Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Jó 28


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Habet argentum venarum suarum principia,
et auro locus est in quo conflatur.
1 L'ariento ha li principii delle sue vene; ed è lo luogo suo all' oro, nel quale si fa.
2 Ferrum de terra tollitur,
et lapis solutus calore in æs vertitur.
2 Lo ferro della terra è tolto; e la pietra, soluta per caldo, in rame si converte.
3 Tempus posuit tenebris,
et universorum finem ipse considerat :
lapidem quoque caliginis et umbram mortis.
3 Lo tempo pose alle tenebre; e la fine di tutte le cose elli considera (in veritade), la pietra della scuritade e l'ombra della morte.
4 Dividit torrens a populo peregrinante
eos quos oblitus est pes egentis hominis, et invios.
4 Dividerà il torrente dal popolo peregrinante coloro de' quali s'è dimenticato lo piede dello abbisognante, e li uomini senza via.
5 Terra de qua oriebatur panis,
in loco suo igni subversa est.
5 La terra, della quale nasceva il pane nello suo luogo, con fuoco è sovversa.
6 Locus sapphiri lapides ejus,
et glebæ illius aurum.
6 Il luogo di zaffiro le pietre sue, e li pezzi di quella è oro.
7 Semitam ignoravit avis,
nec intuitus est eam oculus vulturis.
7 Non seppe la via dell' uccello, nè non [la] riguardò l'occhio dell' avoltore.
8 Non calcaverunt eam filii institorum,
nec pertransivit per eam leæna.
8 Non calcarono quella i figliuoli de' mercatanti, nè non passò per quella la lionessa.
9 Ad silicem extendit manum suam :
subvertit a radicibus montes.
9 Alla pietra istese la sua mano; sovvertì dalle radici li monti.
10 In petris rivos excidit,
et omne pretiosum vidit oculus ejus.
10 Nelle pietre li rivi fesse; e ogni cosa preziosa vide l'occhio suo.
11 Profunda quoque fluviorum scrutatus est,
et abscondita in lucem produxit.
11 E in verità le cose profonde delli fiumi ragguarda, e le cose nascose produce nella luce.
12 Sapientia vero ubi invenitur ?
et quis est locus intelligentiæ ?
12 Ma la sapienza dov'è trovata? o chi è lo luogo della intelligenza?
13 Nescit homo pretium ejus,
nec invenitur in terra suaviter viventium.
13 Non sa l'uomo lo prezzo suo, nè non è trovato nella terra delli suavemente viventi. ·
14 Abyssus dicit : Non est in me,
et mare loquitur : Non est mecum.
14 L'abisso dice: non è in me, e lo mare favella: non è meco.
15 Non dabitur aurum obrizum pro ea,
nec appendetur argentum in commutatione ejus.
15 Non si darà l' oro ottimo per quella, nè non sarà appiccato l'ariento nella commutazione sua.
16 Non conferetur tinctis Indiæ coloribus,
nec lapidi sardonycho pretiosissimo vel sapphiro.
16 Non sarae assomigliato alli tinti colori dell' India, nè alla pietra sardonica preziosissima, ovvero allo zaffiro.
17 Non adæquabitur ei aurum vel vitrum,
nec commutabuntur pro ea vasa auri.
17 Non si agguaglierae a lei l'oro ovvero lo vetro; nè non saranno commutati per lei li vaselli dell' oro (eccelsi).
18 Excelsa et eminentia non memorabuntur comparatione ejus :
trahitur autem sapientia de occultis.
18 E' soprastanti non si ricorderanno della comparazione sua; ma la sapienza si trae delle cose nascose.
19 Non adæquabitur ei topazius de Æthiopia,
nec tincturæ mundissimæ componetur.
19 Non si agguaglierà a lei lo topazio di Etiopia, nè sarà accompagnata alle (belle) tinture mondissime.
20 Unde ergo sapientia venit ?
et quis est locus intelligentiæ ?
20 Donde verrà adunque (cioè) la sapienza (nascosta)? e quale è il luogo della intelligenza?
21 Abscondita est ab oculis omnium viventium :
volucres quoque cæli latet.
21 È agli occhii di tutti i viventi ancora nascosa; ed è celata agli uccelli del cielo.
22 Perditio et mors dixerunt :
Auribus nostris audivimus famam ejus.
22 E la perdizione e la morte dissono: noi abbiamo udito la sua fama.
23 Deus intelligit viam ejus,
et ipse novit locum illius.
23 Iddio intende la via sua, ed elli conosce il luogo di quella.
24 Ipse enim fines mundi intuetur,
et omnia quæ sub cælo sunt respicit.
24 In verità li fini del mondo lui ragguarda; e guarda ogni cosa ch' è sotto il cielo.
25 Qui fecit ventis pondus,
et aquas appendit in mensura.
25 Chi fece lo carico a' venti, e dell' acque appiccò la misura;
26 Quando ponebat pluviis legem,
et viam procellis sonantibus :
26 quando poneva alle piove la legge, e la via alla sonante tempesta;
27 tunc vidit illam et enarravit,
et præparavit, et investigavit.
27 allotta vide quella, e (certo) narrò e apparecchiò e investigò.
28 Et dixit homini : Ecce timor Domini, ipsa est sapientia ;
et recedere a malo, intelligentia.
28 E disse all' uomo: ecco la paura del Signore, quella è la sapienza, e partirsi dal male è intelligenza.