Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomium 10


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 In tempore illo dixit Dominus ad me : Dola tibi duas tabulas lapideas, sicut priores fuerunt, et ascende ad me in montem : faciesque arcam ligneam,1 In quel tempo Iddio disse a Moisè: lavorati due tavole di pietra, come furono quelle di prima; e sagli in sul monte a me; e farai un'arca di legno.
2 et scribam in tabulis verba quæ fuerunt in his qui ante confregisti : ponesque eas in arca.2 E io iscriverò nelle tavole le parole che furono in quelle che tu rompesti innanzi, e sì le porrai nell'arca.
3 Feci igitur arcam de lignis setim. Cumque dolassem duas tabulas lapideas instar priorum, ascendi in montem, habens eas in manibus.3 E feci l'arca di legno Setim; e poi ch' ebbi lavorato due tavole di pietra, siccome quelle di prima, io salio in sul monte; e avendole in mano,
4 Scripsitque in tabulis, juxta id quod prius scripserat, verba decem, quæ locutus est Dominus ad vos in monte de medio ignis, quando populus congregatus est : et dedit eas mihi.4 iscrisse nelle tavole, secondo quello che vera (stato e avea) iscritto in prima, dieci parole, le quali Iddio vostro Signore vi (disse e) favelloe in sul monte, di mezzo del fuoco, quando il popolo si raunò; e sì me le diede.
5 Reversusque de monte, descendi, et posui tabulas in arcam, quam feceram, quæ hucusque ibi sunt, sicut mihi præcepit Dominus.5 E tornato del monte, discesi giù; e puosi le tavole nell'arca ch' io avea fatta, le quali vi sono insino ad oggi, come Iddio mi comandò.
6 Filii autem Israël moverunt castra ex Beroth filiorum Jacan in Mosera, ubi Aaron mortuus ac sepultus est, pro quo sacerdotio functus est Eleazar filius ejus.6 E i figliuoli d'Israel si mossero (e puosero) il campo dalla parte di Berot de' figliuoli di Iacan in Mosera, dove Aaron morì e fu sotterrato; in cui scambio il suo figliuolo Eleazaro fece l'officio del sacerdozio (e del prete, o vuoi tu del papa).
7 Inde venerunt in Gadgad : de quo loco profecti, castrametati sunt in Jetebatha, in terra aquarum atque torrentium.
7 E quindi sì (partirono i figliuoli d'Israel, e) vennero in Gadgad; del quale luogo partendosi, puo sero il campo in Jetebata, in terra d'acque correnti.
8 Eo tempore separavit tribum Levi, ut portaret arcam fœderis Domini, et staret coram eo in ministerio, ac benediceret in nomine illius usque in præsentem diem.8 Ma in quel tempo ispartì la schiatta di Levi, acciò che portasse l'arca (del patto e) della confederazione di Dio (coi figliuoli d'Israel), e istesse (quella schiatta) dinanzi a Dio in suo servigio, e benedisse in suo nome insino al dì presente.
9 Quam ob rem non habuit Levi partem, neque possessionem cum fratribus suis : quia ipse Dominus possessio ejus est, sicut promisit ei Dominus Deus tuus.9 Per la quale cosa Levi non ebbe parte nè possessione co' suoi fratelli; perciò che Iddio è la loro possessione, come Iddio tuo Signore promise loro.
10 Ego autem steti in monte, sicut prius, quadraginta diebus ac noctibus : exaudivitque me Dominus etiam hac vice, et te perdere noluit.10 Ma io, come in prima, istetti in sul monte XL dì e XL notti; e Iddio udì la mia orazione (e pregando Iddio) anche questa volta, e non ti volse uccidere.
11 Dixitque mihi : Vade, et præcede populum, ut ingrediatur, et possideat terram, quam juravi patribus eorum ut traderem eis.
11 E si mi disse: va, e mettiti innanzi al popolo, acciò che entri e possedi la terra la quale io giurai (e promisi) di dare alli padri loro e quella mettere nelle loro mani.
12 Et nunc Israël, quid Dominus Deus tuus petit a te, nisi ut timeas Dominum Deum tuum, et ambules in viis ejus, et diligas eum, ac servias Domino Deo tuo in toto corde tuo, et in tota anima tua :12 E aguale, o Israel, che è quello che Iddio ti chiede (e dimanda da te), se non che tu (abbia paura e) tema Iddio tuo Signore, e vadi per le sue vie, e sì l'ami, e servi a Dio, tuo Signore, con tutto il cuore e con tutta l'anima tua,
13 custodiasque mandata Domini, et cæremonias ejus, quas ego hodie præcipio tibi, ut bene sit tibi ?13 e che tu guardi i comandamenti di Dio, e le sue osservanze, le quali io ti comando oggi, acciò che tu abbia (seme e) bene?
14 En Domini Dei tui cælum est, et cælum cæli, terra, et omnia quæ in ea sunt :14 Imperciò che il cielo si è di Dio, tuo Signore, cioè il cielo de cieli, la terra e ciò che è in lei.
15 et tamen patribus tuis conglutinatus est Dominus, et amavit eos, elegitque semen eorum post eos, id est, vos, de cunctis gentibus, sicut hodie comprobatur.15 E con tutto questo a' tuoi padri Iddio si con giunse (per amore); e sì gli amo, e sì gli elesse (il seme) e i loro figliuoli dopo loro, cioè tra tutte quante l'altre (nazioni e) genti, siccomeoggi ti dimostra per prova.
16 Circumcidite igitur præputium cordis vestri, et cervicem vestram ne induretis amplius :16 Adunque circoncidete il cuore vostro, che non induriate più.
17 quia Dominus Deus vester ipse est Deus deorum, et Dominus dominantium, Deus magnus, et potens, et terribilis, qui personam non accipit, nec munera.17 Imperciò che Iddio è vostro Signore; egli è re e signore di tutti i signori, Iddio grande e potente e terribile, il quale non piglia nè guarda a dinari.
18 Facit judicium pupillo et viduæ ; amat peregrinum, et dat ei victum atque vestitum.18 E sì fa giudicio e giustizia alla vedova e al pupillo (il quale sia senza alcuno aiuto); egli ama il peregrino (e il forestiere), e dà a lui il vivere e il vestire.
19 Et vos ergo amate peregrinos, quia et ipsi fuistis advenæ in terra Ægypti.19 E anco voi amate i peregrini; però che anco voi foste forestieri nella terra d'Egitto.
20 Dominum Deum tuum timebis, et ei soli servies : ipsi adhærebis, jurabisque in nomine illius.20 Tu farai bene a temere Iddio, nostro Signore; e sì gli servirai, e a lui t'accosterai, e giurerai per lo suo nome.
21 Ipse est laus tua, et Deus tuus, qui fecit tibi hæc magnalia et terribilia, quæ viderunt oculi tui.21 Ed esso sarà ogni tua lode (e gloria e tutto tuo bene e onore) Iddio, il quale fece a te queste cose grandi e terribili, le quali cose vidono i tuoi occhi.
22 In septuaginta animabus descenderunt patres tui in Ægyptum, et ecce nunc multiplicavit te Dominus Deus tuus sicut astra cæli.22 I nostri padri andarono in Egitto con settanta (persone e) anime (le quali erano nate e di scese di lacob); ed ecco Iddio Signore si t'ha ora multiplicato (e cresciuto come le stelle.