Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechielis 25


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factus est sermo Domini ad me, dicens :1 E fu fatta la parola di Dio a me, dicendo:
2 Fili hominis, pone faciem tuam contra filios Ammon, et prophetabis de eis.2 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro a' figliuoli d' Ammon, e profeteggerai di loro.
3 Et dices filiis Ammon : Audite verbum Domini Dei.
Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod dixisti : Euge, euge,
super sanctuarium meum, quia pollutum est ;
et super terram Israël, quoniam desolata est ;
et super domum Juda, quoniam ducti sunt in captivitatem :
3 E dirai alli figliuoli di Ammon: udite la parola del Signore Iddio: questo dice lo Signore Iddio però che dicesti: rallegriamoci, rallegriamoci sopra lo mio santuario, però ch' è corrotto, e sopra la terra d'Israel, però che è desolata, e sopra la casa di Giuda, però che sono menati in prigione;
4 idcirco ego tradam te filiis orientalibus in hæreditatem :
et collocabunt caulas suas in te,
et ponent in te tentoria sua :
ipsi comedent fruges tuas,
et ipsi bibent lac tuum.
4 però ecco, io ti darò alli figliuoli delle parti d'oriente per eredità, e collocheranno le loro mansioni in te, e porranno in te le loro tende; egli mangeranno le tue biade, e beranno lo tuo latte.
5 Daboque Rabbath in habitaculum camelorum,
et filios Ammon in cubile pecorum :
et scietis quia ego Dominus.
5 E darò Rabbat (cioè una terra); la farò abitazione di cammelli; li figliuoli d' Ammon farò letto delle pecore; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.
6 Quia hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod plausisti manu et percussisti pede,
et gavisa es ex toto affectu super terram Israël,
6 Però [che] questo dice lo Signore: però che chiudesti la mano, e percotesti col piede, e se'ti rallegrata di tutto lo desiderio sopra la terra d' Israel;
7 idcirco ecce ego extendam manum meam super te,
et tradam te in direptionem gentium,
et interficiam te de populis,
et perdam de terris, et conteram :
et scies quia ego Dominus.
7 però ecco, distenderò la mia mano sopra di te, e darotti in vastamento delle genti, e ucciderò te de' popoli, e ucciderò le genti delle terre, e fracasserolle; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.
8 Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod dixerunt Moab et Seir :
Ecce sicut omnes gentes, domus Juda :
8 Questo dice lo Signore Iddio: però che Moab e Seir hanno detto: la casa di Giuda, ecco ch' è come tutte le genti;
9 idcirco ecce ego aperiam humerum Moab de civitatibus,
de civitatibus, inquam, ejus, et de finibus ejus,
inclytas terræ Bethiesimoth, et Beelmeon, et Cariathaim,
9 però ecco, io aprirò l' omero di Moab delle città, io dico delle cittadi sue, e de' suoi confini le belle terre e alte, cioè Betiesimot e Beelmeon e Cariataim,
10 filiis orientis cum filiis Ammon,
et dabo eam in hæreditatem,
ut non sit ultra memoria filiorum Ammon in gentibus.
10 alli figliuoli d'Oriente colli figliuoli d' Ammon; e darolla per ereditade, acciò che non sia memoria de' figliuoli d' Ammon tra le genti.
11 Et in Moab faciam judicia,
et scient quia ego Dominus.
11 E farò giudicii in Moab; e sapranno ch' io sono Iddio.
12 Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod fecit Idumæa ultionem ut se vindicaret de filiis Juda,
peccavitque delinquens,
et vindictam expetivit de eis :
12 Questo dice lo Signore Iddio: però che Idumea fece vendetta acciò che si vendicasse de' figliuoli di Giuda, ed ella peccò lasciando lo mio precetto, e chiese (da sè) vendetta di loro;
13 idcirco hæc dicit Dominus Deus :
Extendam manum meam super Idumæam,
et auferam de ea hominem et jumentum,
et faciam eam desertam ab austro :
et qui sunt in Dedan, gladio cadent.
13 però questo dice lo Signore Iddio: io distenderò la mia mano sopra Idumea, e torrò di lei li uomini e li giumenti, e farolla deserta dalla parte d'austro; e quelli che sono in Dedan, cadranno di coltello.
14 Et dabo ultionem meam super Idumæam
per manum populi mei Israël :
et facient in Edom juxta iram meam et furorem meum,
et scient vindictam meam,
dicit Dominus Deus.
14 E farò la mia vendetta sopra Idumea per la mano del mio popolo Israel; e faranno in Edom (cioè in quella contrada) secondo l' ira mia e secondo lo mio furore; e sapranno la mia vendetta, dice lo Signore Iddio.
15 Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod fecerunt Palæstini vindictam,
et ulti se sunt toto animo,
interficientes, et implentes inimicitias veteres,
15 Questo dice lo Signore Iddio; però che i Palestini vendetta feciono, e sonsi vendicati con tutto l'animo, uccidendo e mandando a effetto le vecchie (e le antiche) inimistadi;
16 propterea hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego extendam manum meam super Palæstinos,
et interficiam interfectores,
et perdam reliquias maritimæ regionis,
16 però questo dice lo Signore Iddio: ecco io distenderò la mia mano sopra quelli di Palestina, e ucciderò li interfettori, e li rimanenti delle marittime regioni.
17 faciamque in eis ultiones magnas,
arguens in furore :
et scient quia ego Dominus,
cum dedero vindictam meam super eos.
17 E farò in loro grandi vendette, riprendendoli nel furore; e sapranno ch' io sono Iddio, quando io averò data la mia vendetta sopra loro.