Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Quando si fece giorno, tutti i sommi sacerdoti e anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.1 Fattosi giorno, tenner consiglio tutti i principi de' sacerdoti, e gli anziani del popolo contro Gesù per farlo morire.
2 Quindi lo legarono e, condottolo dal governatore Pilato, glielo consegnarono.2 E legato lo condussero, e lo misero nelle mani di Ponzio Pilato preside.
3 Quando Giuda il traditore seppe che egli era stato condannato, preso da rimorso, riportò ai sommi sacerdoti e agli anziani le trenta monete d'argento3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo, come Gesù era stato condannato, mosso da pentimento, riportò i trenta danari ai principi de' sacerdoti, e agli anziani.
4 e disse: "Ho peccato tradendo il sangue innocente!". Essi risposero: "Che c'importa? Te la vedrai tu!".4 Dicendo: Ho peccato, avendo tradito il sangue innocente. Ma quelli dissero: Che importa ciò a noi? Pensaci tu.
5 Egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.5 Ed egli gettate le monete di argento nel tempio, si ritirò; e andò, e si appiccò a un capestro.
6 I capi dei sacerdoti, prese le monete d'argento, dissero: "Non si possono mettere nella cassa delle offerte, poiché è prezzo di sangue".6 Ma i principi de' sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: Non è lecito di metterle nel tesoro; perché sono prezzo di sangue.
7 Quindi decisero in consiglio di comprare, con quel denaro, il campo del vasaio, destinandolo alla sepoltura degli stranieri.7 E fatta consulta, comperaron con esse il campo d'un vasajo per seppellirvi i forestieri.
8 Per questo quel campo si chiama fino ad oggi Campo del sangue.8 Per la qualcosa quel campo si chiama Aceldama, cioè il campo del sangue, sino al dì d'oggi.
9 Allora si adempì quanto fu annunciato dal profeta Geremia che dice: Presero i trenta pezzi d'argento, il prezzo di colui che è stato venduto secondo il valore stabilito dai figli d'Israele,9 Allora si adempì quello, che fu predetto per Geremia profeta, che dice: E hanno ricevuto i trenta danari d'argento, prezzo di colui, il quale comperarono a prezzo dai figliuoli d'Israele:
10 e li versarono per il campo del vasaio, come mi ordinò il Signore.10 E gli hanno impiegati in un campo d'un vasaio, come ha prescritto a me il Signore.
11 Gesù fu condotto alla presenza del governatore il quale lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". E Gesù: "Tu lo dici!".11 Gesù fu presentato dinanzi al preside, e il preside lo interrogò, dicendogli: Se' tu il re de' Giudei? Gesù gli disse: Tu lo dici.
12 E mentre i sommi sacerdoti e gli anziani lo accusavano, egli non rispondeva nulla.12 E venendo accusato dai principi de' sacerdoti, e dagli anziani, non rispose nulla.
13 Allora dice a lui Pilato: "Non senti quante cose attestano contro di te?".13 Allora Pilato dissegli: Non odi tu, di quante cose ti accusano?
14 Ma non gli rispose neppure una parola, con grande meraviglia del governatore.14 E per qualunque proposta non gli rispose nulla; talmente che ne restò il preside altamente maravigliato.
15 In occasione della festa, il governatore era solito rilasciare al popolo un detenuto a loro scelta.15 Or egli era solito il preside di liberare nel di solenne quel prigione, che fosse più loro piaciuto.
16 In quel tempo c'era un prigioniero distinto, di nome Barabba.16 Ed egli aveva allora un prigione famoso chiamato Barabba.
17 Mentre essi erano radunati, Pilato domandò: "Chi volete che vi rilasci, Barabba o Gesù, quello che è chiamato Cristo?".17 Essendo essi adunque adunati. Pilato disse: Chi volete, che io vi ponga in libertà? Barabba, o Gesù chiamato il Cristo?
18 Sapeva, infatti, che per odio l'avevano consegnato.18 Imperocché sapeva, che per invidia l'avean tradito.
19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie mandò a dirgli: "Nulla vi sia fra te e questo giusto, poiché oggi ho molto sofferto in sogno a causa sua".19 E mentre ei sedeva a tribunale, la sua moglie mandò a dirgli: Non t'impacciare delle cose di quel giusto: imperocché sono stata quest' oggi io sogno molto sconturbata a causa di lui.
20 Ma i sommi sacerdoti e gli anziani convinsero la folla a chiedere la liberazione di Barabba e la morte di Gesù.20 Ma i principi de' sacerdoti, e gli anziani persuasero il popolo a chieder Barabba, e far perire Gesù.
21 Il governatore prese dunque la parola e domandò: "Chi dei due volete che vi rilasci?". Essi risposero: "Barabba!".21 E prendendo la parola il preside, disse loro: Quale dei due volete, che io vi metta in libertà? Ma quelli dissero: Barabba.
22 E Pilato a loro: "Che farò, dunque, di Gesù che è chiamato Cristo?". Tutti rispondono: "Sia crocifisso!".22 Visse loro Pilato: Che farò io adunque di Gesù, chiamato il Cristo!
