Iob 40

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 2008
1 E rispose lo Signore a Iob dello turbine, e disse:	1 Il Signore prese a dire a Giobbe:
2 Cìgniti, come uomo, li tuoi lombi; domanderoe te, dimostra a me.	2 «Il censore vuole ancora contendere con l’Onnipotente? L’accusatore di Dio risponda!».
3 Or fai tu beffe del mio giudicio, e condannerae me, chè tu sii giustificato?	3 Giobbe prese a dire al Signore:
4 E se hai lo braccio come Dio, e se tuoni con simile voce?	4 «Ecco, non conto niente: che cosa ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca.
5 Intòrniati di bellezza, e dirizzati ad alto, e sia glorioso, e vèstiti bellissimi panni.	5 Ho parlato una volta, ma non replicherò, due volte ho parlato, ma non continuerò».
6 Ispargi li superbi nel tuo furore; e guarda, e umilia ogni arrogante.	6 Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
7 Ragguarda tutti li superbi, e confondi loro; e contrita gli malvagi nel luogo loro.	7 «Cingiti i fianchi come un prode: io t’interrogherò e tu mi istruirai!
8 Nascondi loro nella polvere insieme, e le faccie [loro] fa cadere nella fossa.	8 Oseresti tu cancellare il mio giudizio, dare a me il torto per avere tu la ragione?
9 E io confesserò che la tua mano diritta possa salvare te.	9 Hai tu un braccio come quello di Dio e puoi tuonare con voce pari alla sua?
10 Ecco, Beemot, il quale feci teco, il fieno quasi bue mangerà.	10 Su, órnati pure di maestà e di grandezza, rivèstiti di splendore e di gloria!
11 La sua fortezza nei suoi lombi, e la sua virtude è nell' ombilico del ventre,	11 Effondi pure i furori della tua collera, guarda ogni superbo e abbattilo,
12 Constrignerae la sua coda, quasi come cedro; li nervi delli suoi testicoli sono perplessi.	12 guarda ogni superbo e umilialo, schiaccia i malvagi ovunque si trovino;
13 E le sue ossa sì come cannelle di bronzo; e li suoi ossi teneri, sì come piastre di ferro.	13 sprofondali nella polvere tutti insieme e rinchiudi i loro volti nel buio!
14 Ed egli è principio delle vie di Dio; e colui che fece lui, applicò lo coltello suo.	14 Allora anch’io ti loderò, perché hai trionfato con la tua destra.
15 A costui li monti rapportano l' erba; tutte le bestie del campo giuocano quivi.	15 Ecco, l’ippopotamo che io ho creato al pari di te, si nutre di erba come il bue.
16 Sotto l'ombra dorme nel secreto del calamo, e ne' luoghi umidi.	16 Guarda, la sua forza è nei fianchi e il suo vigore nel ventre.
17 Coprivano l'ombre la sua ombra; intorniarono lui li salici del torrente.	17 Rizza la coda come un cedro, i nervi delle sue cosce s’intrecciano saldi,
18 Ecco, inghiottirà lo fiume, e non si maraviglierae; e ha fidanza che lo Giordano scorra nella sua bocca.	18 le sue vertebre sono tubi di bronzo, le sue ossa come spranghe di ferro.
19 Ne' suoi occhii come amo piglierae lui, e con li stili forerae li suoi orecchi.	19 Esso è la prima delle opere di Dio; solo il suo creatore può minacciarlo con la spada.
20 Or potrai tu trarre Leviatan coll' amo, e colla fune legarai la lingua sua?	20 Gli portano in cibo i prodotti dei monti, mentre tutte le bestie della campagna si trastullano attorno a lui.
21 Or porrai tu lo cerchio ne' suoi nasi, e coll'armilla forerai la sua mascella?	21 Sotto le piante di loto si sdraia, nel folto del canneto e della palude.
22 Or moltiplicherae a te le preghiere, ovver parlerà a te le cose molli?	22 Lo ricoprono d’ombra le piante di loto, lo circondano i salici del torrente.
23 Or farà elli a te lo patto, e torra' lui per [servo] sempiterno?	23 Ecco, se il fiume si ingrossa, egli non si agita, anche se il Giordano gli salisse fino alla bocca, resta calmo.
24 Or farai tu beffe di lui, come dell' uccello, e legherai lui alle tue ancille?	24 Chi mai può afferrarlo per gli occhi, o forargli le narici con un uncino?
25 Taglieranno lui gli amici, e divideranlo li guadagnatori?	25 Puoi tu pescare il Leviatàn con l’amo e tenere ferma la sua lingua con una corda,
26 Or riempierai tu la rete della sua pelle, e lo viaro de' pesci col suo capo?	26 ficcargli un giunco nelle narici e forargli la mascella con un gancio?
27 Porrai sopra lui la tua mano: e ricorditi della battaglia, nè più oltre aggiugni di favellare.	27 Ti rivolgerà forse molte suppliche o ti dirà dolci parole?
28 E colla sua speranza rimarrà ingannato lui, e vedendolo tutti, sarae straboccato.	28 Stipulerà forse con te un’alleanza, perché tu lo assuma come servo per sempre?
	29 Scherzerai con lui come un passero, legandolo per le tue bambine?
	30 Faranno affari con lui gli addetti alla pesca, e lo spartiranno tra i rivenditori?
	31 Crivellerai tu di dardi la sua pelle e con la fiocina la sua testa?
	32 Prova a mettere su di lui la tua mano: al solo ricordo della lotta, non ci riproverai!