Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - O non grida ella la Sapienza? e la prudenza non alza forse la sua voce?1 Numquid non sapientia clamitat,
et prudentia dat vocem suam ?
2 In cima ai più alti ed elevati luoghi, nella via, ai canti della strada, dove s'è collocata,2 In summis excelsisque verticibus supra viam,
in mediis semitis stans,
3 presso alle entrate della città, sull'ingresso delle porte parla e dice:3 juxta portas civitatis,
in ipsis foribus loquitur, dicens :
4 «O uomini, io grido a voi, alla progenie umana è diretta la mia voce.4 O viri, ad vos clamito,
et vox mea ad filios hominum.
5 Imparate, o fanciulli, e siate accorti, e voi, o stolti, state attenti,5 Intelligite, parvuli, astutiam,
et insipientes, animadvertite.
6 udite, perchè sto per discorrere di cose grandi, ad annunziar cose rette s'apriranno le mie labbra.6 Audite, quoniam de rebus magnis locutura sum,
et aperientur labia mea ut recta prædicent.
7 La verità nella bocca mi ragiona, e le mie labbra detesteranno l'empietà.7 Veritatem meditabitur guttur meum,
et labia mea detestabuntur impium.
8 Tutti i miei discorsi sono giusti, in essi non v'è nulla di pravo, nè di perverso,8 Justi sunt omnes sermones mei :
non est in eis pravum quid, neque perversum ;
9 diritti per quelli che comprendono e precisi per coloro che hanno trovato la scienza.9 recti sunt intelligentibus,
et æqui invenientibus scientiam.
10 Appigliatevi alla mia disciplina e non al denaro e scegliete la scienza piuttosto che l'oro;10 Accipite disciplinam meam, et non pecuniam ;
doctrinam magis quam aurum eligite :
11 perchè è meglio la sapienza che tutte le cose più preziose, tutte le gioie più care non le stanno a paragone.11 melior est enim sapientia cunctis pretiosissimis,
et omne desiderabile ei non potest comparari.
12 Io, Sapienza, risiedo nel consiglio e nei colti pensieri mi ritrovo;12 Ego sapientia, habito in consilio,
et eruditis intersum cogitationibus.
13 il timor di Dio odia il male, l'arroganza, la superbia, la malvagia strada, la doppiezza nel parlare io detesto.13 Timor Domini odit malum :
arrogantiam, et superbiam,
et viam pravam, et os bilingue, detestor.
14 Mio è il consiglio e l'equità, mia la prudenza, mia la fortezza.14 Meum est consilium et æquitas ;
mea est prudentia, mea est fortitudo.
15 Per me regnano i re e i legislatori decretano il giusto;15 Per me reges regnant,
et legum conditores justa decernunt ;
16 per me i principi dominano e i magistrati regolano la giustizia.16 per me principes imperant,
et potentes decernunt justitiam.
17 Io amo chi mi ama, e coloro che si fan premura di cercarmi, mi troveranno.17 Ego diligentes me diligo,
et qui mane vigilant ad me, invenient me.
18 Ho meco ricchezze e gloria, vistose dovizie e giustizia.18 Mecum sunt divitiæ et gloria,
opes superbæ et justitia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro e delle gemme e i miei proventi più che scelto argento.19 Melior est enim fructus meus auro et lapide pretioso,
et genimina mea argento electo.
20 Io cammino per le vie della giustizia, in mezzo ai sentieri dell'equità,20 In viis justitiæ ambulo,
in medio semitarum judicii :
21 per arricchire coloro che mi amano e colmare i loro scrigni.21 ut ditem diligentes me,
et thesauros eorum repleam.
22 Il Signore mi ebbe con sè dall'inizio delle sue imprese innanzi che alcuna cosa facesse, da principio.22 Dominus possedit me in initio viarum suarum
antequam quidquam faceret a principio.
23 Ab eterno sono stata costituita anteriormente alla formazione della terra.23 Ab æterno ordinata sum,
et ex antiquis antequam terra fieret.
24 Io già era generata e gli abissi non esistevano e le fonti delle acque non scaturivano ancora,24 Nondum erant abyssi, et ego jam concepta eram :
necdum fontes aquarum eruperant,
25 nè i monti ancora sorgevano colla loro grave mole; innanzi i colli fui generata;25 necdum montes gravi mole constiterant :
ante colles ego parturiebar.
26 non aveva ancor fatta la terra nè i fiumi, nè i cardini del mondo.26 Adhuc terram non fecerat, et flumina,
et cardines orbis terræ.
27 Quando disponeva i cieli era presente, quando accerchiava gli abissi nel giro regolare dei loro confini,27 Quando præparabat cælos, aderam ;
quando certa lege et gyro vallabat abyssos ;
28 quando fissava le atmosfere di sopra e sospendeva le fonti delle acque;28 quando æthera firmabat sursum,
et librabat fontes aquarum ;
29 quando segnava in giro al mare il suo confine e poneva un limite alle acque, affinchè non oltrepassassero le sponde; quando gettava i fondamenti della terra,29 quando circumdabat mari terminum suum,
et legem ponebat aquis, ne transirent fines suos ;
quando appendebat fundamenta terræ :
30 con lui io era disponendo tutte le cose e mi deliziava in tutti quei giorni trastullandomi dinanzi a lui continuamente,30 cum eo eram, cuncta componens.
Et delectabar per singulos dies,
ludens coram eo omni tempore,
31 trastullandomi nel cerchio della terra e le mie delizie essere coi figli degli uomini.31 ludens in orbe terrarum ;
et deliciæ meæ esse cum filiis hominum.
32 Or dunque, o figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che si tengono sui miei sentieri!32 Nunc ergo, filii, audite me :
beati qui custodiunt vias meas.
33 Ascoltate l'amma estramento e siate saggie non vogliate rigettarlo.33 Audite disciplinam, et estote sapientes,
et nolite abjicere eam.
34 Beato l'uomo che mi ascolta e che veglia quotidianamente alle mie imposte e sta assiduo alla soglia della mia porta!34 Beatus homo qui audit me,
et qui vigilat ad fores meas quotidie,
et observat ad postes ostii mei.
35 Chi mi avrà trovato, avrà trovato la vita e riceverà la salute dal Signore;35 Qui me invenerit, inveniet vitam,
et hauriet salutem a Domino.
36 ma chi mi offende nuoce all'anima sua; tutti coloro che mi odiano, amano la morte!».36 Qui autem in me peccaverit, lædet animam suam ;
omnes qui me oderunt diligunt mortem.