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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 15


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ma dopo, Assalonne si procurò un carro, cavalli e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.1 E dopo questo Assalom fece carra e cavalieri, e cinquanta uomini che andassero dinanzi a lui.
2 Assalonne si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della strada di accesso alla porta della città; quando qualcuno aveva una lite e veniva dal re per il giudizio, Assalonne lo chiamava e gli diceva: "Di quale città sei?", l'altro gli rispondeva: "Il tuo servo è di tale e tale tribù d'Israele".2 E levandosi la mattina, Assalom istava nell'entrata della porta (della via), e chiamava ogni uomo che avea a fare alcuna cosa dinanzi al re, che venisse a sè, e dicea: di quale città se' tu? Il quale respondea: io sono [di] una delle tribù d' Israel, tuo servo.
3 Allora Assalonne gli diceva: "Vedi, le tue ragioni sono buone e giuste, ma nessuno ti ascolta da parte del re".3 E Assalom gli respondea: a me paiono le parole tue buone e giuste, ma non è persona ordinata dal re, che ti oda. E dicea Assalom:
4 Assalonne aggiungeva: "Se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse una lite o un giudizio verrebbe da me e io gli farei giustizia".4 chi mi farebbe giudice sopra la terra, acciò che venissero a me tutti quelli che avessero alcuna lite, e giudicherò secondo la giustizia?
5 Quando uno gli si accostava per prostrarsi davanti a lui, gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava.5 E quando la persona andava a lui per salutarlo, estendea la mano, e prendealo, e basciavalo.
6 Assalonne faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per il giudizio; in questo modo Assalonne si cattivò l'affetto degli Israeliti.
6 E così facea ad ogni uomo d' Israel, che venia per essere udito dal re per alcuna cosa; e in questo modo sollecitava il cuore di tutti gli uomini d' Israel.
7 Ora, dopo quattro anni, Assalonne disse al re: "Lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore.7 E dopo XL anni disse Assalom al re David; io andrò in Ebron, e renderò gli miei voti li quali io votai a Dio.
8 Perché durante la sua dimora a Ghesùr, in Aram, il tuo servo ha fatto questo voto: Se il Signore mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il Signore a Ebron!".8 Però che quando io tuo servo era in Gessur di Siria, mi votai dicendo: se Iddio mi ridurrà in Ierusalem, farò sacrificio a Dio.
9 Il re gli disse: "Va' in pace!". Egli si alzò e andò a Ebron.9 E disse il re David: va in pace. E andossene in Ebron.
10 Allora Assalonne mandò emissari per tutte le tribù d'Israele a dire: "Quando sentirete il suono della tromba, allora direte: Assalonne è divenuto re a Ebron".10 E mandò Assalom ispie per tutte le tribù d' Israel, dicendo: sùbito che voi audirete il suono della tromba, dite: Assalom regna in Ebron.
11 Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini, i quali, invitati, partirono con semplicità, senza saper nulla.11 E con esso Assalom andarono CC uomini, chiamati di Ierusalem; li quali andarono con puro cuore, non sapendo la cagione.
12 Assalonne convocò Achitòfel il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo ad assistere mentre offriva i sacrifici. La congiura divenne potente e il popolo andava crescendo di numero intorno ad Assalonne.
12 E chiamò Assalom Achitofel, Gilonito e consigliere di David, della sua città di Gilo. E facendo sacrificio, fu fatta una fortissima congiurazione; e tuttavia correndo il popolo crescea con esso Assalom.
13 Arrivò un informatore da Davide e disse: "Il cuore degli Israeliti si è volto verso Assalonne".13 E uno messaggio venne a David, e disse: tutto Israel sèguita Assalom con tutto il cuore.
14 Allora Davide disse a tutti i suoi ministri che erano con lui a Gerusalemme: "Alzatevi, fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne. Partite in fretta perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la sventura e colpisca la città a fil di spada".14 E disse David a' servi suoi, li quali erano con lui in Ierusalem: istate suso, e fuggiamo dal cospetto di Assalom; però che non ci sarebbe di potere iscampare; spacciatevi, usciamo, acciò che non ci occupi, e induca sopra di noi ruina, e ferisca la città di coltello.
15 I ministri del re gli dissero: "Tutto secondo ciò che sceglierà il re mio signore; ecco, noi siamo i tuoi ministri".15 E i servi suoi dissero a lui: tutto ciò che il nostro Signore lo re ci comandò, noi vostri servi faremo volontieri.
16 Il re dunque uscì a piedi con tutta la famiglia; lasciò dieci concubine a custodire la reggia.16 Onde il re, e tutta la sua casa, uscì fuori a piè; e lasciò il re dieci femine, sue concubine, a guardia della casa.
17 Il re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si fermarono all'ultima casa.17 E uscio il re, e tutta la sua casa, a piè; e istette da lungi alla casa.
18 Tutti i ministri del re camminavano al suo fianco e tutti i Cretei e tutti i Peletei e Ittài con tutti quelli di Gat, seicento uomini venuti da Gat al suo seguito, sfilavano davanti al re.18 E tutti i servi suoi presso a lui, e le legioni de' Celeti e Feleti (e le compagnie de' guardiani della persona sua) e tutti i combattitori di Get, uomini forti secento, e quegli che l'aveano seguitato di Get a piedi andavano inanzi al re.
19 Allora il re disse a Ittài di Gat: "Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna indietro e resta con il re, perché sei un forestiero e per di più un esule dalla tua patria.19 E disse David a Etai di Get: perchè vieni tu con noi? tòrnati, e abita col re, però che tu se' peregrino, partito da casa.
