Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ester 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il re e Aman andarono a banchettare con la regina.1 Andati che furono lo re e Aman alla regina per mangiare con lei,
2 Il secondo giorno che si beveva, il re disse a Ester: «Che c’è, regina Ester? Qual è la tua domanda e quale la tua richiesta? Fosse anche la metà del mio regno, ti sarà data».2 e (avendo bene bevuto, ed) essendo lo re caldo di vino, disse alla regina Ester: qual è la tua domanda, Ester, acciò che ti sia data, e quello che tu vuoi che ti sia fatto? (Chiedi securamente, chè) se tu domandassi la metà del reame, la metà del reame sì avrai.
3 Rispose: «Se ho trovato grazia davanti al re, sia risparmiata la vita a me, secondo la mia domanda, e al mio popolo, secondo la mia richiesta.3 E la regina rispose: se io hoe trovata grazia nel cospetto tuo, e se a te piace ch' io dimandi, pregoti ch' io non muoia, e che il popolo mio non perisca.
4 Infatti siamo stati venduti, io e il mio popolo, siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi e fatti schiavi, noi e i nostri figli, per diventare servi e serve; ma io finsi di non udire, perché quel calunniatore non è degno del palazzo del re».4 Però che con grandi inganni io e il popolo mio ti siamo accusati, perchè noi muoiamo; e piacesse a Dio che più tosto ci avessi venduti per ischiavi e per servi (e avessi posti in grandi fatiche); sarebbe male da portare, e piagnendo saremmo contenti; e costui (che questo hae ordinato, per sua falsità) la benignità dello re hae mutata in grande crudeltà.
5 Disse il re: «Chi è costui, che ha osato fare queste cose?».5 E lo re (con grande ira) disse: chi è costui che hae avuta tanta potenza e tanto ardire? (Molto me ne maraviglio).
6 Ester rispose: «Un nemico: Aman è quel malvagio». Aman fu preso da terrore in presenza del re e della regina.
6 Rispose la regina: il nemico e il perseguitatore nostro, pessimo uomo, è Aman. E udendo Aman nominarsi, venne tutto meno; e non ardiva d' alzare gli occhi innanzi al re, nè innanzi alla regina.
7 Allora il re si alzò dal banchetto per andare nel giardino: Aman si mise a supplicare la regina perché avvertiva di essere nei guai.7 Lo re turbato (con malo animo) levossi da tavola, e andonne nel giardino dove erano molti arbori. Aman si levò per pregare la regina, gli dovesse perdonare; perciò ch' egli conobbe l'ira del re, e perciò egli ebbe grande paura.
8 Il re ritornò dal giardino, e intanto Aman si era lasciato cadere sul divano supplicando la regina. Allora il re disse: «Vuole anche fare violenza a mia moglie in casa mia?». Appena ebbe sentito, Aman mutò d’aspetto.8 E lo re, tornando dentro, vidde stare Aman ove la regina si posava. E allora il re disse (a coloro ch' erano con lui): non basta ad Aman quello che ha fatto, che anche vuole fare in mia presenza villania alla regina nella casa mia. E giammai niuna altra parola disse lo re ad Aman; e sùbito coprirono la faccia sua.
9 Bugatàn, uno degli eunuchi, disse al re: «Ecco, Aman ha preparato anche un palo per Mardocheo, il quale aveva parlato in favore del re, un palo alto cinquanta cubiti, eretto nella proprietà di Aman». Disse il re: «Sia impiccato su quel palo».9 (Ma i servi, vedendo il re adirato), disse uno, che si chiamava Arbona, eunuco del re: (santa corona), questo Aman pessimo avea fatto fare uno paro di forche, le quali sono alte cinquanta cubiti, in casa sua per appiccare Mardocheo (il quale vi deliberoe dalla morte). E lo re comandò incontanente, che vi fosse posto suso Aman.
10 Allora Aman fu appeso al palo che aveva preparato per Mardocheo. E l’ira del re si placò.10 E così fu impiccato sopra quelle, forche le quali avea fatte per impiccare Mardocheo; e la ira del re cessò fatto questo; (sì che chi gitterà la pietra inverso Iddio, ispesso interviene che sopra il capo suo gli ritorna. E così intervenne ad Aman, uomo pessimo e malizioso).