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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Quando si fece giorno, tutti i sommi sacerdoti e anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.1 Venuto il mattino, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.
2 Quindi lo legarono e, condottolo dal governatore Pilato, glielo consegnarono.2 Poi lo misero in catene, lo condussero via e lo consegnarono al governatore Pilato.
3 Quando Giuda il traditore seppe che egli era stato condannato, preso da rimorso, riportò ai sommi sacerdoti e agli anziani le trenta monete d'argento3 Allora Giuda – colui che lo tradì –, vedendo che Gesù era stato condannato, preso dal rimorso, riportò le trenta monete d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,
4 e disse: "Ho peccato tradendo il sangue innocente!". Essi risposero: "Che c'importa? Te la vedrai tu!".4 dicendo: «Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente». Ma quelli dissero: «A noi che importa? Pensaci tu!».
5 Egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.5 Egli allora, gettate le monete d’argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
6 I capi dei sacerdoti, prese le monete d'argento, dissero: "Non si possono mettere nella cassa delle offerte, poiché è prezzo di sangue".6 I capi dei sacerdoti, raccolte le monete, dissero: «Non è lecito metterle nel tesoro, perché sono prezzo di sangue».
7 Quindi decisero in consiglio di comprare, con quel denaro, il campo del vasaio, destinandolo alla sepoltura degli stranieri.7 Tenuto consiglio, comprarono con esse il «Campo del vasaio» per la sepoltura degli stranieri.
8 Per questo quel campo si chiama fino ad oggi Campo del sangue.8 Perciò quel campo fu chiamato «Campo di sangue» fino al giorno d’oggi.
9 Allora si adempì quanto fu annunciato dal profeta Geremia che dice: Presero i trenta pezzi d'argento, il prezzo di colui che è stato venduto secondo il valore stabilito dai figli d'Israele,9 Allora si compì quanto era stato detto per mezzo del profeta Geremia: E presero trenta monete d’argento, il prezzo di colui che a tal prezzo fu valutato dai figli d’Israele,
10 e li versarono per il campo del vasaio, come mi ordinò il Signore.10 e le diedero per il campo del vasaio, come mi aveva ordinato il Signore.
11 Gesù fu condotto alla presenza del governatore il quale lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". E Gesù: "Tu lo dici!".11 Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici».
12 E mentre i sommi sacerdoti e gli anziani lo accusavano, egli non rispondeva nulla.12 E mentre i capi dei sacerdoti e gli anziani lo accusavano, non rispose nulla.
13 Allora dice a lui Pilato: "Non senti quante cose attestano contro di te?".13 Allora Pilato gli disse: «Non senti quante testimonianze portano contro di te?».
14 Ma non gli rispose neppure una parola, con grande meraviglia del governatore.14 Ma non gli rispose neanche una parola, tanto che il governatore rimase assai stupito.
15 In occasione della festa, il governatore era solito rilasciare al popolo un detenuto a loro scelta.15 A ogni festa, il governatore era solito rimettere in libertà per la folla un carcerato, a loro scelta.
16 In quel tempo c'era un prigioniero distinto, di nome Barabba.16 In quel momento avevano un carcerato famoso, di nome Barabba.
17 Mentre essi erano radunati, Pilato domandò: "Chi volete che vi rilasci, Barabba o Gesù, quello che è chiamato Cristo?".17 Perciò, alla gente che si era radunata, Pilato disse: «Chi volete che io rimetta in libertà per voi: Barabba o Gesù, chiamato Cristo?».
18 Sapeva, infatti, che per odio l'avevano consegnato.18 Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie mandò a dirgli: "Nulla vi sia fra te e questo giusto, poiché oggi ho molto sofferto in sogno a causa sua".19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non avere a che fare con quel giusto, perché oggi, in sogno, sono stata molto turbata per causa sua».
20 Ma i sommi sacerdoti e gli anziani convinsero la folla a chiedere la liberazione di Barabba e la morte di Gesù.20 Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù.
21 Il governatore prese dunque la parola e domandò: "Chi dei due volete che vi rilasci?". Essi risposero: "Barabba!".21 Allora il governatore domandò loro: «Di questi due, chi volete che io rimetta in libertà per voi?». Quelli risposero: «Barabba!».
22 E Pilato a loro: "Che farò, dunque, di Gesù che è chiamato Cristo?". Tutti rispondono: "Sia crocifisso!".22 Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?». Tutti risposero: «Sia crocifisso!».
23 Ed egli: "Ma che male ha fatto?". Ed essi gridavano più forte: "Sia crocifisso!".23 Ed egli disse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora gridavano più forte: «Sia crocifisso!».
24 Pilato, visto che non otteneva nulla e che, anzi, stava sorgendo un tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani davanti alla folla dicendo: "Sono innocente del sangue di questo giusto: voi ne risponderete".24 Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto aumentava, prese dell’acqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: «Non sono responsabile di questo sangue. Pensateci voi!».
25 E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue è su noi e sui nostri figli!".25 E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli».
26 Così rilasciò loro Barabba, mentre Gesù, dopo averlo flagellato, lo consegnò perché fosse crocifisso.26 Allora rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
27 Quindi i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e convocarono intorno a lui tutta la coorte.27 Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa.
28 Toltegli le vesti, gli gettarono addosso un manto scarlatto28 Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto,
29 e, intrecciata una corona di spine, la posero sulla sua testa con una canna nella destra. Inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano dicendo: "Salve, re dei Giudei!".29 intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!».
