Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

ΠΑΡΟΙΜΙΑΙ - Proverbi - Proverbs 23


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GREEK BIBLEBIBBIA VOLGARE
1 Οταν καθησης να φαγης μετα αρχοντος, παρατηρει επιμελως τα παρατιθεμενα εμπροσθεν σου?1 (E però dice Salomone:) quando tu devi mangiare con uno ricco uomo, guarda bene ciò che ti metterà inanzi (e tutta la maniera).
2 και βαλε μαχαιραν εις τον λαιμον σου, εαν ησαι αδηφαγος?2 (E se tu intendi cosa fuori di ragione, delìberatene più tosto che tu puoi). E tienti la lingua in bocca, sì come tu avessi un coltello in gozzo, se tu hai in balia la vita tua.
3 μη επιθυμει τα εδεσματα αυτου? διοτι ταυτα ειναι τροφη δολιοτητος.3 Non agognare de' cibi di colui che ha guadagnato di falsitade.
4 Μη μεριμνα δια να γεινης πλουσιος? απεχε απο της σοφιας σου.4 Non pensare già che tu possi diventare ricco (per lavorare, nè) per tuo lavorare, (se Iddio non t' aiuta; e perciò devi miserevolmente mantenere;) e non devi già troppo pensare a tale cosa.
5 Θελεις επιστησει τους οφθαλμους σου εις το μη υπαρχον; διοτι ο πλουτος κατασκευαζει βεβαιως εις εαυτον πτερυγας ως αετου και πετα προς τον ουρανον.5 Non desiderare già troppe ricchezze le quali tu non puoi avere, (là dove tu non puoi avere onore; non ti curare di disputare delle Scritture, nè di ciò che Dio abbia a fare, che a te non tiene niente; chè quando tu crederai più sapere, meno ne saprai; chè spesso adiviene che ciò che gli uomini credono che debba in fretta essere e tosto, alcuna volta viene che non avverà, anzi avviene tutto il contrario; e perciò è troppo folle chi si intramette dello affare. di Dio); imperciò che si faranno aguglie, e voleranno in cielo.
6 Μη τρωγε τον αρτον του φθονερου, μηδε επιθυμει τα εδεσματα αυτου?6 Allo uomo invidioso non tenere compagnia, (nè in colui che mette sua speranza nelle venture che già non verranno), e non desiderrai suoi cibi.
7 διοτι καθως φρονει εν τη ψυχη αυτου, τοιουτος ειναι? φαγε και πιε, λεγει προς σε? αλλ' η καρδια αυτου δεν ειναι μετα σου.7 Cotali genti somigliano coloro che [non sanno] ciò sia veritade. Con quello cotal uomo non mangiare già; chè quando elli ti darà mangiare, tanto averatti meno al suo cuore.
8 Το ψωμιον, το οποιον εφαγες, θελεις εξεμεσει και θελεις χασει τας γλυκειας συνομιλιας σου.8 E del malvagio esempio, che tu piglierai con quello cotale uomo, ti converrà fare penitenza anzi che tu debba trapassare. E perciò fa male chi si mette in malvagia compagnia, e perde assai del suo buono nome.
9 Μη λαλει εις τα ωτα του αφρονος? διοτι θελει καταφρονησει την σοφιαν των λογων σου.9 (Guàrdati d' avere questione con niuno disleale, e) dinanzi all' uomo malvagio ti devi guardare di ben dire; chè tu gliene dispiaci in tutto; e molto viene in gran dispetto il malvagio, quando elli vede fare bene; (chè elli vuole tutta via essere migliore di tutti ).
10 Μη μετακινει ορια αρχαια? και μη εισελθης εις τους αγρους των ορφανων?10 (Niuna convenzione non guardare a fare con loro, e loro diritto non tòrre, nè) al povero non rapire lo suo diritto; chè il povero e l' orfano fanciullo difende il nostro Signore; (e bene lo mostra; chè tanto com' elli andò per terra, egli amoe più il povero che il ricco).
11 διοτι ο Λυτρωτης αυτων ειναι ισχυρος? αυτος θελει εκδικασει την δικην αυτων εναντιον σου.11 (E dice) egli è vendicatore delle povere genti contro li folli e ricchi; e intende come il ricco uomo mena il povero.
12 Προσκολλησον την καρδιαν σου εις την παιδειαν και τα ωτα σου εις τους λογους της γνωσεως.12 (Bello figliuolo), guarda che il tuo cuore intenda tutto a dottrina e a sapienza; (e quando tu intendi la malvagia parola, tanto tosto quanto più puoi del tuo cuore e delle tue orecchie la lieva ).