20 Appena ieri sei arrivato e oggi ti farei errare con noi, mentre io stesso vado dove capiterà di andare? Torna indietro e riconduci con te i tuoi fratelli; siano con te la grazia e la fedeltà al Signore!".20 Ieri venisti, e oggi se' costretto di partirti di casa tua? Io andrò dove debbo andare; ritòrnati, e rimènati i tuoi fratelli, e il Signore Iddio farà teco misericordia e verità, però che tu m' hai mostrato grazia e fede.
21 Ma Ittài rispose al re: "Per la vita del Signore e la tua, o re mio signore, in qualunque luogo sarà il re mio signore, per morire o per vivere, là sarà anche il tuo servo".21 Ed Etai rispuose al re, e disse: vive il Signore, e vive l'anima tua, signore mio re, che in qualunque luogo sarai andato, ovvero in morte ovvero in vita, ivi sarà il tuo servo.
22 Allora Davide disse a Ittài: "Va', prosegui pure!". Ittài, quello di Gat, proseguì con tutti gli uomini e con tutte le donne e i bambini che erano con lui.22 E il re disse a Etai: vieni e passa. E passò Etai Geteo (e il re) e tutti quelli ch' erano con esso lui, e tutta la moltitudine.
23 Tutti quelli del paese piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Il re stava in piedi nella valle del Cedron e tutto il popolo passava davanti a lui prendendo la via del deserto.
23 E tutti (gli uomini) piagneano ad alta voce, e tutto il popolo passava; e il re passava il fiume di Cedron, e tutto il popolo andava contro la via (dello olivo) la quale guarda il deserto.
24 Ecco venire anche Zadòk con tutti i leviti, i quali portavano l'arca dell'alleanza di Dio. Essi deposero l'arca di Dio presso Ebiatàr, finché tutto il popolo non finì di uscire dalla città.24 E venne anche Sadoc sacerdote, e tutti i leviti, e portavano l'arca del testamento di Dio (di Betleem); e ascendeo Abiatar, tanto che fue compiuto tutto il popolo il quale era uscito della città.
25 Il re disse a Zadòk: "Riporta in città l'arca di Dio! Se io trovo grazia agli occhi del Signore, egli mi farà tornare e me la farà rivedere insieme con la sua Dimora.25 E disse il re a Sadoc: ripòrtati l'arca di Dio nella città; però che se io ho trovato grazia negli occhii del Signore, egli mi revocherà, e mostrerammi l'arca e il suo tabernacolo.
26 Ma se dice: Non ti gradisco, eccomi: faccia di me quello che sarà bene davanti a lui".26 E se lui mi dirà: tu non mi piaci, sono apparecchiato, faccia quello che meglio gli pare.
27 Il re aggiunse al sacerdote Zadòk: "Vedi? Torna in pace in città con tuo figlio Achimaaz e Giònata figlio di Ebiatàr.27 E disse a Sadoc sacerdote il re vedi, ritorna alla città, tu e Achimas tuo figliuolo, e Ionata figliuolo di Abiatar, e due vostri figliuoli, siano con esso voi.
28 Badate: io aspetterò presso i guadi del deserto, finché mi sia portata qualche notizia da parte vostra".28 E io mi nasconderò nei campi del deserto, tanto che da voi mi sarà significato.
29 Così Zadòk ed Ebiatàr riportarono a Gerusalemme l'arca di Dio e là dimorarono.
29 E riportarono l'arca in Ierusalem Sadoc e Abiatar, e istetlero ivi.
30 Davide saliva l'erta degli Ulivi; saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.30 E David ascendea la costa degli olivi, piangendo, col capo coperto e con i piedi ignudi; e tutto il popolo, il quale era con lui, col capo coperto andavano piagnendo.
31 Fu intanto portata a Davide la notizia: "Achitòfel è con Assalonne tra i congiurati". Davide disse: "Rendi vani i consigli di Achitòfel, Signore!".31 E fu significato a David, che Achitofel era in congiurazione con esso Assalom, e disse David: o Signore Iddio, fa che sia istolto il consiglio di Achitofel.
32 Quando Davide fu giunto in vetta al monte, al luogo dove ci si prostra a Dio, ecco farglisi incontro Cusài, l'Archita, con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere.32 E asceso David nella sommità del monte, dove egli doveva orare il Signore, vennegli incontro Cusai Arachito co' panni squarciati, e col capo pieno di terra.
33 Davide gli disse: "Se tu procedi con me, mi sarai di peso;33 E David gli disse: se tu verrai meco, tu mi sarai gravezza.
34 ma se torni in città e dici ad Assalonne: Io sarò tuo servo, o re; come sono stato servo di tuo padre prima, così sarò ora tuo servo, tu dissiperai in mio favore i consigli di Achitòfel.34 Ma se tu tornerai alla città, e dirai ad Assalom io sono tuo servo, signore re (piacciati ch' io viva), come io fui servo del tuo padre, così sarò servo tuo; tu disfarai il consiglio di Achitofel.
35 E non avrai forse là con te i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr? Quanto sentirai dire della reggia, lo riferirai ai sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr.35 E avrai teco Sadoc e Abiatar sacerdoti; e tutto quello che tu intenderai della casa del re, significara'lo a Sadoc e Abiatar sacerdoti.
36 Ecco, essi hanno con loro i due figli, Achimaaz, figlio di Zadòk e Giònata, figlio di Ebiatàr; per mezzo di loro mi farete sapere quanto avrete sentito".36 E sì hanno con esso loro due figliuoli, Achimaas figliuolo di Sadoc, e Ionata figliuolo di Abiatar; e manderetemi a dire per loro tutto quello che voi intenderete.
37 Cusài, amico di Davide, arrivò in città quando Assalonne entrava in Gerusalemme.37 E vegnendo Cusai amico di David nella città, Assalom entrò in Ierusalem.