Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Paralipomenon I 16


font
VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Attulerunt igitur arcam Dei, et constituerunt eam in medio tabernaculi quod tetenderat ei David : et obtulerunt holocausta et pacifica coram Deo.1 Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio.
2 Cumque complesset David offerens holocausta et pacifica, benedixit populo in nomine Domini.2 Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.
3 Et divisit universis per singulos, a viro usque ad mulierem, tortam panis, et partem assæ carnis bubalæ, et frixam oleo similam.
3 Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, una pagnotta di pane, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa.
4 Constituitque coram arca Domini de Levitis, qui ministrarent, et recordarentur operum ejus, et glorificarent atque laudarent Dominum Deum Israël :4 Egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all’arca del Signore come ministri, per celebrare, ringraziare e lodare il Signore, Dio d’Israele.
5 Asaph principem, et secundum ejus Zachariam : porro Jahiel, et Semiramoth, et Jehiel, et Mathathiam, et Eliab, et Banaiam, et Obededom : Jehiel super organa psalterii et lyras : Asaph autem ut cymbalis personaret :5 Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Ieièl, Semiramòt, Iechièl, Mattitia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cimbali.
6 Banaiam vero et Jaziel sacerdotes canere tuba jugiter coram arca fœderis Domini.
6 I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all’arca dell’alleanza di Dio.
7 In illo die fecit David principem ad confitendum Domino Asaph et fratres ejus :7 Proprio in quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai suoi fratelli questa lode al Signore:
8 Confitemini Domino, et invocate nomen ejus :
notas facite in populis adinventiones ejus.
8 «Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
9 Cantate ei, et psallite ei,
et narrate omnia mirabilia ejus.
9 A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
10 Laudate nomen sanctum ejus :
lætetur cor quærentium Dominum.
10 Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
11 Quærite Dominum, et virtutem ejus :
quærite faciem ejus semper.
11 Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
12 Recordamini mirabilium ejus quæ fecit ;
signorum illius, et judiciorum oris ejus,
12 Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
13 semen Israël servi ejus,
filii Jacob electi ejus.
13 voi, stirpe d’Israele, suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti.
14 Ipse Dominus Deus noster :
in universa terra judicia ejus.
14 È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.
15 Recordamini in sempiternum pacti ejus :
sermonis quem præcepit in mille generationes,
15 Ricordate sempre la sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
16 quem pepigit cum Abraham,
et juramenti illius cum Isaac.
16 l’alleanza stabilita con Abramo
e il suo giuramento a Isacco.
17 Et constituit illud Jacob in præceptum,
et Israël in pactum sempiternum,
17 L’ha stabilita per Giacobbe come decreto,
per Israele come alleanza eterna,
18 dicens : Tibi dabo terram Chanaan,
funiculum hæreditatis vestræ :
18 quando disse: “Ti darò il paese di Canaan
come parte della vostra eredità”.
19 cum essent pauci numero,
parvi et coloni ejus.
19 Quando erano in piccolo numero,
pochi e stranieri in quel luogo,
20 Et transierunt de gente in gentem,
et de regno ad populum alterum.
20 e se ne andavano di nazione in nazione
e da un regno a un altro popolo,
21 Non dimisit quemquam calumniari eos,
sed increpavit pro eis reges.
21 non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
22 Nolite tangere christos meos,
et in prophetis meis nolite malignari.
22 “Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti”.
23 Cantate Domino omnis terra ;
annuntiate ex die in diem salutare ejus :
23 Cantate al Signore, uomini di tutta la terra,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
24 narrate in gentibus gloriam ejus ;
in cunctis populis mirabilia ejus.
24 In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
25 Quia magnus Dominus, et laudabilis nimis,
et horribilis super omnes deos.
25 Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
26 Omnes enim dii populorum idola :
Dominus autem cælos fecit.
26 Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
27 Confessio et magnificentia coram eo :
fortitudo et gaudium in loco ejus.
27 Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e gioia nella sua dimora.
28 Afferte Domino, familiæ populorum :
afferte Domino gloriam et imperium.
28 Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
29 Date Domino gloriam ;
nomini ejus levate sacrificium,
et venite in conspectu ejus :
et adorate Dominum in decore sancto.
29 date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate al suo cospetto,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
30 Commoveatur a facie ejus omnis terra :
ipse enim fundavit orbem immobilem.
30 Tremi davanti a lui tutta la terra.
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
31 Lætentur cæli, et exultet terra,
et dicant in nationibus : Dominus regnavit.
31 Gioiscano i cieli, esulti la terra,
e dicano tra le genti: “Il Signore regna!”.
32 Tonet mare et plenitudo ejus ;
exultent agri, et omnia quæ in eis sunt.
32 Risuoni il mare e quanto racchiude,
sia in festa la campagna e quanto contiene.
33 Tunc laudabunt ligna saltus coram Domino :
quia venit judicare terram.
33 Acclamino gli alberi della foresta
davanti al Signore che viene
a giudicare la terra.
34 Confitemini Domino, quoniam bonus :
quoniam in æternum misericordia ejus.
34 Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
35 Et dicite : Salva nos, Deus salvator noster,
et congrega nos, et erue de gentibus :
ut confiteamur nomini sancto tuo,
et exultemus in carminibus tuis.
35 Dite: “Salvaci, Dio della nostra salvezza,
radunaci e liberaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
36 Benedictus Dominus Deus Israël,
ab æterno usque in æternum. Et dicat omnis populo : Amen, et hymnum Domino.
36 Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre”».
Tutto il popolo disse: «Amen, lode al Signore».
37 Reliquit itaque ibi coram arca fœderis Domini Asaph et fratres ejus, ut ministrarent in conspectu arcæ jugiter per singulos dies, et vices suas.37 Quindi Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli davanti all’arca dell’alleanza del Signore, perché officiassero continuamente davanti all’arca, secondo il rituale quotidiano;
38 Porro Obededom, et fratres ejus sexaginta octo : et Obededom filium Idithun, et Hosa, constituit janitores ;38 lasciò Obed-Edom, figlio di Iedutùn, e Cosa, insieme con sessantotto fratelli, come portieri.
39 Sadoc autem sacerdotem, et fratres ejus sacerdotes, coram tabernaculo Domini in excelso quod erat in Gabaon,39 Egli incaricò della Dimora del Signore che era sull’altura di Gàbaon il sacerdote Sadoc e i suoi fratelli sacerdoti,
40 ut offerrent holocausta Domino super altare holocautomatis jugiter, mane et vespere, juxta omnia quæ scripta sunt in lege Domini, quam præcepit Israëli.40 perché offrissero olocausti al Signore sull’altare degli olocausti per sempre, al mattino e alla sera, e compissero quanto è scritto nella legge che il Signore aveva imposto a Israele.
41 Et post eum Heman, et Idithun, et reliquos electos, unumquemque vocabulo suo ad confitendum Domino, quoniam in æternum misericordia ejus.41 Con loro erano Eman, Iedutùn e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, perché il suo amore è per sempre.
42 Heman quoque et Idithun canentes tuba, et quatientes cymbala et omnia musicorum organa ad canendum Deo : filios autem Idithun fecit esse portarios.42 Con loro avevano trombe e cimbali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Iedutùn erano incaricati della porta.
43 Reversusque est omnis populus in domum suam : et David, ut benediceret etiam domui suæ.43 Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua, e Davide tornò per benedire la sua famiglia.