13 Μη φειδου να παιδευης το παιδιον? διοτι εαν κτυπησης αυτο δια της ραβδου, δεν θελει αποθανει?13 Il fanciullo, tanto quanto egli è giovane e picciolo, castigalo tuttavia; e fàllo temere e per insegnamento e per batterlo colla vergella.
14 συ κτυπων αυτο δια της ραβδου, θελεις ελευθερωσει την ψυχην αυτου εκ του αδου.14 E se tu il castighi (e mettilo in questo secolo in buona dottrina, e in buona vita e in timore ed altro), tu lo guarderai dalla morte dello inferno. (Molto desidera Iddio, che l' uomo si tragga di peccato, e ch' elli si tenga nel suo servigio; e bene il mostra in più maniere, quando elli dice a tutti comunemente per Salomone):
15 Υιε μου, εαν η καρδια σου γεινη σοφη, θελει ευφραινεσθαι και η καρδια εμου?15 Bello figliuolo, se tuo cuore e te riguardi di mala vita (e di malo affare), il mio cuore sarà in pace con teco; (e guarderatti d'avversitade e da tribulazione).
16 και τα νεφρα μου θελουσιν αγαλλεσθαι, οταν τα χειλη σου λαλωσιν ορθα.16 E molto mi piace, se tu guardi la tua lingua e la tua bocca nettamente (sanza dire villania. o male d'altrui ).
17 Ας μη ζηλευη η καρδια σου τους αμαρτωλους? αλλ' εσο εν τω φοβω του Κυριου ολην την ημεραν?17 Non avere usanza di malvagio, (e nè essere malvagio uomo in ricchezza e in pace in questo mondo); ma tutti li dì della vita tua, (o povero o ricco che tu ti sia), temi Iddio (e metti in lui tutta tua speranza).
18 διοτι βεβαιως ειναι αμοιβη, και η ελπις σου δεν θελει εκκοπη.18 Ello ti sarà renduto il dì del giudicio; e bene sappi che il soprano re non ti dimenticherà giammai.
19 Ακουε συ, υιε μου, και γινου σοφος, και κατευθυνε την καρδιαν σου εις την οδον.19 Intendi ciò che io t' insegno; sii savio; informa il tuo cuore e la tua vita nella via di veritade.
20 Μη εσο μεταξυ οινοποτων, μεταξυ κρεοφαγων ασωτων?20 Sopra tutte cose ti guarda di malvagia compagnia, e di coloro che non hanno cura di menare buona vita e sanza peccato,
21 διοτι ο μεθυσος και ο ασωτος θελουσι πτωχευσει? και ο υπνωδης θελει ενδυθη ρακη.21 e di coloro che vogliono avere dell' altrui, e di coloro che portano falso testimonio contro altrui, e danno malvagio consiglio altrui; da loro discendenti saranno distrutti (e verranno a mala confusione), e al dì dirieto anderanno in corpo e in anima allo inferno.
22 Υπακουε εις τον πατερα σου, οστις σε εγεννησε? και μη καταφρονει την μητερα σου, οταν γηραση.22 Intendi di cuore colui che ti generoe, (e intendi ciò ch' elli t'insegna); e non dispregiare già la tua madre, quand' ella invecchia, (e quand' ella sarà in malattia e in povertade).
23 Αγοραζε την αληθειαν και μη πωλει? την σοφιαν και την παιδειαν και την συνεσιν.23 E non mentire (per cosa che tu odi), e se alcuno ha mestiero del tuo consiglio, sì lo consiglia per amor di Dio sanza nullo pregio; e insegna a coloro che n' hanno bisogno, (se tu sai più che non sanno loro, e si di' loro ciò ch' elli ti domandano).
24 Ο πατηρ του δικαιου θελει χαρη σφοδρα? και οστις γεννα σοφον υιον, θελει ευφραινεσθαι εις αυτον.24 Molto puote avere grande gioia quello che hae il figliuolo prode uomo; e quello che hae savio figliuolo ne deve essere molto lieto.
25 Ο πατηρ σου και η μητηρ σου θελουσιν ευφραινεσθαι? μαλιστα εκεινη, ητις σε εγεννησε, θελει χαιρει.25 Sia tale che il tuo padre e la madre tua (e li tuoi amici) abbino onore di te.
