Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Numeri 18


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Dixitque Dominus ad Aaron : Tu, et filii tui, et domus patris tui tecum, portabitis iniquitatem sanctuarii : et tu et filii tui simul sustinebitis peccata sacerdotii vestri.1 E disse Iddio ad Aaron: tu e la casa tua e lifigliuoli tuoi porterete il peccato del santuario; tu e li tuoi figliuoli insieme sostenerete i peccati del sacerdozio vostro.
2 Sed et fratres tuos de tribu Levi, et sceptrum patris tui sume tecum, præstoque sint, et ministrent tibi : tu autem et filii tui ministrabitis in tabernaculo testimonii.2 Ma i tuoi fratelli della tribù di Levi, e la schiatta del tuo padre, menagli con teco, però che sono apparecchiati ad amministrare a te; ma tu e i tuoi figliuoli servirete al tabernacolo della testimonianza.
3 Excubabuntque Levitæ ad præcepta tua, et ad cuncta opera tabernaculi : ita dumtaxat ut ad vasa sanctuarii et ad altare non accedant, ne et illi moriantur, et vos pereatis simul.3 E i Leviti il guarderanno al tuo comandamento, e faranno tutti i servigii del tabernacolo; ma all'altare e alli vasi del santuario non anderanno, acciò che non muoiano, e voi periate simigliantemente con loro.
4 Sint autem tecum, et excubent in custodiis tabernaculi, et in omnibus cæremoniis ejus. Alienigena non miscebitur vobis.4 Ma voglio che dormano alla guardia del tabernacolo, e facciano tutti i servigii: e forestieri non si mescolino con voi.
5 Excubate in custodia sanctuarii, et in ministerio altaris : ne oriatur indignatio super filios Israël.5 E imperciò abbiate buona custodia del santuario, e del ministerio dell' altare, acciò che non si susciti indignazione infra i figliuoli d'Israel.
6 Ego dedi vobis fratres vestros Levitas de medio filiorum Israël, et tradidi donum Domino, ut serviant in ministeriis tabernaculi ejus.6 E io diedi i vostri fratelli Leviti, del mezzo del popolo d'Israel, perdono a Dio, acciò che servano nel ministerio del suo tabernacolo.
7 Tu autem et filii tui custodite sacerdotium vestrum : et omnia quæ ad cultum altaris pertinent, et intra velum sunt, per sacerdotes administrabuntur : si quis externus accesserit, occidetur.
7 Tu e i tuoi figliuoli guarderete il vostro (officio del) sacerdozio; e ogni cosa che s'appartiene allufficio dell' altare, e che sono dentro al velo, voglio che per lo sacerdote s'amministrino; e se alcuno altro lo ministrasse, sia morto.
8 Locutusque est Dominus ad Aaron : Ecce dedi tibi custodiam primitiarum mearum. Omnia quæ sanctificantur a filiis Israël, tradidi tibi et filiis tuis pro officio sacerdotali legitima sempiterna.8 Parlò Iddio ad Aaron, e disse: io t'ho data la guardia delle primizie mie; ogni cosa che i figliuoli d'Israel offerranno, io ho data a te e a' tuoi figliuoli per l'ufficio sacerdotale; e voglio che sia in sempiterno.
9 Hæc ergo accipies de his, quæ sanctificantur et oblata sunt Domino. Omnis oblatio, et sacrificium, et quidquid pro peccato atque delicto redditur mihi, et cedit in Sancta sanctorum, tuum erit, et filiorum tuorum.9 Questo voglio ch' abbi delle cose che si santificano e offeronsi a Dio: ogni oblazione e sacrificio, e ogni cosa che per peccato o per altro modo fosse data a me, o che fosse messa in SANCTA SANCTORUM, sia tua e de' tuoi figliuoli.
10 In sanctuario comedes illud : mares tantum edent ex eo, quia consecratum est tibi.10 Nel santuario mangerai queste cose: li maschi solamente mangeranno di quello, però che a te è consecrato.
11 Primitias autem, quas voverint et obtulerint filii Israël, tibi dedi, et filiis tuis, ac filiabus tuis, jure perpetuo : qui mundus est in domo tua, vescetur eis.11 Ma le primizie, le quali votarono e offerirono li figliuoli d'Israel, io l'hoe date a te, e ai tuoi figliuoli e figliuole, perpetuale ragione. E chiunque sarà mondo (cioè senza peccato) nella casa tua, ne mangerà.
12 Omnem medullam olei, et vini, ac frumenti, quidquid offerunt primitiarum Domino, tibi dedi.12 Ogni sostanza d'olio o di vino o di grano, la quale sia offerta, io hoe data a te.
13 Universa frugum initia, quas gignit humus, et Domino deportantur, cedent in usus tuos : qui mundus est in domo tua, vescetur eis.13 Ogni terreno che frutto faccia, il quale sia offerto, sia per tuo uso. E chiunque sarà mondo nella casa tua, usino di quelle cose.
