Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ester 2


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 His ita gestis, postquam regis Asueri deferbuerat indignatio, recordatusest Vasthi, et quae fecisset vel quae passa esset.1 Fatte queste cose, e uscita l'ira dal re, ricordossi della regina Vasti, quanto lo re l'avea offesa e dato tribolazione.
2 Dixeruntque pueri regis acministri eius: “ Quaerantur regi puellae virgines ac speciosae,2 E avvedendosi i savii dissero al re: cerca fer fanciulle vergini per tutto lo reame.
3 etconstituantur, qui considerent per universas provincias puellas speciosas etvirgines et adducant eas ad civitatem Susan et tradant in domum feminarum submanu Egei eunuchi, qui est praepositus et custos mulierum regiarum; et accipiantmundum muliebrem.3 E mandisi persona che consideri (e conoscano) ch' elle siano belle; e siano menate nella città di Susa, e siano messe nella casa delle donne sotto la guardia di Egeo, eunuco e guardatore delle donne regali; e sia dato loro li ornamenti da donna, e ogni cosa ch' è bisogno loro.
4 Et, quaecumque inter omnes oculis regis placuerit, ipsaregnet pro Vasthi ”. Placuit sermo regi; et ita, ut suggesserant, iussitfieri.
4 E quale di costoro piacerà al re, sì sia posta nel luogo della regina Vasti. Piacque al re il detto di costui; e come fue consigliato, così comandò che fosse fatto (incontanente).
5 Erat vir Iudaeus in Susan civitate vocabulo Mardochaeus filius Iair filiiSemei filii Cis de tribu Beniamin,5 In Susa abitava uno uomo giudeo, il quale avea nome Mardocheo, figliuolo di Iair, figliuolo di Semei, figliuolo di Cis della schiatta di Iemini.
6 qui translatus fuerat de Ierusalem cumcaptivis, qui ducti fuerant cum Iechonia rege Iudae, quem Nabuchodonosor rexBabylonis transtulerat.6 Il quale fu trasportato di Ierusalem nel tempo che Nabucodonosor re di Babilonia trasmutò Ieconia re di Giuda.
7 Qui fuit nutricius filiae patrui sui Edissae, quaealtero nomine Esther vocabatur et utrumque parentem amiserat: pulchra aspectu etdecora facie. Mortuisque patre eius ac matre, Mardochaeus sibi eam adoptavit infiliam.
7 E costui fu nutricatore della figliuola d' uno suo fratello; la quale fanciulla avea nome Edissa, e per uno altro nome si chiamava Ester, e non aveva padre nè madre, ed era bellissima molto. E morto il padre e la madre, Mardocheo se la fece figliuola.
8 Et factum est, cum percrebruisset regis imperium, et iuxta mandatum illiusmultae virgines pulchrae adducerentur Susan et Egeo traderentur, Esther quoquein domum regis in manus Egei custodis feminarum tradita est.8 Ed essendo adempiuto il comandamento del re, e secondo il suo comandamento molte belle vergini (fossero) menate a Egeo eunuco in Susa, Ester fra le altre vergini fu menata ad Egeo, acciò che ella fosse servata nel numero delle altre.
9 Quae placuit eiet invenit gratiam in conspectu illius; et acceleravit mundum muliebrem ettradidit ei partes suas et septem puellas speciosissimas de domo regis, et tamipsam quam pedisequas eius transtulit in optimam partem domus feminarum.9 La qual li piacque, e trovò grazia nel cospetto suo. [E comandò allo eunuco, che] le accelerasse li ornamenti da donna, e darle le sue parti (e incontanente la fece vestire); e diedela in guardia a sette polzelle della casa regale, che la dovessono governare e acconciare così lei come sè stesse che erano con lei (secondo la loro usanza).
10 Quaenon indicaverat ei populum et cognationem suam; Mardochaeus enim praeceperat, utde hac re omnino reticeret.10 Ester non avea manifestato di quale gente ella fosse; e Mardocheo sì le avea comandato che ella il tenesse celato.
11 Qui deambulabat cotidie ante vestibulum domus, inqua electae virgines servabantur, curam agens salutis Esther et scire volensquid ei accideret.
11 E sempre andava Mardocheo dintorno al palagio, là dove Ester era rinchiusa, avendo cura della sua salute, per vedere a che fine ella dovea venire, e che dovesse essere di lei.
12 Cum autem venisset tempus singularum per ordinem puellarum, ut intrarent adregem, expletis omnibus, quae ad cultum muliebrem pertinebant, per mensesduodecim; ita dumtaxat, ut sex mensibus oleo ungerentur myrrhino et aliis sexfeminarum pigmentis et aromatibus uterentur,12 Ed essendo venuto il tempo per ordine di tutte le fanciulle, che entrassero al re, dopo che (tutte queste vergini) furono (raunate e) adornate d'ogni adornamento che a donna si richiede, e il mese duodecimo s' approssimasse; sì che per sei mesi si ungessero di olio di mirra, e altri sei mesi usasseno alcune unzioni aromatiche;
13 ingredientesque ad regem,quidquid postulassent, accipiebant, ut portarent secum de triclinio feminarum adregis cubiculum.13 quelle che entravano al re, tutto quello che dimandavano, che s' appartenesse ad ornamento, li era dato; e passavano dal suo serraglio alla camera del re.