26 Υιε μου, δος την καρδιαν σου εις εμε, και ας προσεχωσιν οι οφθαλμοι σου εις τας οδους μου?26 Figliuolo mio, dammi il cuor tuo, e gli occhi tuoi guardino i fatti mici. (E se tu altrimenti vivi che tu non devi, tu sarai dolore a tutti li tuoi amici, quanto ti sarà misavvenuto).
27 διοτι η πορνη ειναι λακκος βαθυς? και η αλλοτρια γυνη στενον φρεαρ.27 L'un dì appresso l'altro cade il malvagio uomo in peccato, e non se ne avvede infino a tanto che viene alla fossa di disperazione; leggermente cade l' uomo in peccato mortale.
28 Αυτη προσετι ενεδρευει ως ληστης και πληθυνει τους παραβατας μεταξυ των ανθρωπων.28 (Ma grande gravezza è a lasciare ciò che li piace e che gli diletta; chè la cattiva carne dell' uomo ella non ha cura, se none di peccare e di viltade; ma alla fine gli verrà molto caro comprato). Or ella sta a tradimento, come ladro nella via; e se non trova chi si difenda, sì gli uccide.
29 Εις τινα ειναι ουαι; εις τινα στεναγμοι; εις τινα εριδες; εις τινα ματαιολογιαι; εις τινα κτυπηματα ανευ αιτιας; εις τινα φλογωσις οφθαλμων;29 (In molte maniere volge e inganna il demonio il cuore dell' uomo, inanzi che lo metta in volontade d'alcuno peccato; e quando elli l'ha tanto menato in mala vita per dislealtà, alla fine il trae alla morte dello inferno. E perciò dice Salomone, che il demonio agguarda l' uomo, come ladro, inganna tutti coloro ch' elli puote trarre a peccato). Or chi averà i guai? or chi averae le zuffe? or chi avrà l' inferno? or chi sarà fedito sanza colpa? or cui conviene portare gli occhi bassi?
30 Εις τους εγχρονιζοντας εν τω οινω? εις εκεινους οιτινες διαγουσιν ανιχνευοντες οινοποσιας.30 Non a coloro i quali sono mentovati di sopra, cioè bevitori e rangolosi di tener la coppa a bocca? (E coloro che menano vita disleale, non hanno cura di loro ammendare e nè di servire a Dio; non è già maraviglia, s' egli addiviene di coloro misavventura; e come più gli misavviene, tanto è più grande dolore a lui, inanzi a tutti quanti li suoi amici ).
31 Μη θεωρει τον οινον οτι κοκκινιζει, οτι διδει το χρωμα αυτου εις το ποτηριον, οτι καταβαινει ευαρεστως.31 Non desiderare già di bere troppo vino per la bellezza di lui, (chè addiviene molto male per troppo bere); però che il vino entra molto dolcemente,
32 Εν τω τελει αυτου δακνει ως οφις και κεντρονει ως βασιλισκος?32 ma nella fine mette l'uomo a troppo mal agio; elli fae tali cose, donde elli si ripenterebbe poi, se potesse.
33 Οι οφθαλμοι σου θελουσι κυτταξει αλλοτριας γυναικας, και η καρδια σου θελει λαλησει αισχρα?33 E lo soperchio bere del vino sì muove l'uomo a iussuria; (e sì gli fa dire e fare di grandi oltraggi); e brievemente l' uomo, che volentieri s' inebria, non può celare cosa che sappia.
34 και θελεις εισθαι ως κοιμωμενος εν μεσω θαλασσης, και ως κοιτωμενος επι κορυφης, καταρτιου?34 (E perciò dice Salomone:) l' uomo che non si guarda (e che non cura cosa che faccia) sì è come quello che deve governare la nave e (hae il governamento perduto, per ch' egli sarà come quello) dorme nel mezzo del mare; (che non si guarda nel mondo contro alle tentazioni del demonio; e chi a tutti i vizii e tutti peccati si abbandona, adunque bene ha perduto il governamento, quando la sua vita è ciascuno di alla morte dello inferno).
35 με ετυπτον, θελεις ειπει, και δεν επονεσα? με εδειραν, και δεν ησθανθην? ποτε θελω εγερθη, δια να υπαγω να ζητησω αυτον παλιν;35 E tale uomo dice: e' m' ha battuto, e io [non] lo sentiroe; giae io sono tratto da molti, e sì non mi sento niente di duolo; desidera ancora di vegghiare e trovare del vino per inebriarsi. (E perciò che Dio è molto misericordioso, l' ha istretto a penitenza, e non gli rende tanto tosto il suo merito, e' sì non teme malo affare; anzi pensa che ne lascerae la sua mala vita).