Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Apocalypsis 5


font
VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et vidi in dextera sedentis supra thronum, librum scriptum intus et foris, signatum sigillis septem.1 - E vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli.
2 Et vidi angelum fortem, prædicantem voce magna : Quis est dignus aperire librum, et solvere signacula ejus ?2 E vidi un angelo potente, che bandiva a gran voce: «Chi è degno d'aprire il libro e sciogliere i suoi sigilli?».
3 Et nemo poterat neque in cælo, neque in terra, neque subtus terram aperire librum, neque respicere illum.3 E nessuno nel cielo nè sulla terra nè sotto la terra poteva aprire il libro nè guardarlo.
4 Et ego flebam multum, quoniam nemo dignus inventus est aperire librum, nec videre eum.4 E io piangevo molto, che nessuno s'era trovato degno di aprire il libro nè di guardarlo.
5 Et unus de senioribus dixit mihi : Ne fleveris : ecce vicit leo de tribu Juda, radix David, aperire librum, et solvere septem signacula ejus.5 E uno de' vecchi mi disse: «Non piangere! Ecco, ha vinto il leone della tribù di Giuda, il rampollo di David, sì da aprire il libro e sciogliere i suoi sette sigilli».
6 Et vidi : et ecce in medio throni et quatuor animalium, et in medio seniorum, Agnum stantem tamquam occisum, habentem cornua septem, et oculos septem : qui sunt septem spiritus Dei, missi in omnem terram.6 E in mezzo al trono dei quattro animali e in mezzo ai vecchi, ecco, io vidi un agnello in piedi, come sgozzato, il quale aveva sette corna e sette occhi, che sono i sette spiriti di Dio mandati per tutta la terra.
7 Et venit : et accepit de dextera sedentis in throno librum.7 E venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.
8 Et cum aperuisset librum, quatuor animalia, et viginti quatuor seniores ceciderunt coram Agno, habentes singuli citharas, et phialas aureas plenas odoramentorum, quæ sunt orationes sanctorum :8 E quando ebbe preso il libro, i quattro animali e i ventiquattro vecchi si prostrarono al cospetto dell'agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.
9 et cantabant canticum novum, dicentes : Dignus es, Domine, accipere librum, et aperire signacula ejus : quoniam occisus es, et redemisti nos Deo in sanguine tuo ex omni tribu, et lingua, et populo, et natione :9 E cantavano un inno nuovo, dicendo: «Degno tu sei, o Signore, di prendere il libro e di aprire i suoi sigilli, perchè sei stato sgozzato e col tuo sangue hai comprato a Dio [uomini] da ogni tribù e lingua e popolo e nazione,
10 et fecisti nos Deo nostro regnum, et sacerdotes : et regnabimus super terram.10 e li hai fatti per il nostro Dio popolo regale e sacerdote, e regneranno sulla terra».
11 Et vidi, et audivi vocem angelorum multorum in circuitu throni, et animalium, et seniorum : et erat numerus eorum millia millium,11 E vidi e udii una voce di molti angeli intorno al trono e agli animali, e ai vecchi ed era il loro numero miriadi di miriadi, migliaia di migliaia,
12 dicentium voce magna : Dignus est Agnus, qui occisus est, accipere virtutem, et divinitatem, et sapientiam, et fortitudinem, et honorem, et gloriam, et benedictionem.12 che dicevano a gran voce: «Degno l'agnello, che è stato sgozzato, di ricever la potenza e la ricchezza e la sapienza e la forza e l'onore e la gloria e la benedizione».
13 Et omnem creaturam, quæ in cælo est, et super terram, et sub terra, et quæ sunt in mari, et quæ in eo : omnes audivi dicentes : Sedenti in throno, et Agno, benedictio et honor, et gloria, et potestas in sæcula sæculorum.13 E ogni creatura ch'è nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare, e tutte le cose in essi contenute, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono e all'agnello, la benedizione e l'onore e la gloria e il potere per i secoli de' secoli!».
14 Et quatuor animalia dicebant : Amen. Et viginti quatuor seniores ceciderunt in facies suas : et adoraverunt viventem in sæcula sæculorum.14 E i quattro animali dicevano: «Amen!». E i ventiquattro vecchi caddero bocconi e adorarono il Vivente per i secoli de' secoli.