Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Ezechielis 47


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et convertit me ad portam domus, et ecce aquæ egrediebantur subter limen domus ad orientem : facies enim domus respiciebat ad orientem, aquæ autem descendebant in latus templi dextrum, ad meridiem altaris.1 E rivoltommi alla porta della casa, ed ecco, l'acque uscivano fuori di sotto la entrata della casa (e declinavano) verso l' oriente; però che la faccia della casa ragguardava all' oriente; e l'acque discendevano nel lato destro del tempio della parte meridiana dell' altare.
2 Et eduxit me per viam portæ aquilonis, et convertit me ad viam foras portam exteriorem, viam quæ respiciebat ad orientem : et ecce aquæ redundantes a latere dextro.2 E menommi per la via della porta dell' aquilone, e rivoltommi alla via oltre la porta di fuori, la qual via ragguardava ad oriente; ed ecco, l'acque salienti allo lato destro.
3 Cum egrederetur vir ad orientem, qui habebat funiculum in manu sua, et mensus est mille cubitos, et traduxit me per aquam usque ad talos.3 Quando usciva l'uomo verso all' oriente, il quale avea uno funicolo nella mano sua, e misuroe mille cubiti, e menommi per l'acqua la qual non mi passava di sopra i piedi.
4 Rursumque mensus est mille, et traduxit me per aquam usque ad genua.4 E un' altra volta misuroe mille cubiti, e menommi per l'acqua persino a' ginocchi.
5 Et mensus est mille, et traduxit me per aquam usque ad renes. Et mensus est mille, torrentem quem non potui pertransire, quoniam intumuerant aquæ profundi torrentis, qui non potest transvadari.5 E (un' altra volta) misurò mille passi, e menommi per l'acqua persino alle reni. E misuroe il torrente mille cubiti, lo quale non potei passare, però che s' ingrossorono l'acque profonde del torrente, il quale non si potea trapassare.
6 Et dixit ad me : Certe vidisti, fili hominis. Et eduxit me, et convertit ad ripam torrentis.6 E disse a me: ecco, tu hai veduto, figliuolo d'uomo. E menommi, e condussemi alla ripa del torrente.
7 Cumque me convertissem, ecce in ripa torrentis ligna multa nimis ex utraque parte.7 E avendomi condotto, ecco, nella ripa del torrente molti arbori, e in grande quantità, da tutte due le parti.
8 Et ait ad me : Aquæ istæ quæ egrediuntur ad tumulos sabuli orientalis, et descendunt ad plana deserti, intrabunt mare et exibunt : et sanabuntur aquæ.8 E disse a me: queste acque, le quali discendono alli tumuli della sabbia orientale (cioè al Giordano), e decorrono alle planizie del diserto, entreranno nel mare (morto), e usciranno (del Giordano), e sanerannosi l'acque.
9 Et omnis anima vivens quæ serpit quocumque venerit torrens, vivet : et erunt pisces multi satis, postquam venerint illuc aquæ istæ : et sanabuntur et vivent omnia ad quæ venerit torrens.9 E ogni anima vivente, la quale sì raffa sopra la terra, a ciascuno luogo che verrà il torrente, viverà; e saranno assai e molti pesci, da poi che queste acque saranno venute a quel luogo; e sanerannosi e viveranno tutte quelle cose alle quali verrà il torrente (viveranno).
10 Et stabunt super illas piscatores : ab Engaddi usque ad Engallim siccatio sagenarum erit : plurimæ species erunt piscium ejus, sicut pisces maris magni, multitudinis nimiæ.10 E staranno sopra di quelle li pescatori; di (uno luogo che si chiama) Engaddi insino ad (un altro che si chiama) Engalli saranno siccate le reti; molte saranno le diversitadi delli suoi pesci, sì come la grande moltitudine de' pesci del mare grande.
11 In littoribus autem ejus et in palustribus, non sanabuntur, quia in salinas dabuntur.11 Ma nelli liti del detto mare, e nelle paludi non si saneranno (l'acque, cioè non saranno dolci ma salse), però che sono date a far sale.
