Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

ΨΑΛΜΟΙ - Salmi - Psalms 35


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LXXBIBBIA CEI 2008
1 εις το τελος τω δουλω κυριου τω δαυιδ1 Di Davide.Signore, accusa chi mi accusa,combatti chi mi combatte.
2 φησιν ο παρανομος του αμαρτανειν εν εαυτω ουκ εστιν φοβος θεου απεναντι των οφθαλμων αυτου2 Afferra scudo e corazzae sorgi in mio aiuto.
3 οτι εδολωσεν ενωπιον αυτου του ευρειν την ανομιαν αυτου και μισησαι3 Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;dimmi: «Sono io la tua salvezza».
4 τα ρηματα του στοματος αυτου ανομια και δολος ουκ εβουληθη συνιεναι του αγαθυναι4 Siano svergognati e confusiquanti attentano alla mia vita;retrocedano e siano umiliatiquanti tramano la mia sventura.
5 ανομιαν διελογισατο επι της κοιτης αυτου παρεστη παση οδω ουκ αγαθη τη δε κακια ου προσωχθισεν5 Siano come pula al ventoe l’angelo del Signore li disperda;
6 κυριε εν τω ουρανω το ελεος σου και η αληθεια σου εως των νεφελων6 la loro strada sia buia e scivolosaquando l’angelo del Signore li insegue.
7 η δικαιοσυνη σου ωσει ορη θεου τα κριματα σου αβυσσος πολλη ανθρωπους και κτηνη σωσεις κυριε7 Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,senza motivo mi hanno scavato una fossa.
8 ως επληθυνας το ελεος σου ο θεος οι δε υιοι των ανθρωπων εν σκεπη των πτερυγων σου ελπιουσιν8 Li colga una rovina improvvisa,li catturi la rete che hanno tesoe nella rovina siano travolti.
9 μεθυσθησονται απο πιοτητος του οικου σου και τον χειμαρρουν της τρυφης σου ποτιεις αυτους9 Ma l’anima mia esulterà nel Signoree gioirà per la sua salvezza.
10 οτι παρα σοι πηγη ζωης εν τω φωτι σου οψομεθα φως10 Tutte le mie ossa dicano:«Chi è come te, Signore,che liberi il povero dal più forte,il povero e il misero da chi li rapina?».
11 παρατεινον το ελεος σου τοις γινωσκουσιν σε και την δικαιοσυνην σου τοις ευθεσι τη καρδια11 Sorgevano testimoni violenti,mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12 μη ελθετω μοι πους υπερηφανιας και χειρ αμαρτωλων μη σαλευσαι με12 mi rendevano male per bene:una desolazione per l’anima mia.
13 εκει επεσον οι εργαζομενοι την ανομιαν εξωσθησαν και ου μη δυνωνται στηναι13 Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,mi affliggevo col digiuno,la mia preghiera riecheggiava nel mio petto.
14 Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15 Ma essi godono della mia caduta, si radunano,si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.Mi dilaniano di continuo,
16 mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;contro di me digrignano i loro denti.
17 Fino a quando, Signore, starai a guardare?Libera la mia vita dalla loro violenza,dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18 Ti renderò grazie nella grande assemblea,ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19 Non esultino su di me i nemici bugiardi,non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano.
20 Poiché essi non parlano di pace;contro gente pacifica tramano inganni.
21 Spalancano contro di me la loro bocca;dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
22 Signore, tu hai visto, non tacere;Signore, da me non stare lontano.
23 Déstati, svégliati per il mio giudizio,per la mia causa, mio Dio e Signore!
24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,perché di me non debbano gioire.
25 Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26 Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
27 Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,dica sempre: «Grande è il Signore,che vuole la pace del suo servo».
28 La mia lingua mediterà la tua giustizia,canterà la tua lode per sempre.