perseguitati, in molte cose fieno beni disposti; per che Iddio li tentoe, e trovolli degni di sè.
6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
6 Sì come oro in fornace li provoe, e sì come ostia di sacrificio li ricevette, e nel tempo sarà il riguardamento loro.
7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
7 Risplenderanno li giusti; sì come faville in canneto, così scorreranno.
8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
8 E giudicheranno le nazioni, e signoreggeranno li popoli, e il loro Iddio regnerae in perpetuo.
9 Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.
9 Coloro che si confidano in lui, intenderanno la veritade; e li fedeli si riposeranno con lui nella dilezione; però che dono e pace averanno li suoi eletti.
10 Ma gli empi riceveranno una pena conforme ai loro pensieri;
non hanno avuto cura del giusto e si sono allontanati dal Signore.
10 Ma li empii saranno castigati secondo ch' elli pensarono, li quali lasciarono lo giusto, e partironsi da Dio.
11 Infatti è infelice chi disprezza la sapienza e l’educazione.
Vana è la loro speranza e le loro fatiche inutili,
le loro opere sono senza frutto.
11 Colui è disavventurato, il quale caccia da sè la sapienza e la disciplina; e la speranza loro è vana, e le loro fatiche sono sanza frutto, e l' opere loro saranno inutili.
12 Le loro mogli sono insensate,
cattivi i loro figli,
maledetta la loro progenie.
12 Le loro femine sono insensate, e li loro figliuoli sono malvagissimi.
13 Felice invece è la sterile incorrotta,
che non ha conosciuto unione peccaminosa:
avrà il frutto quando le anime saranno visitate.
13 Maledetta la loro creatura, e bene avventurata la sterile; e la non corrotta, che non conobbe letto in peccato, averae frutto nello ragguardamento dell' anime sante.
14 E felice l’eunuco la cui mano non ha fatto nulla d’ingiusto
e non ha pensato male del Signore:
riceverà una ricompensa privilegiata per la sua fedeltà,
una sorte più ambita nel tempio del Signore.
14 Il castrato, che non fece colle sue mani iniquitade, e non pensoe contro al Signore cose malvagie, a colui sarà dato dono eletto di fede, e graziosa sorte nel tempio [di Dio].
15 Poiché glorioso è il frutto delle opere buone
e la radice della saggezza non conosce imperfezioni.
15 Glorioso è il frutto delle buone fatiche, e la radice della sapienza non si torrae.
16 I figli degli adulteri non giungeranno a maturità,
il seme di un’unione illegittima scomparirà.
16 Li figliuoli delli adùlteri saranno in consumazione; il seme si sradicherae del malvagio letto.
17 Anche se avranno lunga vita, non saranno tenuti in alcun conto,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
17 E se elli pure fussono di lunga vita, sì saranno computati per nulla; e l' ultima loro vecchiezza sarà sanza onore.
18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza
né conforto nel giorno del giudizio,
18 E se tostamente morranno, non averanno speranza, e non averanno lingua.
19 poiché dura è la fine di una generazione ingiusta.19 Però che le crudeli nazioni e inique sono di (crudele) dannazione.