Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Levitico 3


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NOVA VULGATADIODATI
1 Quod si hostia pacificorum fue rit eius oblatio et de bobus vo luerit offerre marem sive feminam, immaculata offeret coram Domino.1 E SE l’offerta di alcuno è sacrificio da render grazie, s’egli l’offerisce del grosso bestiame, maschio o femmina che quella bestia sia, offeriscala senza difetto, nel cospetto del Signore.
2 Ponetque manum super caput victimae suae, quam immolabit ad ostium tabernaculi conventus, fundentque filii Aaron sacerdotes sanguinem per circuitum altaris2 E posi la mano in sul capo della sua offerta; e scannisi quella all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne, sacerdoti, il sangue in su l’Altare, attorno attorno.
3 et offerent de hostia pacificorum tamquam incensum Domino adipem, qui operit vitalia, et quidquid pinguedinis eis adhaeret,3 Poi offerisca il sacerdote, del sacrificio da render grazie, ciò che si ha da ardere al Signore, cioè: il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;
4 duos renes cum adipe, quo teguntur iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renes, auferet.4 e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, e quello che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.
5 Adolebuntque ea filii Aaron in altari super holocausto, quod est super lignis et igne: incensum suavissimi odoris Domino.
5 E i figliuoli di Aaronne faccianla bruciare in su l’Altare, sopra l’olocausto che sarà sopra le legne, le quali saranno in sul fuoco; in offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore
6 Si vero de pecoribus fuerit Domino eius oblatio, pacificorum scilicet hostia, sive masculum sive feminam obtulerit, immaculata erunt.6 E se l’offerta di alcuno, per sacrificio da render grazie al Signore, è del minuto bestiame, maschio o femmina, offeriscala senza difetto.
7 Si agnum obtulerit coram Domino,7 S’egli offerisce per sua offerta una pecora, offeriscala nel cospetto del Signore.
8 ponet manum super caput victimae suae, quam immolabit coram tabernaculo conventus; fundentque filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum;8 E posi la mano in sul capo della sua offerta; e scannisi quella all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l’Altare, attorno attorno.
9 et offeret de pacificorum hostia incensum Domino adipem et caudam totam, quam iuxta tergum, auferet, et pinguedinem, quae operit ventrem, atque universum adipem, qui vitalibus adhaeret,9 E offerisca il sacerdote di quel sacrificio da render grazie, ciò che si ha da ardere al Signore, cioè: il grasso, e la coda intiera, la quale spicchisi appresso della schiena; e il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;
10 et utrumque renunculum cum adipe, qui est iuxta ilia, reticulumque iecoris, quem iuxta renunculos, auferet.10 e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.
11 Et adolebit ea sacerdos super altare: panis et incensum Domino.
11 E faccia il sacerdote bruciar quel grasso in su l’Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco al Signore.
12 Si capra fuerit eius oblatio, offeret eam coram Domino,12 E se l’offerta di alcuno è capra, offeriscala nel cospetto del Signore.
13 ponet manum suam super caput eius immolabitque eam coram tabernaculo conventus. Et fundent filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum,13 E posi la mano sopra il capo di essa, e scannisi davanti al Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l’Altare, attorno attorno.
14 tolletque ex ea oblationem suam, incensum Domino, adipem scilicet, qui operit ventrem, et universum, qui vitalibus adhaeret,14 Poi offeriscane il sacerdote l’offerta che deve esser fatta per fuoco al Signore, cioè: il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;
15 duos renunculos cum adipe, qui est super eos iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renunculos, auferet;15 e i due arnioni, insieme col grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.
16 adolebitque ea sacerdos super altare: panis et incensum suavissimi odoris omnis adeps Domino.16 E faccia il sacerdote bruciar queste cose in su l’Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco, di soave odore. Ogni grasso appartiene al Signore.
17 Iure perpetuo in generationibus et cunctis habitaculis vestris, nec adipem nec sanguinem omnino comedetis ”.
17 Questo sia uno statuto perpetuo, per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni. Non mangiate alcun sangue, nè alcun grasso