Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Joel 3


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Quia ecce in diebus illis, et in tempore illo,
cum convertero captivitatem Juda et Jerusalem,
1 Perciò ecco che in quello dì, e in quello tempo, quando io averò convertita (e rivolta) la cattività (cioè la prigionia) di Giuda e di Ierusalem,
2 congregabo omnes gentes,
et deducam eas in vallem Josaphat ;
et disceptabo cum eis ibi super populo meo,
et hæreditate mea Israël,
quos disperserunt in nationibus,
et terram meam diviserunt.
2 io radunerò ogni gente, e menerolle nella valle di Iosafat; e con loro ivi disputerò sopra lo mio popolo e sopra la mia ereditade d' Israel, la quale loro feciono dispersa tra le nazioni, e divisono la terra mia.
3 Et super populum meum miserunt sortem ;
et posuerunt puerum in prostibulo,
et puellam vendiderunt pro vino ut biberent.
3 E gittarono le sorti sopra lo popolo mio, e misono lo fanciullo nel bordello, e venderono la fanciulla per lo vino, acciò che loro bevessino.
4 Verum quid mihi et vobis, Tyrus et Sidon,
et omnis terminus Palæstinorum ?
numquid ultionem vos reddetis mihi ?
et si ulciscimini vos contra me,
cito velociter reddam vicissitudinem vobis super caput vestrum.
4 Ma non pertanto, che mi fa a me, o tu, Tiro e Sidone, e tutti li termini de' Palestini? E renderetene voi vendetta a me? E se voi vi vendicherete contro a me, tosto velocemente io ve ne renderò la retribuzione sopra lo vostro capo.
5 Argentum enim meum et aurum tulistis,
et desiderabilia mea et pulcherrima intulistis in delubra vestra.
5 Portàstivene lo mio oro e lo mio argento; e le mie cose desiderabili e le mie belle cose facestivi vostre cose (truffatrice).
6 Et filios Juda et filios Jerusalem vendidistis filiis Græcorum,
ut longe faceretis eos de finibus suis.
6 E li figliuoli di Giuda e di Ierusalem vendeste a' figliuoli de' Greci, per farli dilungare dalli loro confini.
7 Ecce ego suscitabo eos de loco in quo vendidistis eos,
et convertam retributionem vestram in caput vestrum.
7 Ecco io li risusciterò di quello luogo, dove voi li vendesti; e farò venire la vostra retribuzione sopra lo vostro capo.
8 Et vendam filios vestros et filias vestras in manibus filiorum Juda,
et venundabunt eos Sabæis, genti longinquæ,
quia Dominus locutus est.
8 E venderò li vostri figliuoli e vostre figliuole nelle mani de' figliuoli di Giuda, e venderannosi da loro alla gente de' Sabei dalla lunga, però che lo Signore hae parlato.
9 Clamate hoc in gentibus,
sanctificate bellum,
suscitate robustos :
accedant, ascendant omnes viri bellatores.
9 Gridate questo tra le genti, e santificate la battaglia, e risuscitate li robusti; e accendansi, e salgano suso tutti li uomini combattitori.
10 Concidite aratra vestra in gladios,
et ligones vestros in lanceas.
Infirmus dicat : Quia fortis ego sum.
10 E spezzate li vostri aratri, e fatene coltelli; e le vostre zappe fate lance., E lo infermo dica: io sono forte.
11 Erumpite, et venite, omnes gentes de circuitu,
et congregamini ;
ibi occumbere faciet Dominus robustos tuos.
11 Sforzatevi, e venite, voi tutte le genti de circuito, e radunatevi; ivi farà lo Signore giacere tutti li robusti tuoi.
12 Consurgant, et ascendant gentes in vallem Josaphat,
quia ibi sedebo ut judicem omnes gentes in circuitu.
12 Levinsi suso le genti, e iscendano nella valle di Iosafat; però ch' io sederò ivi per giudicare tutte le genti nel circuito.
13 Mittite falces, quoniam maturavit messis ;
venite, et descendite,
quia plenum est torcular, exuberant torcularia :
quia multiplicata est malitia eorum.
13 Mettete fuori le falci, però che la ricolta è matura; venite ed empiete, però che lo canale è pieno, e li canali traboccano; però che la malizia loro sì è moltiplicata,
14 Populi, populi, in valle concisionis,
quia juxta est dies Domini in valle concisionis.
14 cioè del popolo, però che presso è il dì del Signore nella valle della uccisione.
15 Sol et luna obtenebrati sunt,
et stellæ retraxerunt splendorem suum.
15 Lo sole e la luna sono oscurati, e le stelle ritrassono a sè lo suo splendore.
16 Et Dominus de Sion rugiet,
et de Jerusalem dabit vocem suam,
et movebuntur cæli et terra ;
et Dominus spes populi sui,
et fortitudo filiorum Israël.
16 E lo Signore ruggirà di Sion, e darà la voce sua di Ierusalem; e moverannosi li cieli e la terra; e lo Signore è speranza del popolo suo, e sarà fortezza de' figliuoli d' Israel.
17 Et scietis quia ego Dominus Deus vester,
habitans in Sion monte sancto meo ;
et erit Jerusalem sancta,
et alieni non transibunt per eam amplius.
17 E saprete ch' io sono lo vostro Signore Iddio, che abito nel mio santo monte [di Sion]; e Ierusalem sarà santa, e li stranieri non passeranno [per] quella più.
18 Et erit in die illa : stillabunt montes dulcedinem,
et colles fluent lacte,
et per omnes rivos Juda ibunt aquæ ;
et fons de domo Domini egredietur,
et irrigabit torrentem spinarum.
18 In quello di li monti manderanno fuori la bellezza, e li colli abbonderanno di latte, e le acque andranno sopra tutti li rivi di Giuda; e della casa del Signore uscirà una fonte, e adacquerà lo torrente delle spine (cioè dello rosaio).
19 Ægyptus in desolationem erit,
et Idumæa in desertum perditionis,
pro eo quod inique egerint in filios Juda,
et effuderint sanguinem innocentem in terra sua.
19 Ed Egitto sarà desolata, e Idumea (cioè quella contrada) sarà in deserto di perdizione; però che feciono (e adoperarono) cose inique nelli figliuoli di Giuda, e isparsono il sangue innocente nella loro terra.
20 Et Judæa in æternum habitabitur,
et Jerusalem in generationem et generationem.
20 E la Giudea (abiterà e) sarà abitata in eterno, e Ierusalem in sempiterno.
21 Et mundabo sanguinem eorum, quem non mundaveram ;
et Dominus commorabitur in Sion.
21 E netterò lo sangue loro, lo quale non avea mondato; e lo Signore si abiterà in Sion.