Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 4


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Testificor coram Deo et Christo Iesu, qui iudicaturus est vivos ac mortuos, per adventum ipsius et regnum eius:1 Io testimonio dinanzi a Dio e a Iesù Cristo il quale dee giudicare li vivi e li morti, (e dico) per il suo avvenimento e per il suo regno,
2 praedica verbum, insta opportune, importune, argue, increpa, obsecra in omni longanimitate et doctrina.2 che tu prèdichi la parola di Dio; sta perseverantemente nella predicazione e arditamente; riprendi, priega e castiga con ogni pazienza, con ogni ammaestramento.
3 Erit enim tempus, cum sanam doctrinam non sustinebunt, sed ad sua desideria coacervabunt sibi magistros prurientes auribus,3 Chè verrà tempo, che non vorranno sostenere (di udire) la sana (e pura) dottrina; anzi trovaranno e raguneranno a sè maestri e ingannatori,
4 et a veritate quidem auditum avertent, ad fabulas autem convertentur.4 li quali faranno partire altrui dalla verità, e rivolgerannosi alle favole.
5 Tu vero vigila in omnibus, labora, opus fac evangelistae, ministerium tuum imple.
5 Ma tu veglia, e in tutte le cose lavora, e fa opera di evangelista (e predicatore); compi il tuo servizio che dèi fare, e sii temperato.
6 Ego enim iam delibor, et tempus meae resolutionis instat.6 Chè io già mi parto; il tempo della mia fine è presso.
7 Bonum certamen certavi, cursum consummavi, fidem servavi;7 Di buono combattimento ho combattuto; il mio corso abbo consumato (e compiuto); la fede ho guardata.
8 in reliquo reposita est mihi iustitiae corona, quam reddet mihi Dominus in illa die, iustus iudex, non solum autem mihi sed et omnibus, qui diligunt adventum eius.
8 Oggi mai m' è riposta la corona della giustizia, la quale il Signore renderà in quel dì, sì come giusto giudice; e non solamente a me, ma a tutti quelli che amano il suo avvenimento. Studiati di venire a me presto.
9 Festina venire ad me cito.9 Chè Demas m' ha abbandonato, amando questo secolo, e andò in Tessalonica.
10 Demas enim me dereliquit diligens hoc saeculum et abiit Thessalonicam, Crescens in Galatiam, Titus in Dalmatiam;10 E Crescenzio andò in Galazia; Tito in Dalmazia.
11 Lucas est mecum solus. Marcum assumens adduc tecum, est enim mihi utilis in ministerium.11 E Luca solo è rimaso meco. Prendi Marco, e menalo teco; chè egli m' è utile nel servizio.
12 Tychicum autem misi Ephesum.12 Io hoe mandato Tichico in Efeso.
13 Paenulam, quam reliqui Troade apud Carpum, veniens affer, et libros, maxime autem membranas.13 Il vestimento, il quale lasciai in Troade in casa di Carpo, vegnendo recalo teco, e i libri, e specialmente le carte.
14 Alexander aerarius multa mala mihi ostendit. Reddet ei Dominus secundum opera eius;14 Alessandro confiscatore molto male m'ha dimostrato; il Signore renderà a lui secondo l'opere sue.
15 quem et tu devita, valde enim restitit verbis nostris.
15 Il quale tu schifa (e non abbi usanza con colui); chè molto resistette (e contradisse) alle mie parole.
16 In prima mea defensione nemo mihi affuit, sed omnes me dereliquerunt. Non illis reputetur;16 Nella prima mia defensione (alla Corte) niuno fu meco, anzi mi abbandonarono tutti; non sia reputato loro a pena.
17 Dominus autem mihi astitit et confortavit me, ut per me praedicatio impleatur, et audiant omnes gentes; et liberatus sum de ore leonis.17 Ma il Signore fu meco, e confortommi che per me la predicazione sia adempiuta e tutte le genti odano (e intendano la predicazione di Dio); e così sono liberato dalla bocca del leone.
18 Liberabit me Dominus ab omni opere malo et salvum faciet in regnum suum caeleste; cui gloria in saecula saeculorum. Amen.
18 Chè Dio m' ha scampato d'ogni male, farammi salvo nel suo regno celestiale; al qual sia gloria nel secolo de' secoli. Amen.
19 Saluta Priscam et Aquilam et Onesiphori domum.19 Salutami Prisca e Aquila, e tutti coloro della casa d' Onesiforo.
20 Erastus remansit Corinthi, Trophimum autem reliqui infirmum Mileti.20 Erasto rimase a Corinto; e Trofimo lasciai infermo a Mileto.
21 Festina ante hiemem venire.
Salutat te Eubulus et Pudens et Linus et Claudia et fratres omnes.
21 Stùdiati di venire inanzi il verno. Ti salutano Eubulo e Prudente e Lino e Claudia e tutti gli altri fratelli (in Iesù Cristo).
22 Dominus cum spiritu tuo. Gratia vobiscum.
22 Sia con il spirito tuo il Signore Iesù Cristo. La grazia (del nostro Signore Iesù Cristo) sia con voi. Amen.