Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ezechiele 29


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 In anno decimo, in decimo mense, duodecima mensis, factum est verbumDomini ad me dicens:1 Nell' anno X, al X mese, a dì XI del mese, fu fatta la parola del Signore a me, e disse:
2 “ Fili hominis, pone faciem tuam contra pharaonem,regem Aegypti, et prophetabis de eo et de Aegypto universa.2 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia in verso Faraone re d'Egitto, e profeterai di lui e d'Egitto tutte le cose.
3 Loquere et dices:Haec dicit Dominus Deus:
Ecce ego ad te, pharao,
rex Aegypti,
draco magne, qui cubas
in medio fluminum tuorum
et dicis: “Meus est fluvius,
et ego feci memetipsum!”.
3 Parla, e dirai: questo dice lo Signore: ecco, io hoe a te, Faraone, re d' Egitto, grande dragone, il quale giaci nel mezzo de' tuoi fiumi, e dici: lo fiume è mio, e io feci me medesimo.
4 Et ponam uncos in maxillis tuis
et agglutinabo pisces fluminum tuorum squamis tuis
et extraham te de medio fluminum tuorum,
et universi pisces tui squamis tuis adhaerebunt.
4 E io porrò lo freno nelle tue mascelle, e radunerò li pesci delli tuoi fiumi con le tue squame; (di Faraone dice, però che l'hae assomigliato allo drago; e lo drago è molto bello, e molto ha chiare le sue squame, e paiono come d'ariento; e però sempre si radunano li pesci a lui, quasi come all'ombra del sole; e sempre lo drago vuole l'acqua molto profonda, e così li pesci); e trarrotti del mezzo de' tuoi fiumi, e tutti li tuoi pesci s' accosteranno alle tue squame.
5 Et proiciam te in desertum
et omnes pisces fluminum tuorum.
Super faciem terrae cades;
non colligeris neque congregaberis.
Bestiis terrae et volatilibus caeli
dedi te ad devorandum.
5 E gitterò te nel deserto, e tutti li pesci del tuo fiume; tu caderai sopra la faccia della terra, e non sarai ricclto nè radunato; io t'ho dato a divorare alle bestie della terra e alli uccelli (e alli pesci del mare).
6 Et scient omnes habitatores Aegypti
quia ego Dominus,
pro eo quod fuisti baculus arundineus
domui Israel:
6 E sapranno tutti li abitatori d' Egitto, ch' io sono Iddio; però che fusti bastone di canna alla casa d' Israel.
7 quando apprehenderunt te manu,
confractus es et lacerasti omnem umerum eorum
et, innitentibus eis super te,
comminutus es
et dissolvisti omnes lumbos eorum.
7 Quando ti pigliarono con mano, e fusti tutto rotto, e tu lacerasti (tutti) i loro omeri; e spartitisi egli sopra te, fusti minuzzato, e lacerasti tutti li omeri loro.
8 Propterea haec dicit Dominus Deus: Ecce ego adducam super te gladium etinterficiam de te hominem et iumentum;8 Per questo dice lo Signore Iddio: ecco, io adducerò sopra te lo coltello, e ucciderò di te l'uomo e lo giumento.
9 et erit terra Aegypti in desertum etsolitudinem, et scient quia ego Dominus. Pro eo quod dixeris: “Fluvius meusest, et ego feci!”,9 E la terra d' Egitto sarà deserta, e in solitudine; e sapranno ch' io sono Iddio, però che dicesti: questo è mio fiume, e io l' hoe fatto.
10 idcirco ecce ego ad te et ad flumina tua, daboqueterram Aegypti in solitudines, gladio dissipatam a Magdolo ad Syenen et usque adterminos Chus.10 E però, ecco, io a te e alli tuoi fiumi; e farò a te, terra d' Egitto, come scurità di dissipati, e distrutta di coltello, dalla torre di Siene insino al termine di Etiopia. (Siene sì è una terra d' Egitto).