23 Ed egli: "Ma che male ha fatto?". Ed essi gridavano più forte: "Sia crocifisso!".23 Disser tutti: Sia crocefìsso. Disse loro il preside: Ma che ha egli fatto di male? Quelli però vie più gridavano dicendo: Sia crocifisso.
24 Pilato, visto che non otteneva nulla e che, anzi, stava sorgendo un tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani davanti alla folla dicendo: "Sono innocente del sangue di questo giusto: voi ne risponderete".24 Vedendo Pilato, che nulla giovava, anzi si faceva maggiore il tumulto, presa l'acqua, si lavò le numi dinanzi al popolo, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto: pensateci voi.
25 E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue è su noi e sui nostri figli!".25 E rispondendo tutto quanto il popolo, disse: Il sangue di lui sopra di noi, e sopra de' nostri figliuoli.
26 Così rilasciò loro Barabba, mentre Gesù, dopo averlo flagellato, lo consegnò perché fosse crocifisso.26 Allora rilasciò loro Barabba: e fatto flagellare Gesù, lo rimise ad essi, perché fosse crocifisso.
27 Quindi i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e convocarono intorno a lui tutta la coorte.27 Allora i soldati del preside, condotto Gesù nel pretorio, radunarono intorno a lui tutta la coorte:
28 Toltegli le vesti, gli gettarono addosso un manto scarlatto28 E spogliatolo, gli misero indosso una clamide di color di cocco:
29 e, intrecciata una corona di spine, la posero sulla sua testa con una canna nella destra. Inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano dicendo: "Salve, re dei Giudei!".29 E intrecciata una corona di spine, gliela posero in testa, e una canna nelta mano diritta. E piegando il ginocchio dinanzi a lui, lo schernivan, dicendo: Dio ti salvi, re de' Giudei.
30 E sputando su di lui, prendevano la canna e lo colpivano sulla testa.30 E sputandogli addosso, prendevan la canna, e lo battevano nella testa.
31 Quando ebbero finito di beffeggiarlo, gli tolsero il manto e lo rivestirono delle sue vesti; quindi lo portarono via per crocifiggerlo.31 E dopo averlo schernito, lo spogliarono della clamide, e lo rivestiron delle sue vesti, e lo menarono a crocifiggere.
32 Mentre uscivano, s'imbatterono in un uomo di Cirene, di nome Simone, e lo costrinsero a portare la croce di lui.32 E nell'uscire incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone: e lo costrinsero a portare la croce di lui.
33 Giunti al luogo chiamato Golgota, che vuol dire luogo del cranio,33 E arrivarono al luogo detto Golgota; che vuoi dire luogo del cranio.
34 gli diedero da bere vino misto a fiele. Gustatolo, non volle bere.34 E gli detterò a bere del vino mescolato con fiele: e assaggiato che l'ebbe, non volle bere.
35 Quando l'ebbero crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte35 E dopo che l'ebber crocifisso, si spartirono le sue vesti, tirando a sorte: affinchè si adempisse quello, che fu detto dal Profeta, che dice: Si sono spartiti tra di loro le mie vestimenta, e hanno tirato a sorte la mia veste.
36 e, seduti là, gli facevano la guardia.36 E stando a sedere gli facevano la guardia.
37 Al di sopra della sua testa avevano apposto la scritta della sua condanna: "Costui è Gesù, il re dei Giudei".37 E gli posero scritto sopra la sua testa il suo delitto: QUESTO E GESÙ IL RE DE' GIUDEI.
38 Poi crocifissero insieme a lui due ladroni, uno a destra, l'altro a sinistra.38 Allora furon crocifissi con lui due ladroni: uno a destra, e l'altro a sinistra.
39 I passanti inveivano contro di lui scuotendo il capo39 E quelli, che passavano, lo bestemmiavano crollando il capo,
40 e dicendo: "O tu che puoi distruggere il tempio e riedificarlo in tre giorni, salva te stesso. Se sei Figlio di Dio, scendi giù dalla croce!".40 E dicendo: O tu, che distruggi il tempio di Dio, e lo rifabbrichi in tre giorni: salva te stesso: se sei Figliuolo di Dio, scendi dalla croce.
41 Nello stesso modo i sommi sacerdoti, insieme agli scribi e agli anziani, beffeggiandolo,41 Nella stessa guisa anche i principi de' sacerdoti facendosi beffe di lui con gli Scribi, e gli anziani, dicevano:
42 dicevano: "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. Se è il re d'Israele, discenda ora dalla croce e crederemo in lui.42 Ha salvato altri, non può salvare se stesso: se è il re d'Israele, scenda adesso dalla croce, e gli crediamo.
43 Ha confidato in Dio, lo liberi ora, se lo ama. Ha detto infatti: "Sono Figlio di Dio".43 Ha confidato in Dio: lo liberi adesso, se gli vuoi bene; imperocché egli ha detto: Sono Figliuolo di Dio.