12 Et super torrentem orietur in ripis ejus, ex utraque parte, omne lignum pomiferum : non defluet folium ex eo, et non deficiet fructus ejus : per singulos menses afferet primitiva, quia aquæ ejus de sanctuario egredientur : et erunt fructus ejus in cibum, et folia ejus ad medicinam.
12 E sopra questo torrente nelle ripe sue da ciascuna parte nascerà arbori fruttiferi; e di alcuno arboro non vi caderà foglia, e non mancherà lo frutto suo; ogni mese farà frutti nuovi, però che le acque sue escono del santuario; e saranno li frutti suoi in cibo, e le foglie sue medicinali.
13 Hæc dicit Dominus Deus : Hic est terminus in quo possidebitis terram in duodecim tribubus Israël : quia Joseph duplicem funiculum habet.13 Questo dice lo Signore Iddio: questo è lo termine nello quale voi possederete la terra nelle dodici tribù d' Israel; però che Iosef ebbe lo funicolo duplice (cioè la eredità duplicata).
14 Possidebitis autem eam singuli æque ut frater suus, super quam levavi manum meam ut darem patribus vestris : et cadet terra hæc vobis in possessionem.14 E tutti la possederete egualmente, come fratello suo, sopra la quale levai la mano mia per darla alli padri vostri; e toccherà questa terra a voi in possessione.
15 Hic est autem terminus terræ : ad plagam septentrionalem, a mari magno via Hethalon, venientibus Sedada,15 Questo è il termine della terra: dalla plaga settentrionale, incominciando dalla via di Etalon, che vien dal mare grande, (la qual è comune) a quelli che vegnono in Sedada,
16 Emath, Berotha, Sabarim, quæ est inter terminum Damasci et confinium Emath, domus Tichon, quæ est juxta terminum Auran.16 Emat, Berota, Sabarim, la quale terra sì è nel mezzo di Damasco e de' confini di Emat, casa di Ticon, la qual è appo i termini di Auran.
17 Et erit terminus a mari usque ad atrium Enon, terminus Damasci : et ab aquilone ad aquilonem, terminus Emath plaga septentrionalis.17 E sarà il termine dal mare per sino alla casa di Enon, termine di Damasco, e dall'aquilone insino all' aquilone; termine di Emat sarà la plaga settentrionale.
18 Porro plaga orientalis de medio Auran, et de medio Damasci, et de medio Galaad, et de medio terræ Israël, Jordanis disterminans ad mare orientale. Metiemini etiam plagam orientalem.18 Ma la plaga orientale comincia dal mezzo di Auran e dal mezzo di Damasco, e passa per lo mezzo di Galaad, e per lo mezzo della terra d' Israel e del fiume Giordano; e termina insino al mare orientale; e (in questo) misurarete la plaga orientale.
19 Plaga autem australis meridiana, a Thamar usque ad aquas contradictionis Cades, et torrens usque ad mare magnum : et hæc est plaga ad meridiem australis.19 E la plaga australe meridiana comincia da Tamar, e si distende per sino all' acque della contradizione di Cades: e il torrente (di Egitto) sarà il termine il qual corre nel mare grande; e questa è la plaga australe verso il mezzodì.
20 Et plaga maris, mare magnum a confinio per directum, donec venias Emath : hæc est plaga maris.
20 E la plaga del mare sì è il mare grande per lo diritto persino che si venga in Emat; questa è la plaga del mare.
21 Et dividetis terram istam vobis per tribus Israël :21 E questa terra voi ve la dividerete per le tribù d' Israel.
22 et mittetis eam in hæreditatem vobis, et advenis qui accesserint ad vos, qui genuerint filios in medio vestrum : et erunt vobis sicut indigenæ inter filios Israël : vobiscum divident possessionem in medio tribuum Israël.22 E metteretela per vostra eredità, e alli forestieri i quali verranno a voi, i quali abbiano generato figliuoli nel mezzo di voi; e saranno questi tra i figliuoli d' Israel, come gente del paese; e divideranno la possessione con voi nel mezzo delle tribù d' Israel.
23 In tribu autem quacumque fuerit advena, ibi dabitis possessionem illi, ait Dominus Deus.23 E nella tribù cadauno che sarà forestiere, in quello luogo darete a lui possessione, dice lo Signore Iddio.