11 Non pertransibit eam pes hominis, neque pes iumenti gradieturin ea, et non habitabitur quadraginta annis;11 Piede d'uomo non vi passerà, nè piede di giumento anderà per quella; e istarà XL anni, che non sarà abitata.
12 daboque terram Aegypti desertamin medio terrarum desertarum, et civitates eius in medio urbium subversarumerunt desolatae quadraginta annis, et dispergam Aegyptios in nationes etventilabo eos in terras.12 E darò la terra d'Egitto nel mezzo delle terre deserte, e le sue cittadi nel mezzo delle cittadi rivolte, e saranno desolate per XL anni; e dispergerò quelli d' Egitto tra le nazioni (stranie), e ventolerolli nelle terre.
13 Quia haec dicit Dominus Deus: Post finem quadraginta annorum congregaboAegyptios de populis, in quibus dispersi fuerunt,13 Però che questo dice lo Signore Iddio : dopo la fine de' XL anni radunerò Egitto (e trarrollo) de' popoli tra' quali fu disperso.
14 et convertam sortem Aegyptiet collocabo eos in terra Phatures, in terra nativitatis suae; et erunt ibi inregnum humile.14 E riducerò la prigionia d' Egitto, e collocherolli nella terra Fatures (onde egli uscirono), la quale terra è della loro nazione; e ivi saranno reami umili.
15 Inter regna cetera erit humillima et non elevabitur ultrasuper nationes, et imminuam eos, ne imperent gentibus.15 Tra tutti li reami quello sarà umillimo, e non si leverà più sopra le nazioni; e minuirolli acciò che non comandino (nè signoreggino) alle genti.
16 Neque erunt ultradomui Israel in confidentiam, in memoriam revocans iniquitatem, cum sequerentureos, et scient quia ego Dominus Deus ”.16 E non saranno più alla casa d'Israel per fidanza, docendo la iniquità, acciò che fuggano, elli li sèguitino; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.
17 Et factum est in vicesimo et septimo anno, in primo, in una mensis, factumest verbum Domini ad me dicens:17 E avvenne nel XXVII anno, nel primo mese, nel primo dì, che disse lo Signore a me:
18 “ Fili hominis, Nabuchodonosor, rexBabylonis, servire fecit exercitum suum servitute magna adversus Tyrum; omnecaput decalvatum et omnis umerus attritus est, et merces non est reddita eineque exercitui eius de Tyro pro servitute, qua servivit adversum eam.18 O figliuolo d' uomo, Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto servire la sua oste con grande [ser]virtute incontro a Tiro; ogni capo è fatto calvo, e ogni omero è pelato; e a lui non è renduto merito di Tiro, nè al suo esèrcito, per la servitudine che servio a me incontro a lei (cioè a Tiro).
19 Propterea haec dicit Dominus Deus: Ecce ego dabo Nabuchodonosor, regiBabylonis, terram Aegypti, et accipiet opes eius et depraedabitur manubias eiuset diripiet spolia eius, et erit merces exercitui illius,19 Però questo dice lo Signore Iddio: ecco io darò Nabucodonosor, re di Babilonia, nella terra di Egitto; e torrà la moltitudine sua (cioè d' Egitto), e ruberà le sue manubie, e torrà le sue vestimenta; e questo sarà a lui (cioè a Nabucodonosor re) la sua mercede, e allo suo esercito,
20 ut stipendium eius,pro quo servivit adversum eam. Dedi ei terram Aegypti pro eo quod laboraveruntmihi, ait Dominus Deus.20 e all' opera colla quale m' ha servito incontro a lei; e io hoe dato a lui la terra d' Egitto, però che s' affaticò per me, dice lo Signore Iddio.
21 In die illo germinare faciam cornu domui Israel, ettibi dabo apertum os in medio eorum, et scient quoniam ego Dominus ”.
21 In quello tempo pullulerà lo corno della casa d'Israel, e darò a te la bocca aperta nel mezzo di loro; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.