Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 77


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1Al maestro di coro. Su "Idutun". Di Asaf. Salmo.2La mia voce sale a Dio e grido aiuto. La mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.3Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore, nella notte è protesa la mia mano e non si stanca; rifiuta ogni conforto l'anima mia.4Penso a Dio e sospiro; rifletto, e viene meno il mio spirito.5Tengo aperte le mie palpebre, sono turbato e taccio.6Ripenso ai giorni passati, gli anni lontani7ricordo. Medito di notte nel mio cuore, rifletto, e il mio spirito indaga:8"Forse il Signore rigetta per sempre? Non vorrà forse mostrarsi benevolo?9E' forse venuta meno la sua parola per le generazioni venture?10Forse che Dio s'è dimenticato di aver pietà? Oppure ha offuscato nell'ira la sua compassione?".11E concludo: "Ecco il mio tormento: che sia mutata la destra dell'Altissimo".12Ricorderò le gesta del Signore. Sì, voglio ricordare le tue meraviglie fin dai tempi antichi.13E mediterò su tutto il tuo operato e considererò tutte le tue gesta.14O Dio, nella santità è la tua via; quale dio è grande come il nostro Dio?15Tu sei l'unico Dio che compie prodigi, la cui potenza si conosce fra i popoli:16hai riscattato col tuo braccio il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe.17Ti videro le acque, o Dio, ti videro le acque e tremarono, sussultarono gli abissi.18Rovesciarono acqua le nubi, fecero udire la loro voce i cieli, perfino le tue saette guizzarono.19Il fragore del tuono nel turbine, i tuoi fulmini rischiararono il mondo, la terra fremette e sussultò.20S'aprì nel mare la tua via, i tuoi sentieri nella massa d'acqua; ma rimasero invisibili le tue orme.21Guidasti il tuo popolo come un gregge per mano di Mosè e di Aronne.