Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Osee 13


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Loquente Ephraim, horror invasit Israël ;
et deliquit in Baal, et mortuus est.
1 E parlando Efraim, lo timore (e la paura) assalio Israel; e lasciollo in Baal, e morio.
2 Et nunc addiderunt ad peccandum ;
feceruntque sibi conflatile de argento suo
quasi similitudinem idolorum :
factura artificum totum est :
his ipsi dicunt : Immolate homines, vitulos adorantes.
2 E ora sopraggiunsono a peccare, e feciono una bestia dello loro argento, quasi come similitudine d'idolo; e fue tutto fattura di artefice; loro dicono a costoro: o uomini, offerite li vitelli e adorate.
3 Idcirco erunt quasi nubes matutina,
et sicut ros matutinus præteriens ;
sicut pulvis turbine raptus ex area,
et sicut fumus de fumario.
3 E però saranno quasi come nuvola mattutina, e come la rugiada che passa nel mattutino, e sì come la polvere presa dalla tempesta d' una aja, ? come lo fumo tratto del fumaiuolo.
4 Ego autem Dominus Deus tuus, ex terra Ægypti ;
et Deum absque me nescies,
et salvator non est præter me.
4 E io sono lo tuo Signore Iddio della terra di Egitto; e non saprai altro Iddio che me; e niuno salvatore è (per te) sanza me.
5 Ego cognovi te in deserto,
in terra solitudinis.
5 Io conobbi te nel deserto, nella terra (isbandita cioè) solitaria.
6 Juxta pascua sua adimpleti sunt et saturati sunt ;
et levaverunt cor suum, et obliti sunt mei.
6 E riempieronsi e saturaronsi a lato alla sua pastura; e levarono lo loro cuore, e dimenticarono me.
7 Et ego ero eis quasi leæna,
sicut pardus in via Assyriorum.
7 E io sarò loro come leonessa, e come leopardo nella via delli Assirii.
8 Occurram eis quasi ursa raptis catulis,
et dirumpam interiora jecoris eorum,
et consumam eos ibi quasi leo :
bestia agri scindet eos.
8 E farommeli incontro a modo dell' orsa quando le sono tolti li figliuoli, e romperò le interiora dello loro fegato; e consumerolli ivi quasi come leone; la bestia del campo li spezzarà.
9 Perditio tua, Israël : tantummodo in me auxilium tuum.
9 O Israel, tu non vedi la tua perdizione; ma io sono pure lo tuo adiutorio.
10 Ubi est rex tuus ?
maxime nunc salvet te in omnibus urbibus tuis ;
et judices tui, de quibus dixisti :
Da mihi regem et principes.
10 Dove è lo tuo re? acciò che ora specialmente faccia te salvo nelle tue forze. Li tuoi giudici dove sono? de' quali tu mi dicesti: dammeli per principi e per re.
11 Dabo tibi regem in furore meo,
et auferam in indignatione mea.
11 E io darò a te re nel mio furore, e torrollo via nella mia indegnazione.
12 Colligata est iniquitas Ephraim ;
absconditum peccatum ejus.
12 La malvagitade di Efraim sì è legata, e lo suo peccato sì è nascoso.
13 Dolores parturientis venient ei :
ipse filius non sapiens :
nunc enim non stabit in contritione filiorum.
13 A lui verranno li dolori, sì come a donna che partorisce; ed egli, come figliuolo non savio, non starà nella contrizione delli figliuoli.
14 De manu mortis liberabo eos ;
de morte redimam eos.
Ero mors tua, o mors !
morsus tuus ero, inferne !
consolatio abscondita est ab oculis meis.
14 Della mano della morte li delibererò, e ricompererolli da morte; o morte, io sarò la tua morte; o inferno, io sarò lo tuo morso; la consolazione è nascosa dalli miei occhi.
15 Quia ipse inter fratres dividet :
adducet urentem ventum Dominus de deserto ascendentem,
et siccabit venas ejus,
et desolabit fontem ejus :
et ipse diripiet thesaurum omnis vasis desiderabilis.
15 Però ch' elli farà divisione tra' fratelli; il Signore menerà lo vento ardente (e consumerà), e verrà dello deserto, e seccherà le sue vene, e desolerà la sua fonte; ed egli dirizzerà lo tesoro d'ogni vaso desiderabile.