Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Paralipomenon I 22


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Dixitque David : Hæc est domus Dei, et hoc altare in holocaustum Israëli.1 E disse David: questa è la casa di Dio, e questo è l'altare dell' olocausto d' Israel.
2 Et præcepit ut congregarentur omnes proselyti de terra Israël, et constituit ex eis latomos ad cædendos lapides et poliendos, ut ædificaretur domus Dei.2 E comandò che si raunassero tutti gli proseliti della terra d' Israel, e di loro ordinò tagliatori (di pietre) a tagliare pietre e a pulire, per edificare la casa del Signore.
3 Ferrum quoque plurimum ad clavos januarum, et ad commissuras atque juncturas, præparavit David : et æris pondus innumerabile.3 E molto ferro per fare aguti delle porte, e per le commettiture e per le giunture apparecchiò David, e innumerabile quantità (di legname e) di metallo.
4 Ligna quoque cedrina non poterant æstimari, quæ Sidonii et Tyrii deportaverant ad David.4 E le legna del cedro non si poteano estimare, le quali quelli di Tiro e di Sidone aveano portate a David.
5 Et dixit David : Solomon filius meus puer parvulus est et delicatus : domus autem, quam ædificari volo Domino, talis esse debet ut in cunctis regionibus nominetur : præparabo ergo ei necessaria. Et ob hanc causam ante mortem suam omnes præparavit impensas.
5 E disse David: il mio figliuolo Salomone sì è piccolo fanciullo e delicato; e la casa, la quale io voglio edificare [al Signore], deve essere tale che in tutte le genti sia nominata; e però gli apparecchiarò quelle cose che fanno bisogno. E per questa cagione, innanzi alla sua morte, egli apparecchiò tutte le cose le quali bisogno erano.
6 Vocavitque Salomonem filium suum, et præcepit ei ut ædificaret domum Domino Deo Israël.6 E chiamò il suo figliuolo Salomone; e comandogli che dovesse edificare la casa al Signore Iddio d' Israel.
7 Dixitque David ad Salomonem : Fili mi, voluntatis meæ fuit ut ædificarem domum nomini Domini Dei mei :7 E disse David a Salomone: figliuolo mio, di mia volontà fu edificare la casa al nome del mio Signore Iddio.
8 sed factus est sermo Domini ad me, dicens : Multum sanguinem effudisti, et plurima bella bellasti : non poteris ædificare domum nomini meo, tanto effuso sanguine coram me :8 Ma fu fatta la parola di Dio a me, e dissemi: tu hai sparto molto sangue, e hai fatte molte battaglie; e però non potrai edificare casa al mio nome avendo isparto tanto sangue nel mio cospetto.
9 filius qui nascetur tibi, erit vir quietissimus : faciam enim eum requiescere ab omnibus inimicis suis per circuitum : et ob hanc causam Pacificus vocabitur : et pacem et otium dabo in Israël cunctis diebus ejus.9 Il figliuolo, il quale nascerà a te, sarà uomo quietissimo; però ch' io il farò riposare di tutti i suoi nemici dintorno; e però sarà chiamato PACIFICO; e darò pace e ozio al popolo d'Israel tutto il tempo suo.
10 Ipse ædificabit domum nomini meo, et ipse erit mihi in filium, et ego ero illi in patrem : firmaboque solium regni ejus super Israël in æternum.10 Egli edificherà a me casa; e sarà figliuolo a me, e io sarò padre a lui; e fermerò la sedia sua in eterno sopra Israel.
11 Nunc ergo fili mi, sit Dominus tecum, et prosperare, et ædifica domum Domino Deo tuo sicut locutus est de te.11 Ora, figliuolo, il Signore sia teco, e sii prospero, ed edifica la casa al tuo Signore Iddio, siccome egli hae detto di te.
12 Det quoque Dominus prudentiam et sensum ut regere possis Israël, et custodire legem Domini Dei tui.12 E diati il Signore prudenza e senno, sì che tu possa reggere Israel, e osservare la legge del tuo Signore Iddio.
13 Tunc enim proficere poteris, si custodieris mandata et judicia quæ præcepit Dominus Moysi ut doceret Israël. Confortare, et viriliter age : ne timeas, neque paveas.13 Però che allora potrai tu fare prò, se osserverai la legge, la quale il Signore comandò a Moisè, che insegnasse ad Israel; confòrtati, e fa valentemente, non temere e non avere paura.
14 Ecce ego in paupertate mea præparavi impensas domus Domini, auri talenta centum millia, et argenti mille millia talentorum : æris vero et ferri non est pondus, vincitur enim numerus magnitudine ; ligna et lapides præparavi ad universa impendia.14 Ecco ch' io ho nella mia povertà apparecchiate tutte quelle cose le quali sono bisogno per la casa di Dio, cioè centomilia talenti d' oro, e mille migliaia di talenti d'ariento; del metallo e del ferro non è peso, però che il numero è vinto dalla grandezza; le legne e le pietre io hoe apparecchiate a tutte quelle cose che fa di bisogno.
15 Habes quoque plurimos artifices, latomos, et cæmentarios, artificesque lignorum, et omnium artium ad faciendum opus prudentissimos,15 E hai molti artefici di pietra e di calcina, e artefici del legname e di tutte l'arti prudentissimi,
16 in auro et argento et ære et ferro, cujus non est numerus. Surge igitur et fac, et erit Dominus tecum.
16 a fare opera d'oro, d'ariento e di metallo e di ferro, de' quali non è numero. Dunque istà su, e fa; e sarà teco il Signore.
17 Præcepit quoque David cunctis principibus Israël ut adjuvarent Salomonem filium suum :17 E comandò David a tutti i principi d' Israel, che aiutassero il suo figliuolo Salomone.
18 Cernitis, inquiens, quod Dominus Deus vester vobiscum sit, et dederit vobis requiem per circuitum, et tradiderit omnes inimicos vestros in manus vestras, et subjecta sit terra coram Domino, et coram populo ejus.18 E disse (David): voi vedete che il Signore è con voi, e havvi data pace d' intorno, e sì ha dato nelle vostre mani tutti i vostri nemici, e tutta la terra è soggetta nel cospetto di Dio e del suo popolo.
19 Præbete igitur corda vestra et animas vestras, ut quæratis Dominum Deum vestrum : et consurgite, et ædificate sanctuarium Domino Deo, ut introducatur arca fœderis Domini, et vasa Domino consecrata, in domum quæ ædificatur nomini Domini.19 Onde date li vostri cuori e le vostro anime a domandare il vostro Signore Iddio; e levatevi, ed edificate il santuario al Signore Iddio, acciò che l'arca del patto del Signore, e le vasa le quali sono consecrate al Signore, s' introducano nella casa la quale si edifica al nome di Dio.