Scrutatio

Venerdi, 2 maggio 2025 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Yermĭyahu ( ירמיהו) - Geremia 17


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA RICCIOTTI
1 טֹוב פַּת חֲרֵבָה וְשַׁלְוָה־בָהּ מִבַּיִת מָלֵא זִבְחֵי־רִיב1 - Meglio un tozzo di pan secco in buona allegria, che una casa piena d'imbandigioni con discordia.
2 עֶבֶד־מַשְׂכִּיל יִמְשֹׁל בְּבֵן מֵבִישׁ וּבְתֹוךְ אַחִים יַחֲלֹק נַחֲלָה2 Il servo saggio dominerà sui figli stoltie dividerà l'eredità con i fratelli.
3 מַצְרֵף לַכֶּסֶף וְכוּר לַזָּהָב וּבֹחֵן לִבֹּות יְהוָה3 Come l'argento si prova al fuoco e l'oro al fornello, così il Signore prova i cuori.
4 מֵרַע מַקְשִׁיב עַל־שְׂפַת־אָוֶן שֶׁקֶר מֵזִין עַל־לְשֹׁון הַוֹּת4 Il malvagio ubbidisce alla lingua iniqua, e l'impostore dà retta alle labbra bugiarde.
5 לֹעֵג לָרָשׁ חֵרֵף עֹשֵׂהוּ שָׂמֵחַ לְאֵיד לֹא יִנָּקֶה5 Chi disprezza il povero, oltraggia il suo fattore, e chi gode della rovina altrui, non andrà impunito.
6 עֲטֶרֶת זְקֵנִים בְּנֵי בָנִים וְתִפְאֶרֶת בָּנִים אֲבֹותָם6 Corona dei vecchi, i figli dei figli, e gloria dei figli, i loro padri.
7 לֹא־נָאוָה לְנָבָל שְׂפַת־יֶתֶר אַף כִּי־לְנָדִיב שְׂפַת־שָׁקֶר7 Non s'addice all'ignorante un linguaggio ricercato, nè al principe, un labbro mendace.
8 אֶבֶן־חֵן הַשֹּׁחַד בְּעֵינֵי בְעָלָיו אֶל־כָּל־אֲשֶׁר יִפְנֶה יַשְׂכִּיל8 Gemma preziosissima è l'attesa di chi sta in aspettazione, dovunque si volge, si regola con attenzione.
9 מְכַסֶּה־פֶּשַׁע מְבַקֵּשׁ אַהֲבָה וְשֹׁנֶה בְדָבָר מַפְרִיד אַלּוּף9 Chi cela il fallo procaccia amicizie e chi lo ridice, separa gli amici.
10 תֵּחַת גְּעָרָה בְמֵבִין מֵהַכֹּות כְּסִיל מֵאָה10 Più giova una correzione al prudente, che cento legnate allo stolto.
11 אַךְ־מְרִי יְבַקֶּשׁ־רָע וּמַלְאָךְ אַכְזָרִי יְשֻׁלַּח־בֹּו11 Il malvagio cerca sempre sedizioni, ma un angelo crudele gli sarà inviato contro.
12 פָּגֹושׁ דֹּב שַׁכּוּל בְּאִישׁ וְאַל־כְּסִיל בְּאִוַּלְתֹּו12 Meglio imbattersi in un'orsa derubata de' suoi nati, che nello stolto abbandonato alla sua stoltezza.
13 מֵשִׁיב רָעָה תַּחַת טֹובָה לֹא־ [תָמִישׁ כ] (תָמוּשׁ ק) רָעָה מִבֵּיתֹו13 Chi rende male per bene, non vedrà mai la sventura uscire di casa sua.
14 פֹּוטֵר מַיִם רֵאשִׁית מָדֹון וְלִפְנֵי הִתְגַּלַּע הָרִיב נְטֹושׁ14 Quei che dà la stura all'acqua gli è quei che dà principio alla rissa e poi si ritira, prima di soffrire oltraggio.
15 מַצְדִּיק רָשָׁע וּמַרְשִׁיעַ צַדִּיק תֹּועֲבַת יְהוָה גַּם־שְׁנֵיהֶם15 Chi assolve l'empio e chi condanna il giustosono entrambi in abominio a Dio.
16 לָמָּה־זֶּה מְחִיר בְּיַד־כְּסִיל לִקְנֹות חָכְמָה וְלֶב־אָיִן16 Che giova allo stolto aver ricchezze, se non può comperare la saggezza? Chi innalza la propria casa cerca rovina, e chi ricusa d'imparare cadrà nel male.
17 בְּכָל־עֵת אֹהֵב הָרֵעַ וְאָח לְצָרָה יִוָּלֵד17 Chi è amico, ama sempre: e il fratello si esperimenta nelle avversità.
18 אָדָם חֲסַר־לֵב תֹּוקֵעַ כָּף עֹרֵב עֲרֻבָּה לִפְנֵי רֵעֵהוּ18 Lo stolto si frega le mani, quando entra mallevadore per l'amico.
19 אֹהֵב פֶּשַׁע אֹהֵב מַצָּה מַגְבִּיהַּ פִּתְחֹו מְבַקֶּשׁ־שָׁבֶר19 Chi medita discordie, ama le risse, e chi alza la porta, cerca rovina.
20 עִקֶּשׁ־לֵב לֹא יִמְצָא־טֹוב וְנֶהְפָּךְ בִּלְשֹׁונֹו יִפֹּול בְּרָעָה20 Chi è di cuor perverso, non troverà bene e chi ha lingua raggiratrice cadrà nei guai.
21 יֹלֵד כְּסִיל לְתוּגָה לֹו וְלֹא־יִשְׂמַח אֲבִי נָבָל21 Nato è lo stolto a sua confusione, e neanche il padre si rallegrerà dello scemo.
22 לֵב מֵחַ יֵיטִב גֵּהָה וְרוּחַ נְכֵאָה תְּיַבֶּשׁ־גָּרֶם22 L'animo allegro fa buon sangue e lo spirito triste secca le ossa.
23 שֹׁחַד מֵחֵיק רָשָׁע יִקָּח לְהַטֹּות אָרְחֹות מִשְׁפָּט23 L'empio riceve doni di sotto mano, per sovvertire le vie della giustizia.
24 אֶת־פְּנֵי מֵבִין חָכְמָה וְעֵינֵי כְסִיל בִּקְצֵה־אָרֶץ24 Sul volto del prudente riluce la sapienza; gli occhi degli stolti errano all'estremità della terra.
25 כַּעַס לְאָבִיו בֵּן כְּסִיל וּמֶמֶר לְיֹולַדְתֹּו25 Figlio stolto cruccio del padre, e dolore della madre che lo generò.
26 גַּם עֲנֹושׁ לַצַּדִּיק לֹא־טֹוב לְהַכֹּות נְדִיבִים עַל־יֹשֶׁר26 Non è bene danneggiare il giusto, nè colpire un principe che rettamente giudica.
27 חֹושֵׂךְ אֲמָרָיו יֹודֵעַ דָּעַת [וְקַר־ כ] (יְקַר־רוּחַ ק) אִישׁ תְּבוּנָה27 Chi modera i suoi discorsi è saggio ed accorto, e l'uomo che sa è di spirito riserbato.
28 גַּם אֱוִיל מַחֲרִישׁ חָכָם יֵחָשֵׁב אֹטֵם שְׂפָתָיו נָבֹון28 Anche lo stolto se tacerà sarà creduto saggio, e intelligente, se chiuderà le labbra.