Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Or come cooperatori [di Cristo], noi esortiamo altresì a che voi non in vano riceviate la grazia di Dio.1 Adiuvantes autem et exhor tamur, ne in vacuum gratiam Dei recipiatis
2 Giacchè Egli dice: «Nel tempo favorevole t'ho esaudito e nel giorno della salvezza t'ho recato aiuto»; ecco ora il tempo assai favorevole, eccolo il giorno della salvezza.2 — ait enim:
“ Tempore accepto exaudivi te
et in die salutis adiuvi te ”;
ecce nunc tempus acceptabile, ecce nunc dies salutis —
3 A nessuno diamo noi ragion d'inciampo, a evitare che il ministero sia vituperato,3 nemini dantes ullamoffensionem, ut non vituperetur ministerium,
4 ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi quali ministri di Dio con grande costanza, in mezzo alle afflizioni, alle necessità, alle angustie,4 sed in omnibus exhibentesnosmetipsos sicut Dei ministros in multa patientia, in tribulationibus, innecessitatibus, in angustiis,
5 sotto i colpi, nelle prigionie, nelle sommosse, tra le fatiche e le veglie e i digiuni;5 in plagis, in carceribus, in seditionibus, inlaboribus, in vigiliis, in ieiuniis,
6 vivendo in castità, con conoscenza, con longanimità, con dolcezza, nello Spirito Santo, in amore sincero,6 in castitate, in scientia, inlonganimitate, in suavitate, in Spiritu Sancto, in caritate non ficta,
7 con la parola della verità e la virtù di Dio; mediante le armi della giustizia, armi di offesa e difesa;7 inverbo veritatis, in virtute Dei; per arma iustitiae a dextris et sinistris,
8 fra la gloria e l'ignominia, fra la calunnia e la lode; come seduttori eppur veritieri; come ignoti e pur ben conosciuti;8 per gloriam et ignobilitatem, per infamiam et bonam famam; ut seductores, etveraces;
9 come moribondi ma ecco siam vivi; come castigati, eppur non siam messi a morte;9 sicut qui ignoti, et cogniti; quasi morientes, et ecce vivimus; utcastigati, et non mortificati;
10 come addolorati eppur sempre lieti; come miserabili, ma facciam ricchi molti; come gente che non ha nulla, eppur possediamo ogni cosa.10 quasi tristes, semper autem gaudentes; sicutegentes, multos autem locupletantes; tamquam nihil habentes, et omniapossidentes.
11 La bocca nostra s'è aperta verso voi, o Corinti, e il nostro cuore s'è allargato;11 Os nostrum patet ad vos, o Corinthii, cor nostrum dilatatum est.
12 non ci state allo stretto in noi, bensì siete allo stretto nelle vostre viscere;12 Nonangustiamini in nobis, sed angustiamini in visceribus vestris;
13 ebbene lo dico come a figliuoli, in compenso allargatevi anche voi!13 eandem autemhabentes remunerationem, tamquam filiis dico, dilatamini et vos.
14 Non unitevi a un giogo sconveniente cogli infedeli; poichè che cosa ha a che fare la giustizia coll'iniquità? e che comunanza v'è tra la luce e le tenebre?14 Nolite iugum ducere cum infidelibus! Quae enim participatio iustitiae cuminiquitate? Aut quae societas luci ad tenebras?
15 Che accordo tra Cristo e Belial? che rapporto tra il fedele e l'infedele?15 Quae autem conventio Christicum Beliar, aut quae pars fideli cum infideli?
16 Come mettere insieme il tempio di Dio e gli idoli? poichè noi siamo il tempio di Dio vivente; secondochè disse Iddio: «Io abiterò e camminerò in mezzo a loro; e sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo»;16 Qui autem consensus templo Deicum idolis? Vos enim estis templum Dei vivi; sicut dicit Deus:
“ Inhabitabo in illis et inambulabo
et ero illorum Deus, et ipsi erunt mihi populus.
17 perciò «Uscite di mezzo ad essi, e separatevene» dice il Signore, e: «Non toccate cosa impura»,17 Propter quod exite de medio eorum
et separamini, dicit Dominus,
et immundum ne tetigeritis;
et ego recipiam vos
18 e io v'accoglierò e sarò a voi come padre e voi a me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente.18 et ero vobis in Patrem,
et vos eritis mihi in filios et filias,
dicit Dominus omnipotens ”.