Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaiæ 9


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Primo tempore alleviata est
terra Zabulon et terra Nephthali :
et novissimo aggravata est via maris
trans Jordanem Galilææ gentium.
1 Nel primo tempo fu alleviata la terra di Zabulon e di Neftali; e nel novissimo tempo fu aggravata la via del mare di là del (fiume) Giordano di Galilea delle genti.
2 Populus qui ambulabat in tenebris,
vidit lucem magnam ;
habitantibus in regione umbræ mortis,
lux orta est eis.
2 Lo popolo il quale andava nelle tenebre vide una grande luce; la luce è nata a quelli che àbitano nell'ombra della morte.
3 Multiplicasti gentem,
et non magnificasti lætitiam.
Lætabuntur coram te, sicut qui lætantur in messe ;
sicut exsultant victores capta præda, quando dividunt spolia.
3 Tu multiplicasti la gente, e non magnificasti la letizia. E allegraransi dinanzi a te, come quelli che si rallegrano nella ricolta, e come si rallegrano li vincitori presa la preda, quando dividono le robe.
4 Jugum enim oneris ejus,
et virgam humeri ejus,
et sceptrum exactoris ejus
superasti, sicut in die Madian.
4 Però che soperchiasti lo giogo del suo peso e la verga del suo omero e la verga regale (cioè la signoria) del suo (importuno) riscotitore, sì come nel dì di Madian.
5 Quia omnis violentia prædatio cum tumultu,
et vestimentum mistum sanguine,
erit in combustionem,
et cibus ignis.
5 Però che ogni preda fatta per forza e con (grande) tumulto, e lo vestimento mescolato di sangue, sarà in abbruciamento, e cibo di fuoco.
6 Parvulus enim natus est nobis,
et filius datus est nobis,
et factus est principatus super humerum ejus :
et vocabitur nomen ejus,
Admirabilis, Consiliarius, Deus, Fortis,
Pater futuri sæculi, Princeps pacis.
6 Però che a noi è nato uno figliuolo piccolino, e dato è a noi (per) lo figliuolo, e la signoria è fatta sopra il suo omero; e chiamerassi per nome Maraviglioso, Consigliere, Iddio forte, padre del futuro secolo e principe di pace.
7 Multiplicabitur ejus imperium,
et pacis non erit finis ;
super solium David, et super regnum ejus sedebit,
ut confirmet illud et corroboret
in judicio et justitia,
amodo et usque in sempiternum :
zelus Domini exercituum faciet hoc.
7 La sua signoria sarà multiplicata, e non si troverà fine di pace, (cioè che non verrà mai meno); e sederà sopra la sedia di David e sopra lo suo regno, acciò che confermi quello, e fortifichilo in giudicio e in giustizia, oggimai e in sempiterno; lo zelo del Signore delli eserciti farà questo.
8 Verbum misit Dominus in Jacob,
et cecidit in Israël.
8 Lo Signore mandò la parola (cioè lo comandamento) nella casa di Iacob, e cadde nella casa d' Israel.
9 Et sciet omnis populus Ephraim,
et habitantes Samariam,
in superbia et magnitudine cordis dicentes :
9 E tutto il popolo di Efraim lo saperà, e tutti li abitanti in Samaria, nella superbia e nella grandezza del cuore dicendo:
10 Lateres ceciderunt, sed quadris lapidibus ædificabimus ;
sycomoros succiderunt, sed cedros immutabimus.
10 li mattoni sono caduti, ma noi edificheremo colle pietre quadrate; tagliarono li sicomori, ma noi rinnovaremo li cedri.
11 Et elevabit Dominus hostes Rasin super eum,
et inimicos ejus in tumultum vertet.
11 E lo Signore rilevarà li inimici di Rasin sopra lui, e li suoi inimici rivolgerà in grande furore di gente;
12 Syriam ab oriente, et Philisthiim ab occidente ;
et devorabunt Israël toto ore.
In omnibus his non est aversus furor ejus,
sed adhuc manus ejus extenta.
12 Siria da oriente, e li Filistei da occidente; e divoreranno Israel con tutta la bocca. E per tutte queste cose non si rivolse il suo furore, ma ancora la sua mano fu distesa.
13 Et populus non est reversus ad percutientem se,
et Dominum exercituum non inquisierunt.
13 E il (mio) popolo non ritornò a colui che lo perseguitava, e non richiederono lo Signore delli eserciti.
14 Et disperdet Dominus ab Israël caput et caudam,
incurvantem et refrenantem, die una.
14 E Iddio disperderà d' Israel il capo e la coda, e lo incurvante (quello che è giusto) e lo depravante (la legge) in uno dì.
15 Longævus et honorabilis, ipse est caput ;
et propheta docens mendacium, ipse est cauda.
15 E quello che è per longo tempo, e lo onorevole, è quello che è capo; e lo profeta che ammaestrarà la bugia, quello è la coda.
16 Et erunt qui beatificant populum istum, seducentes ;
et qui beatificantur, præcipitati.
16 E li seducenti (cioè li sottraenti) saranno quelli i quali beatificaranno lo popolo; e quelli che sono beatificati, saranno traboccati.
17 Propter hoc super adolescentulis ejus non lætabitur Dominus,
et pupillorum ejus et viduarum non miserebitur :
quia omnis hypocrita est et nequam,
et universum os locutum est stultitiam ;
in omnibus his non est aversus furor ejus,
sed adhuc manus ejus extenta.
17 E perciò lo Signore Iddio non diletterà sopra li suoi giovani, e non averà misericordia de' pupilli e delle vedove; però che ogni ipocrita è malvagio, e ciascuna bocca hae parlato stultizia. E per tutto questo non è rivolto il suo furore, ma ancora la sua mano si è distesa, (e lo suo populo non è ritornato allo suo percossore).
18 Succensa est enim quasi ignis impietas :
veprem et spinam vorabit,
et succendetur in densitate saltus,
et convolvetur superbia fumi.
18 E la empietà è accesa come fuoco, e divorerà li pruni e le spine; e sarà accesa nella densità dello bosco, e convolgerassi nella superbia del fumo.
19 In ira Domini exercituum conturbata est terra,
et erit populus quasi esca ignis ;
vir fratri suo non parcet.
19 E la terra sarà conturbata nella ira del Signore delli eserciti; il popolo sarà quasi come esca di fuoco; l'uomo non perdonerà al suo fratello.
20 Et declinabit ad dexteram, et esuriet ;
et comedet ad sinistram, et non saturabitur ;
unusquisque carnem brachii sui vorabit :
Manasses Ephraim, et Ephraim Manassen ;
simul ipsi contra Judam.
20 E lui declinerà dalla mano diritta, e averà fame; e mangerà dalla parte manca, e non si saturerà; ciascuno divorerà la carne del suo braccio; Manasse Efraim, ed Efraim Manasse, insieme loro contro Giuda.
21 In omnibus his non est aversus furor ejus,
sed adhuc manus ejus extenta.
21 In tutto questo non si rivolse il furore [suo], ma ancora la sua mano è distesa.