14 Et, quae intraverat vespere, mane iterum in domum feminarumdeducebatur, sub manu Sasagazi eunuchi, qui concubinis praesidebat. Nec habebatpotestatem ad regem ultra redeundi, nisi voluisset rex et eam venire iussissetex nomine.
14 E quella v' entrasse al vespro, n' uscisse la mattina; e quella era dedotta in uno altro luogo, in custodia di Susagazi eunuco del re, constituto sopra le concubine; e quella ch' era mandata a costui, non potea tornare al re, s' egli non la facesse domandare per nome.
15 Evoluto autem tempore per ordinem, instabat dies, quo Esther filia Abihailpatrui Mardochaei, quam sibi adoptaverat in filiam, intrare deberet ad regem.Quae non quaesivit quidquam, nisi quae voluit Egeus eunuchus custos feminarum,et omnium oculis gratiosa et amabilis videbatur.15 Ed essendo passato il tempo secondo l'ordine, e istando uno dì che Ester figliuola di Abiail fratello di Mardocheo, la qual lui se l' avea adottata in figliuola, dovea entrare al re, non chiese alcuno adornamento (secondo che le altre chiedevano tutte); ed Egeo eunuco, guardiano delle vergini, l' adornò egli (perciò che l' amava ) secondo che a lui parse; e costei era molto formosa, e di una incredibile bellezza, ed era molto grata nel cospetto di tutti (che la vedea) e a tutti piacea molto.
16 Ducta est itaque adcubiculum regis Asueri mense decimo, qui vocatur Tebeth, septimo anno regnieius.16 E fu menata Ester al letto del re nel decimo mese, che si chiamava Tebet, (cioè gennaro); ed era il settimo anno che avea regnato.
17 Et amavit eam rex plus quam omnes mulieres; habuitque gratiam etfavorem coram eo super omnes virgines, et posuit diadema regni in capite eiusfecitque eam regnare in loco Vasthi.17 E vedendo il re Ester così bella, amolla sopra tutte l'altre; ed ebbe grazia e misericordia dinanzi a lui sopra tutte l'altre donne; e puosele la corona del reame in testa, e fecela stare nel luogo di Vasti (cioè della prima regina).
18 Et iussit convivium praepararimagnificum cunctis principibus et servis suis, convivium Esther; et deditremissionem tributi universis provinciis ac dona largitus est iuxtamagnificentiam principalem.
18 E incontanente comandò che fosse fatto uno grande convito, e invitati tutti i signori e baroni e principi, per fare le nozze grandi di Ester; e allora diede riposo in tutte le provincie, e fece molti doni secondo la sua principale magnificenza.
19 Mardochaeus autem manebat ad regis ianuam,19 Ed essendo un' altra volta cercate le vergini, e si congregassero, Mardocheo stava sempre alla porta del re (per vedere Ester).
20 necdum prodiderat Esthercognationem et populum suum iuxta mandatum eius; quidquid enim illepraecipiebat, observabat Esther, ut eo tempore solita erat, quo eam parvulamnutriebat.
20 Ed ella non avea ancora manifestato la schiatta sua, nè il popolo ond' ella era nata; e questo facea imperò che Mardocheo glie l' avea (detto e) comandato espressamente; (ed ella il temea,) e tutto quello che lui comandava ad Ester, ella il facea come quando ella era fanciulla.
21 Eo igitur tempore, quo Mardochaeus ad regis ianuam morabatur, irati suntBagathan et Thares, duo eunuchi regis, qui ianitores erant volueruntque in regemmittere manus.21 E in quelio tempo che Mardocheo stava alla porta del re, adiraronsi insieme Bagatan e Tares, due eunuchi del re, ed erano i portieri della camera del re; e, infra l' altre parole, si diceano di uccidere il re.
22 Quod Mardochaeum non latuit; statimque nuntiavit reginaeEsther, et illa regi ex nomine Mardochaei.22 E Mardocheo, udendo questo, sì andò alla regina Ester, e dissele queste cose; e lei incontanente il dicesse al re per parte di Mardocheo; ed ella così fece.
23 Quaesitum est et inventum, etappensus uterque eorum in patibulo; mandatumque est libro annalium coram rege.
23 E il re incontanente mandò per loro, e trovò che era così come Mardocheo avea detto; e incontanente il re gli fece impiccare per la gola. E fu questo scritto nelli libri annuali con le istorie le quali si servavano nelli depositi del re.