Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Neemia 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ma quando Sanballàt, Tobia, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdoditi sentirono che il restauro delle mura di Gerusalemme progrediva e che le brecce cominciavano a venir chiuse, si adirarono molto1 E fatto fu, dopo che Sanaballat ebbe udito che noi edificavamo il muro, irossi molto; e molto commosso derise i Giudei.
2 e tutti insieme congiurarono di venire ad attaccare Gerusalemme e crearvi confusione.
2 E disse nel cospetto de' suoi fratelli e della moltitudine de' Samaritani: vedete quello che fanno i deboli e poveri Giudei? Lasceranno loro le genti? Or sacrificheranno e compiranno [in] uno dì? Or potranno loro edificare, e trar le pietre di tanti radunamenti di pietre che sono arsi?
3 Allora noi pregammo il nostro Dio e contro di loro mettemmo sentinelle di giorno e di notte per difenderci da loro.3 Ma Tobia Ammanite, suo parente, disse: lasciali edificare; (però che dopo che avranno edificato) se verranno le volpi, salteranno il loro muro di pietra.
4 Quelli di Giuda dicevano: «Le forze dei portatori vengono meno e le macerie sono molte; noi non potremo ricostruire le mura!».4 (E disse Neemia:) o Dio nostro, odi, però che noi siamo in dispregio (di tutti); converti questo obbrobrio sopra de' loro capi, e dà loro in confusione nella servitù delle terre d'altrui.
5 I nostri avversari dicevano: «Senza che s’accorgano di nulla, noi piomberemo in mezzo a loro, li uccideremo e faremo cessare i lavori».5 Non coprire le loro iniquitadi; e i loro peccati dinanzi alla faccia tua [non sieno] spenti, però che hanno dileggiato quelli che edificano.
6 Poiché i Giudei che dimoravano vicino a loro vennero a riferirci dieci volte: «Da tutti i luoghi dove vi volgete saranno contro di noi»,6 Certamente abbiamo edificato il muro, avemolo tutto congiunto insino alla metà; e il cuore del popolo è provocato a operare.
7 io, in luoghi bassi oltre le mura, nei punti scoperti, disposi il popolo per famiglie, con le loro spade, le loro lance, i loro archi.7 È fatto questo; udito ch' ebbe Sanaballat e Tobia e gli Arabi e gli Ammaniti e gli Azotii, che fosse ottusa (ed edificata) la rottura del muro di Ierusalem, e che egli aveano incominciato a chiuder li buchi, furono molto irati;
8 Dopo aver considerato la cosa, mi alzai e dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: «Non li temete! Ricordatevi del Signore grande e tremendo; combattete per i vostri fratelli, per i vostri figli e le vostre figlie, per le vostre mogli e per le vostre case!».8 e' congregaronsi tutti insieme, acciò che venissero e pugnassero contro a Ierusalem, e ponessero le insidie.
9 Quando i nostri nemici sentirono che eravamo informati della cosa, Dio fece fallire il loro disegno e noi tutti tornammo alle mura, ognuno al suo lavoro.
9 E orammo al nostro Signore Iddio, e ponemmo le guardie dì e notte contro a loro.
10 Da quel giorno la metà dei miei giovani lavorava e l’altra metà stava armata di lance, di scudi, di archi, di corazze; i preposti stavano dietro a tutta la casa di Giuda.10 E disse Iuda: la fortezza di quelli che portano è (molto) debilitata, e la terra è grande, e noi non potremo edificare lo muro.
11 Quelli che ricostruivano le mura e quelli che portavano o caricavano i pesi con una mano lavoravano e con l’altra tenevano la loro arma;11 E dissero i nostri nemici: non sappino e non intendino (lo nostro avvenimento), insino che veniamo nel mezzo di loro, e uccidiamoli, e faremo cessare l'opera.
12 tutti i costruttori, lavorando, portavano ciascuno la spada cinta ai fianchi. Il suonatore di corno stava accanto a me.12 E fatto è, venendo li Giudei li quali abitavano appo loro, e dicendo a noi per dieci volte, di tutti i luoghi dalli quali veniano a noi (e diceano quello avea pensato li inimici nostri),
13 Dissi allora ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: «L’opera è grande ed estesa e noi siamo sparsi sulle mura e distanti l’uno dall’altro.13 puosi nel luogo dopo il muro, per lo circuito, lo popolo in ordine colle spade e lance e archi.
14 Dovunque udrete il suono del corno, raccoglietevi presso di noi; il nostro Dio combatterà per noi».14 E guardai e leva'mi; e dico alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: non abbiate paura di costoro; ricordatevi del Signore grande e terribile, e combattete per i vostri fratelli, figliuoli vostri e figliuole vostre, vostre mogliere e vostre case.
15 Così continuavamo i lavori, mentre la metà di loro teneva impugnata la lancia, dal sorgere dell’alba allo spuntare delle stelle.15 E avendo udito li inimici nostri, che eravamo stati avvisati, Dio dissipò i loro consigli. E tutti tornammo alle mura, ciascuno all' opera sua.
16 Anche in quell’occasione dissi al popolo: «Ognuno con il suo aiutante passi la notte dentro Gerusalemme, così saranno per noi una guardia di notte e mano d’opera di giorno».16 E ordinato fu da quello dì, che la metà dei giovani loro operavano, e l'altra metà era preparata a combattere, e le lancie, scuta, archi e panciere, e li principi dopo loro in tutte le case di Giuda.
17 Io, poi, i miei fratelli, i miei servi e gli uomini di guardia che mi seguivano non ci togliemmo mai le vesti; ognuno teneva l’arma a portata di mano.17 E delli edificatori del muro, e di quelli che caricavano e portavano le cose necessarie, [ciascuno] con una mano sua operava, e con l'altra tenea lo coltello.
18 E ciascuno di quelli che edificavano avea la spada cinta a lato; ed edificavano, e suonavano le trombe appresso a me.
19 E dissi alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: l'opera è grande e larga, e noi siamo separati nel muro, lontani uno dall' altro.
20 Nel luogo dove voi udirete lo suono della trombetta, riducetevi tutti ivi a noi; però che lo Dio nostro combatterà per noi.
21 E noi operaremo; e la metà di noi tenga le lancie, dal principio dell' aurora persino all' uscir delle stelle.
22 E in quello tempo dissi al popolo: ciascuno stia col suo servo nel mezzo di Ierusalem, e dividetevi per parti, così per la notte e per lo dì, a operare.
23 E io e li miei fratelli e li miei servitori, e li guardiani che erano dopo me, non deponevamo le nostre vestimenta; ciascuno solamente si spogliava per lavarsi.