44 Nello stesso modo lo beffeggiavano i ladroni che erano stati crocifissi con lui.44 E questo stesso gli rimproveravano i ladroni, che erano stati crocifissi con lui.
45 Dall'ora sesta fino all'ora nona si fece buio su tutta la terra.45 Ma dall'ora sesta furon tenebre per tutta la terra sino all'ora nona.
46 Verso l'ora nona Gesù a gran voce gridò: "Elì, Elì, lemà sabachthanì?". Cioè: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".46 E intanto all'ora nona sclamò Gesù ad alta voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabacthani? che vuoi dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
47 Alcuni dei presenti, uditolo, dicevano: "Egli chiama Elia".47 Ma alcuni de' circostanti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.
48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la imbevve di aceto e l'avvolse intorno a una canna per dargli da bere.48 E tosto correndo uno d'essi, inzuppò una spugna nell'aceto, e postala in cima d'una canna, gli dava da bere.
49 Ma gli altri dicevano: "Aspetta. Vediamo se viene Elia a salvarlo".49 Gli altri poi dicevano: Lascia, che veggiamo, se venga Elia a liberarlo.
50 Ma Gesù emise di nuovo un forte grido ed esalò lo spirito.50 Ma Gesù gettato di nuovo un gran grido, rendè lo spirito.
51 Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra tremò e le rocce si spaccarono;51 Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo: e la terra tremò, e le pietre si spezzarono.
52 le tombe si aprirono e molti corpi dei santi che vi giacevano risuscitarono.52 E i monumenti si aprirono: e molti corpi de' Santi, che si erano adddormentati, risuscitarono.
53 Infatti dopo la risurrezione di lui uscirono dalle tombe, entrarono nella città santa e apparvero a molti.53 E usciti de' monumenti dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa, e apparvero a molti.
54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quanto accadeva, furono presi da grande spavento e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".54 Ma il centurione, e quelli, che con lui facevan la guardia a Gesù, veduto il tremuoto, e le cose, che accadevano ebbero gran timore, e dicevano: Veramente costui era Figliuolo di Dio.
55 C'erano là molte donne che stavano a guardare da lontano; avevano accompagnato Gesù dalla Galilea per servirlo;55 Ed eranvi in lontananza molte donne, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea, e lo avevano assistito:
56 fra esse c'era Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe e la madre dei figli di Zebedeo.56 Tralle quali eravi Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo, e di Giuseppe, e la madre de' figliuoli di Zebedeo.
57 Quando fu sera, venne un uomo ricco di Arimatea, di nome Giuseppe, il quale era anch'egli discepolo di Gesù;57 E fattosi sera, andò un ricco uomo di Arimatea, chiamato Giuseppe, che era anch'esso discepolo di Gesù.
58 egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Pilato ordinò che gli fosse consegnato.58 Questi andò a trovar Pilato, e chiusegli il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò, che il corpo fosse restituito.
59 Giuseppe quindi, preso il corpo, l'avvolse in una sindone pulita59 E Giuseppe, preso il corpo, lo rinvolse in una bianca sindone.
60 e lo depose nel proprio sepolcro, che da poco aveva scavato nella roccia. Rotolò una grossa pietra all'entrata del sepolcro e se ne andò.60 E lo pose nel suo monumento nuovo, scavato da lui in un masso: e ribaltò una gran pietra su la bocca del monumento, e si ritirò.
61 C'erano là Maria Maddalena e l'altra Maria, sedute di fronte al sepolcro.61 E stavano ivi Maria Maddalena, e l'altra Maria a sedere dirimpetto il sepolcro.
62 Il giorno seguente, cioè dopo la Parasceve, i sommi sacerdoti e i farisei si recarono insieme da Pilato62 Il giorno seguente, che è quello dopo la Parasceve, si radunarono i principi de' sacerdoti, e i Farisei da Pilato,
63 per dirgli: "Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, quando ancora era in vita, affermò: "Dopo tre giorni risorgerò".63 E gli dissero: Signore, ci siamo ricordati, che quel seduttore, quand'era ancor vivo, disse; Dopo tre giorni risusciterò.
64 Ordina perciò che la tomba sia custodita fino al terzo giorno, poiché c'è pericolo che vengano i suoi discepoli, lo portino via e poi dicano al popolo: "E' risorto dai morti". Allora quest'ultima impostura sarà peggiore della prima".64 Ordina adunque, che sia custodito il sepolcro fino al terzo giorno: affinchè non vadan forse i suoi discepoli a rubarlo, e dican al popolo: Egli è risuscitato da morte: e fin l'ultimo inganno peggiore del primo.
65 Rispose Pilato: "Voi avete un corpo di guardia: andate e prendete le precauzioni che credete".65 Pilato lor disse: Siete padroni delle guardie; andate, custodite, come vi pare.
66 Essi andarono e assicurarono il sepolcro sigillando la pietra e mettendovi un corpo di guardia.66 Ed essi andarono, e afforzarono il sepolcro colle guardie, e misero alla pietra il sigillo.