Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 10


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Fratres, voluntas quidem cordis mei et obsecratio ad Deum pro illis insalutem.1 Fratelli, il desiderio del mio cuore, e l'orazione, che io fo a Dio, è per la loro salvezza.
2 Testimonium enim perhibeo illis quod aemulationem Dei habent sed nonsecundum scientiam;2 Imperocché io fo loro fede, che hanno zelo di Dio, ma non secondo la scienza.
3 ignorantes enim Dei iustitiam et suam iustitiam quaerentesstatuere, iustitiae Dei non sunt subiecti;3 Imperocché non conoscendo la giustizia di Dio, e cercando di stabilire la propria, non si sono soggettati alla giustizia di Dio.
4 finis enim legis Christus adiustitiam omni credenti.
4 Imperocché il termine della legge è Cristo per dar la giustizia a tutti coloro, che credono.
5 Moyses enim scribit de iustitia, quae ex lege est: “ Qui fecerit homo, vivetin eis ”.5 Imperocché Mosé scrìsse, che l'uomo, il quale avrà adempiuta la giustizia, che vien dalla legge, per essa viverà.
6 Quae autem ex fide est iustitia, sic dicit: “ Ne dixeris incorde tuo: Quis ascendet in caelum?”, id est Christum deducere;6 Ma la giustizia, che vien dalla fede, dice cosi: Non istare a dire in cuor tuo: chi salirà in cielo? Viene a dire per farne scendere il Cristo:
7 aut: “Quis descendet in abyssum? ”, hoc est Christum ex mortuis revocare.7 O chi scenderà nell'abisso? Viene a dire per risuscitare il Cristo da morte.
8 Sed quiddicit? “ Prope te est verbum, in ore tuo et in corde tuo ”; hoc est verbumfidei, quod praedicamus.8 Ma che dice la scrittura? Tu hai presso di te la parola nella tua bocca, e nel cuor tuo: questa è la parola della fede, che noi predichiamo.
9 Quia si confitearis in ore tuo: “ Dominum Iesum!”, et in corde tuo credideris quod Deus illum excitavit ex mortuis, salvuseris.9 Perché se con la tua bocca confesserai il Signore Gesù, e crederai in cuor tuo, che Dio lo ha risuscitato da morte, e sarai salvo.
10 Corde enim creditur ad iustitiam, ore autem confessio fit in salutem.10 Imperocché col cuore si crede a giustizia: e con la bocca si fa confessione a salute.
11 Dicit enim Scriptura:
“ Omnis, qui credit in illo, non confundetur ”.
11 Imperocché dice la scrittura: Chiunque in lui crede, non sarà confuso.
12 Non enim est distinctio Iudaei et Graeci, nam idem Dominus omnium, dives inomnes, qui invocant illum:
12 Imperocché non vi ha distinzione di Giudeo, o di Greco: Conciossiachè lo stesso è il Signore di tutti, ricco per tutti coloro, che lo invocano.
13 Omnis enim, quicumque invocaverit nomen Domini, salvus erit.
13 Conciossiachè chiunque invocherà il nome del Signore, sarà salvo.
14 Quomodo ergo invocabunt, in quem non crediderunt? Aut quomodo credent ei,quem non audierunt? Quomodo autem audient sine praedicante?14 Ma come invocheranno uno, in cui non hanno creduto? E come crederanno in uno, di cui non hanno sentito parlare? Come poi ne sentiranno parlare senza chi predichi?
15 Quomodo veropraedicabunt nisi mittantur? Sicut scriptum est:
“ Quam speciosi pedes evangelizantium bona ”.
15 Come poi predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro, che evangelizzano novella della pace, che evangelizzano novella di felicità!
16 Sed non omnes oboedierunt evangelio; Isaias enim dicit:
“ Domine, quis credidit auditui nostro? ”.
16 Ma non tutti ubbidiscono all'Evangelio. Mentre Isaia dice: Signore, chi ha creduto quello, che ha sentito da noi?
17 Ergo fides ex auditu, auditusautem per verbum Christi.
17 La fede adunque dall'udito, l'udito poi per la parola di Cristo.
18 Sed dico: Numquid non audierunt? Quin immo,
in omnem terram exiit sonus eorum,
et in fines orbis terrae verba eorum.
18 Ma, dico io: forse che non hanno sentito? Anzi per tutta la terra si è sparso il suono di essi, e le loro parole fino alle estremità della terra.
19 Sed dico: Numquid Israel non cognovit? Primus Moyses dicit:
“ Ego ad aemulationem vos adducam per Non gentem:
per gentem insipientem ad iram vos provocabo ”.
19 Ma, dico io: forse Israele non ne seppe nulla? Mosè è il primo a dire: Vi metterò a picca con una nazione che non è nazione: con una nazione stolta vi muoverò a sdegno.
20 Isaias autem audet et dicit: “ Inventus sum in non quaerentibus me; palamapparui his, qui me non interrogabant ”.
20 Isaia poi più francamente dice: Mi hanno trovato coloro, che non mi cercavano: mi sono fatto pubblicamente vedere a coloro, che non domandavano di me.
21 Ad Israel autem dicit: “ Tota die expandi manus meas ad populum noncredentem et contradicentem ”.
21 Ad Israele poi dice: Tutto il dì stesi le mani mie al popolo incredulo, e contraddittore.