30 E sputando su di lui, prendevano la canna e lo colpivano sulla testa.30 Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
31 Quando ebbero finito di beffeggiarlo, gli tolsero il manto e lo rivestirono delle sue vesti; quindi lo portarono via per crocifiggerlo.31 Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo.
32 Mentre uscivano, s'imbatterono in un uomo di Cirene, di nome Simone, e lo costrinsero a portare la croce di lui.32 Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la sua croce.
33 Giunti al luogo chiamato Golgota, che vuol dire luogo del cranio,33 Giunti al luogo detto Gòlgota, che significa «Luogo del cranio»,
34 gli diedero da bere vino misto a fiele. Gustatolo, non volle bere.34 gli diedero da bere vino mescolato con fiele. Egli lo assaggiò, ma non ne volle bere.
35 Quando l'ebbero crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte35 Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte.
36 e, seduti là, gli facevano la guardia.36 Poi, seduti, gli facevano la guardia.
37 Al di sopra della sua testa avevano apposto la scritta della sua condanna: "Costui è Gesù, il re dei Giudei".37 Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: «Costui è Gesù, il re dei Giudei».
38 Poi crocifissero insieme a lui due ladroni, uno a destra, l'altro a sinistra.38 Insieme a lui vennero crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
39 I passanti inveivano contro di lui scuotendo il capo39 Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo
40 e dicendo: "O tu che puoi distruggere il tempio e riedificarlo in tre giorni, salva te stesso. Se sei Figlio di Dio, scendi giù dalla croce!".40 e dicendo: «Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!».
41 Nello stesso modo i sommi sacerdoti, insieme agli scribi e agli anziani, beffeggiandolo,41 Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano:
42 dicevano: "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. Se è il re d'Israele, discenda ora dalla croce e crederemo in lui.42 «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui.
43 Ha confidato in Dio, lo liberi ora, se lo ama. Ha detto infatti: "Sono Figlio di Dio".43 Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio”!».
44 Nello stesso modo lo beffeggiavano i ladroni che erano stati crocifissi con lui.44 Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.
45 Dall'ora sesta fino all'ora nona si fece buio su tutta la terra.45 A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.
46 Verso l'ora nona Gesù a gran voce gridò: "Elì, Elì, lemà sabachthanì?". Cioè: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?».
47 Alcuni dei presenti, uditolo, dicevano: "Egli chiama Elia".47 Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia».
48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la imbevve di aceto e l'avvolse intorno a una canna per dargli da bere.48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto, la fissò su una canna e gli dava da bere.
49 Ma gli altri dicevano: "Aspetta. Vediamo se viene Elia a salvarlo".49 Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!».
50 Ma Gesù emise di nuovo un forte grido ed esalò lo spirito.50 Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito.
51 Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra tremò e le rocce si spaccarono;51 Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si spezzarono,
52 le tombe si aprirono e molti corpi dei santi che vi giacevano risuscitarono.52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi, che erano morti, risuscitarono.
53 Infatti dopo la risurrezione di lui uscirono dalle tombe, entrarono nella città santa e apparvero a molti.53 Uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti.
54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quanto accadeva, furono presi da grande spavento e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".54 Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quello che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».
55 C'erano là molte donne che stavano a guardare da lontano; avevano accompagnato Gesù dalla Galilea per servirlo;55 Vi erano là anche molte donne, che osservavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo.
56 fra esse c'era Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe e la madre dei figli di Zebedeo.56 Tra queste c’erano Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo.
57 Quando fu sera, venne un uomo ricco di Arimatea, di nome Giuseppe, il quale era anch'egli discepolo di Gesù;57 Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù.
58 egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Pilato ordinò che gli fosse consegnato.58 Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato.
59 Giuseppe quindi, preso il corpo, l'avvolse in una sindone pulita59 Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito
60 e lo depose nel proprio sepolcro, che da poco aveva scavato nella roccia. Rotolò una grossa pietra all'entrata del sepolcro e se ne andò.60 e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all’entrata del sepolcro, se ne andò.
61 C'erano là Maria Maddalena e l'altra Maria, sedute di fronte al sepolcro.61 Lì, sedute di fronte alla tomba, c’erano Maria di Màgdala e l’altra Maria.
62 Il giorno seguente, cioè dopo la Parasceve, i sommi sacerdoti e i farisei si recarono insieme da Pilato62 Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato i capi dei sacerdoti e i farisei,
63 per dirgli: "Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, quando ancora era in vita, affermò: "Dopo tre giorni risorgerò".63 dicendo: «Signore, ci siamo ricordati che quell’impostore, mentre era vivo, disse: “Dopo tre giorni risorgerò”.
64 Ordina perciò che la tomba sia custodita fino al terzo giorno, poiché c'è pericolo che vengano i suoi discepoli, lo portino via e poi dicano al popolo: "E' risorto dai morti". Allora quest'ultima impostura sarà peggiore della prima".64 Ordina dunque che la tomba venga vigilata fino al terzo giorno, perché non arrivino i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: “È risorto dai morti”. Così quest’ultima impostura sarebbe peggiore della prima!».
65 Rispose Pilato: "Voi avete un corpo di guardia: andate e prendete le precauzioni che credete".65 Pilato disse loro: «Avete le guardie: andate e assicurate la sorveglianza come meglio credete».
66 Essi andarono e assicurarono il sepolcro sigillando la pietra e mettendovi un corpo di guardia.66 Essi andarono e, per rendere sicura la tomba, sigillarono la pietra e vi lasciarono le guardie.