14 Omne quod ex voto reddiderint filii Israël, tuum erit.14 Ciò che per voto ti daranno i figliuoli d'Israel, sarà tuo.
15 Quidquid primum erumpit e vulva cunctæ carnis, quam offerunt Domino, sive ex hominibus, sive de pecoribus fuerit, tui juris erit : ita dumtaxat ut pro hominis primogenito pretium accipias, et omne animal quod immundum est redimi facias,15 Ciò che (primo] nascerà di tutti i ventri de' figliuoli d'Israel, sarà in tua podestà, ovversia degli uomini ovvero d'altri animali: vero è che degli uomini io voglio che si possano ricomperare; e tutti gli animali che fosseno immondi, rendigli e fatti dare il prezzo.
16 cujus redemptio erit post unum mensem, siclis argenti quinque, pondere sanctuarii. Siclus viginti obolos habet.16 E voglio che si ricompri passato un mese, e ricòmperisi cinque sicli d'ariento al peso del santuario. Il siclo vale XX oboli.
17 Primogenitum autem bovis, et ovis, et capræ, non facies redimi, quia sanctificata sunt Domino. Sanguinem tantum eorum fundes super altare, et adipes adolebis in suavissimum odorem Domino.17 Le primizie de' buoi e delle pecore e delle capre, non le fare ricomperare, perciò sono santificate a Dio; ma solo lo sangue loro ispargi sopra l'altare; la grassa arderai per odore a Dio.
18 Carnes vero in usum tuum cedent, sicut pectusculum consecratum, et armus dexter : tua erunt.18 La carne sarà per tuo uso; il petto e la spalla ritta consacrata sarà tua.
19 Omnes primitias sanctuarii, quas offerunt filii Israël Domino, tibi dedi, et filiis, ac filiabus tuis, jure perpetuo. Pactum salis est sempiternum coram Domino, tibi ac filiis tuis.
19 Ogni primizia del santuario, le quali offerranno i figliuoli d'Israel a Dio, sieno tue e delli tuoi figliuoli e delle tue figliuole, per sempiternale ragione. Lo patto del sale sia patto fermo, in presenza di Dio, a te e a' tuoi figliuoli.
20 Dixitque Dominus ad Aaron : In terra eorum nihil possidebitis, nec habebitis partem inter eos : ego pars et hæreditas tua in medio filiorum Israël.20 Disse Iddio ad Aaron: nella terra loro non possederai alcuna cosa, e non avrai parte infra loro; io sarò parte ed ereditade tua, infra i figliuoli d'Israel.
21 Filiis autem Levi dedi omnes decimas Israëlis in possessionem, pro ministerio, quo serviunt mihi in tabernaculo fœderis :21 Alli figliuoli di Levi diedi tutte le decime d'Israel in possessione, per lo ministerio che loro fanno a me nel tabernacolo del patto,
22 ut non accedant ultra filii Israël ad tabernaculum, nec committant peccatum mortiferum,22 acciò che niuno altro figliuolo d'Israel vadi allo tabernacolo, perchè non cadesse nel peccato della morte.
23 solis filiis Levi mihi in tabernaculo servientibus, et portantibus peccata populi. Legitimum sempiternum erit in generationibus vestris. Nihil aliud possidebunt,23 Solo i figliuoli di Levi mi serviranno nel tabernacolo, e loro sosterranno i peccati del popolo; e questo vi sarà testamento in sempiterno a tutte le vostre generazioni. Niuna altra cosa possederanno.
24 decimarum oblatione contenti, quas in usus eorum et necessaria separavi.
24 Sieno contenti delle deciine, le quali io per loro uso ho date loro.
25 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :25 Parlo Iddio a Moisè, e dissegli:
26 Præcipe Levitis, atque denuntia : Cum acceperitis a filiis Israël decimas, quas dedi vobis, primitias earum offerte Domino, id est, decimam partem decimæ,26 Comanda ai Leviti, e pronuncia: quando voi riceverete le decime dai figliuoli d'Israel, le quali io vi ho date, la primizia ne date a Dio, cioè la decima parte della decima.
27 ut reputetur vobis in oblationem primitivorum, tam de areis quam de torcularibus :27 E questa vi sarà reputata in oblazione delle primizie, così delle biade come del vino.
28 et universis quorum accipitis primitias, offerte Domino, et date Aaron sacerdoti.28 E di ciò che voi togliete decima la primizia [ offerite al Signore ] e date ad Aaron (, perciò che egli sì è) sacerdote.
29 Omnia quæ offeretis ex decimis, et in donaria Domini separabitis, optima et electa erunt.29 Ogni cosa che offerirete delle decime, fate che siano buone; e allegramente le date.
30 Dicesque ad eos : Si præclara et meliora quæque obtuleritis ex decimis, reputabitur vobis quasi de area, et torculari dederitis primitias :30 E di’ a loro: se le migliori voi offerirete per decima, vi saranno reputate, come se dell' aia ovver del torculare abbiate date le primizie.
31 et comedetis eas in omnibus locis vestris, tam vos quam familiæ vestræ : quia pretium est pro ministerio, quo servitis in tabernaculo testimonii.31 E mangeretele. in ogni parte, voi e le vostre famiglie, perchè è prezzo dell' utficio che farete nel tabernacolo della testimonianza.
32 Et non peccabitis super hoc, egregia vobis et pinguia reservantes, ne polluatis oblationes filiorum Israël, et moriamini.32 E non peccate sopra queste cose, riservan dovi le più grasse e le migliori, acciò che voi non contaminiate le oblazioni dei figliuoli d'Israel, e moriate.