Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giuditta 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Nell’anno dodicesimo del regno di Nabucodònosor, che era il re degli Assiri nella grande città di Ninive, Arfacsàd regnava sui Medi a Ecbàtana.1 Avendo Arfasat, re de' Medi, soggiogato (e sottoposto) molta gente allo imperio suo, e avendo edificato una città potentissima, la quale appelloe per nome Ecbatanis,
2 Questi edificò intorno a Ecbàtana mura con pietre tagliate della misura di tre cubiti di larghezza e sei cubiti di lunghezza, portando l’altezza del muro a settanta cubiti e la larghezza a cinquanta cubiti.2 e fece le sue mura di pietre quadrate e polite, le quali erano cubiti settanta nella larghezza sua, ed erano per altezza cubiti trenta, e fece a questo muro le torri sue di altezza di cento cubiti.
3 Alle porte della città costruì le torri murali alte cento cubiti e larghe alla base sessanta cubiti;3 E ciascuno lato, per lo loro quadro, era di venti piedi di spazio; e pose le sue porte nell' altezza delle torri.
4 costruì le porte portandole fino all’altezza di settanta cubiti: la larghezza di ciascuna era di quaranta cubiti, per il passaggio del suo esercito e l’uscita in parata dei suoi fanti.
4 E gloriavasi quasi come potente nello esercito suo, e gloriavasi nella gloria delle sue carra.
5 In quel tempo il re Nabucodònosor mosse guerra al re Arfacsàd nella grande pianura, cioè nella piana che si trova nel territorio di Ragàu.5 Nel duodecimo anno del suo regno, Nabucodonosor re degli Assirii, il quale regnava nella città grande di Ninive, combatteo contro ad Arfasat, e isconfisselo
6 A fianco di costui si schierarono tutti gli abitanti delle montagne e quelli della zona dell’Eufrate, del Tigri e dell’Idaspe e gli abitanti della pianura soggetta ad Arioc, re degli Elamiti. Così molte genti si trovarono adunate in aiuto dei figli di Cheleùd.
6 nel campo grande chiamato Ragau fra il fiume Eufrate e il (fiume chiamato) Tigris e Iadason, nel campo del re delli Elicori, chiamato Erioc.
7 Allora Nabucodònosor, re degli Assiri, spedì messaggeri a tutti gli abitanti della Persia e a tutti gli abitanti delle regioni occidentali: a quelli della Cilicia e di Damasco, del Libano e dell’Antilibano, a tutti gli abitanti della fascia litoranea7 Allora fu esaltato il regno di Nabucodonosor, ed elevossi il cuore suo; e mandoe a tutti quelli che abitavano in Cilicia e Damasco e nel Libano,
8 e a quelli che appartenevano alle popolazioni del Carmelo e di Gàlaad, della Galilea superiore e della grande pianura di Èsdrelon,8 e alle genti le quali sono nel Carmelo e in Cedar, e a quelli che abitavano in Galilea nel campo grande Esdrelon,
9 a tutti gli abitanti della Samaria e delle sue città, a quelli che stavano oltre il Giordano fino a Gerusalemme, Batane, Chelus, Kades e al torrente d’Egitto, nonché a Tafni, a Ramesse e a tutto il paese di Gessen,9 e a tutti quelli che erano in Samaria, e oltre il fiume Giordano insino in Ierusalem, e a tutta la terra di Iesse, persino che pervenisse al monte di Etiopia.
10 sino alla regione al di sopra di Tanis e Menfi, e a tutti gli abitanti dell’Egitto sino ai confini dell’Etiopia.
10 A tutti questi mandò nuncii Nabucodonosor re degli Assirii.
11 Ma gli abitanti di tutte queste regioni disprezzarono l’invito di Nabucodònosor, re degli Assiri, e non volevano seguirlo nella guerra, perché non avevano alcun timore di lui, che agli occhi loro era come un uomo qualunque. Essi rimandarono i suoi messaggeri a mani vuote e con disonore.11 I quali tutti, di uno animo, li contradissero e rimandorgli vôti (senza la sua intenzione) e cacciorli sanza onore.
12 Allora Nabucodònosor si accese di sdegno terribile contro tutte queste regioni e giurò per il suo trono e per il suo regno che si sarebbe vendicato, devastando con la spada i paesi della Cilicia, di Damasco e della Siria, tutte le popolazioni della terra di Moab, gli Ammoniti, tutta la Giudea e tutti gli abitanti dell’Egitto fino al limite dei due mari.
12 Allora s' indignoe Nabucodonosor re a tutte quelle terre, e giurò per lo regno e per lo trono suo, che si vendicherebbe di tutte queste cose.
13 Quindi marciò con l’esercito contro il re Arfacsàd nel diciassettesimo anno, e prevalse su di lui in battaglia, travolgendo l’esercito di Arfacsàd con tutta la sua cavalleria e tutti i suoi carri.
14 S’impadronì delle sue città, giunse fino a Ecbàtana e ne espugnò le torri, ne saccheggiò le piazze e ridusse il suo splendore in ludibrio.
15 Poi sorprese Arfacsàd sui monti di Ragàu, lo trafisse con le sue lance e lo tolse di mezzo per sempre.
16 Fece quindi ritorno a Ninive con tutto l’insieme delle sue truppe, che era una moltitudine infinita di guerrieri, e si fermò là, egli e il suo esercito, oziando e banchettando per centoventi giorni.