Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Isaia 3


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Perchè ecco che il Dominatore, il Signore degli eserciti, toglierà da Gerusalemme e da Giuda ogni valido e forte sostegno, ogni sostentamento di pane ed ogni sostentamento di acqua:1 Ecce enim Dominator, Dominus exercituum,
auferet a Jerusalem et a Juda
validum et fortem,
omne robur panis, et omne robor aquæ ;
2 l'uomo di valore e l'uomo di guerra, il giudice ed il profeta e l'indovino e l'anziano,2 fortem, et virum bellatorem,
judicem, et prophetam, et ariolum, et senem ;
3 il comandante di cinquanta e l'uomo di riguardo e il consigliere, l'esperto nelle arti ed il conoscitore del linguaggio arcano.3 principem super quinquaginta, et honorabilem vultu et consiliarium,
et sapientem de architectis, et prudentem eloquii mystici.
4 E loro darò per principi dei fanciulli, li domineranno gli effeminati.4 Et dabo pueros principes eorum,
et effeminati dominabuntur eis ;
5 E il popolo si scaglierà uno contro l'altro, ogni uomo contro il suo eguale e il giovane infurierà contro il vecchio e il plebeo contro il nobile.5 et irruet populus, vir ad virum,
et unusquisque ad proximum suum ;
tumultuabitur puer contra senem,
et ignobilis contra nobilem.
6 Perchè un uomo afferrerà un suo fratello del casato di suo padre: «Un vestito tu ce l'hai, sii nostro governatore, e questa rovina sia sotto la tua mano».6 Apprehendet enim vir fratrem suum,
domesticum patris sui :
Vestimentum tibi est, princeps esto noster,
ruina autem hæc sub manu tua.
7 Ed egli risponderà in quel giorno dicendo: «Non sono io l'uomo dei rimedi, e in casa mia non c'è nè pane, nè vestito; non mi costituite governatore di popolo».7 Respondebit in die illa, dicens :
Non sum medicus,
et in domo mea non est panis neque vestimentum :
nolite constituere me principem populi.
8 Gerusalemme rovina, e Giuda precipita, perchè la loro lingua e i loro intendimenti sono contro il Signore, per inacerbire gli occhi della sua maestà.8 Ruit enim Jerusalem, et Judas concidit,
quia lingua eorum et adinventiones eorum contra Dominum,
ut provocarent oculos majestatis ejus.
9 L'aspetto della loro faccia risponde contro di essi: come Sodoma hanno proclamato il loro peccato e non l'hanno celato. Guai alle loro anime! perchè i loro mali sono stati ad essi ripagati.9 Agnitio vultus eorum respondit eis ;
et peccatum suum quasi Sodoma prædicaverunt, nec absconderunt.
Væ animæ eorum, quoniam reddita sunt eis mala !
10 Dite al giusto che avrà bene, perchè gusterà il frutto delle sue opere.10 Dicite justo quoniam bene,
quoniam fructum adinventionum suarum comedet.
11 Guai all'empio! avrà male, perchè la retribuzione delle sue mani gli sarà resa.11 Væ impio in malum !
retributio enim manuum ejus fiet ei.
12 Il mio popolo lo hanno spogliato i suoi tiranni e signoreggiato le donne. O popolo mio, coloro che ti dicono beato sono quelli che ti ingannano e cancellano la via tracciata ai tuoi passi!12 Populum meum exactores sui spoliaverunt,
et mulieres dominatæ sunt eis.
Popule meus, qui te beatum dicunt, ipsi te decipiunt,
et viam gressuum tuorum dissipant.
13 Il Signore sta in giudizio, sta pronto per giudicare i popoli.13 Stat ad judicandum Dominus,
et stat ad judicandos populos.
14 Il Signore verrà in giudizio contro gli anziani del suo popolo e contro i suoi principi: «Siete voi che avete depredata la mia vigna, e che le spoglie del povero ritenete nelle vostre case.14 Dominus ad judicium veniet
cum senibus populi sui, et principibus ejus ;
vos enim depasti estis vineam,
et rapina pauperis in domo vestra.
15 Perchè schiacciate il mio popolo, e pestate la faccia dei poveri?» dice il Signore degli eserciti.15 Quare atteritis populum meum,
et facies pauperum commolitis ?
dicit Dominus Deus exercituum.
16 Il Signore disse: «Giacchè le figlie di Sion si sono inorgoglite e camminarono a collo steso ammiccando cogli occhi, dondolando e tintinnando i piedi, e con portamento artificioso incedevano;16 Et dixit Dominus :
Pro eo quod elevatæ sunt filiæ Sion,
et ambulaverunt extento collo,
et nutibus oculorum ibant,
et plaudebant, ambulabant pedibus suis,
et composito gradu incedebant ;
17 il Signore scalverà la testa alle figlie di Sion, e le denuderà della loro capigliatura».17 decalvabit Dominus verticem filiarum Sion,
et Dominus crinem earum nudabit.
18 In quel giorno il Signore toglierà via lo sfoggio delle calzature, e le lunette,18 In die illa auferet Dominus ornamentum calceamentum,
19 e le collane, ed i monili, e i braccialetti e le tiare,19 et lunulas, et torques,
et monilia, et armillas, et mitras,
20 e gli scriminatoi, e le sottane, e le catenelle, e i profumi, e gli orecchini,20 et discriminalia, et periscelidas, et murenulas,
et olfactoriola, et inaures,
21 e gli anelli, e i monili pendenti dalla fronte,21 et annulos, et gemmas in fronte pendentes,
22 e le sottovesti, e le mantiglie, e gli scialli, e gli spilloni,22 et mutatoria, et palliola,
et linteamina, et acus,
23 e gli specchi, e i veli, e le sciarpe e le vestaglie.23 et specula, et sindones,
et vittas, et theristra.
24 E avverrà che invece di profumo vi sarà lezzo; e invece di una cintura, una corda; e invece di acconciatura di capelli, calvizie; e invece di una fascia pettorale, un cilicio.24 Et erit pro suavi odore fœtor,
et pro zona funiculus,
et pro crispanti crine calvitium,
et pro fascia pectorali cilicium.
25 Ed anche i tuoi più belli uomini periranno di spada e i tuoi valorosi cadranno nella battaglia.25 Pulcherrimi quoque viri tui gladio cadent,
et fortes tui in prælio.
26 E gemeranno e faranno lutto le sue porte, e sederà per terra sconsolata.26 Et mœrebunt atque lugebunt portæ ejus,
et desolata in terra sedebit.