Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Il povero, che cammina nella sua integrità, Val meglio che il perverso di labbra, il quale è stolto1 Val più un povero di condotta onesta che un ricco dalle labbra tortuose.
2 Come chi è frettoloso di piedi incappa; Così non vi è alcun bene, quando l’anima è senza conoscimento2 Senza scienza neppur l'impegno è buono e chi affretta il passo sbaglia via.
3 La stoltizia dell’uomo perverte la via di esso; E pure il suo cuore dispetta contro al Signore3 La stoltezza dell'uomo rovina la sua strada; contro il Signore si irrita il suo cuore.
4 Le ricchezze aggiungono amici in gran numero; Ma il misero è separato dal suo intimo amico4 La ricchezza moltiplica gli amici, ma l'infelice è sfuggito dal suo amico.
5 Il falso testimonio non resterà impunito, E chi sbocca menzogne non iscamperà5 Un testimonio falso non resterà impunito; chi dice menzogne non se la scamperà.
6 Molti riveriscono il principe; Ma ognuno è amico del donatore.6 Molti adulano la faccia del potente; ognuno vuol farsi amico di chi può.
7 Tutti i fratelli del povero l’odiano; Quanto più si dilungheranno i suoi amici da lui! Egli con parole li supplica, ma essi se ne vanno7 Tutti i fratelli del povero lo odiano; ancor più gli amici si allontanano da lui; cerca di far discorsi, ma essi non ci sono.
8 Chi acquista senno ama l’anima sua; Chi osserva l’intendimento troverà del bene8 Chi possiede un cuore è amico di se stesso; chi custodisce l'intelligenza troverà fortuna.
9 Il falso testimonio non resterà impunito, E chi sbocca menzogne perirà9 Un testimonio falso non rimarrà impunito; chi dice le menzogne perirà.
10 I diletti non si convengono allo stolto; Quanto meno conviensi al servo signoreggiar sopra i principi!10 Non s'addice allo stolto vita agiata; ancor meno a uno schiavo comandare ai capi.
11 Il senno dell’uomo rallenta l’ira di esso; E la sua gloria è di passar sopra le offese11 Il buon senso di un uomo trattiene la sua ira; la sua gloria è passar sopra la colpa.
12 L’indegnazione del re è come il ruggito del leoncello; Ma il suo favore è come la rugiada sopra l’erba12 Come il ruggito del leone è l'ira del re; ma come la rugiada sopra l'erba il suo favore.
13 Il figliuolo stolto è una grande sciagura a suo padre; E le risse della moglie sono un gocciolar continuo13 Un disastro per suo padre è un figlio stolto; stillicidio senza fine una moglie litigiosa.
14 Casa e sostanza sono l’eredità de’ padri; Ma dal Signore viene la moglie prudente14 La casa e la ricchezza si ereditan dagli avi; ma è dono del Signore una moglie intelligente.
15 La pigrizia fa cadere in profondo sonno; E la persona negligente avrà fame15 La pigrizia fa cadere nel torpore e un uomo sfaticato patirà la fame.
16 Chi osserva il comandamento guarda l’anima sua; Ma chi trascura le sue vie morrà16 Chi osserva il precetto custodisce la sua vita ma chi disprezza la parola, morirà.
17 Chi dona al povero presta al Signore; Ed egli gli farà la sua retribuzione17 Chi ha pietà del misero fa credito al Signore; gli renderà la sua mercede.
18 Gastiga il tuo figliuolo, mentre vi è ancora della speranza; Ma non imprender già di ucciderlo18 Correggi tuo figlio, perché c'è la speranza; ma non trascendere fino ad ammazzarlo.
19 Chi è grandemente iracondo ne porterà la pena; Che se tu lo scampi, tu lo renderai vie più iracondo19 Chi è grande nell'ira ne subisce la pena; se lo risparmi, gliene aggiungi ancora.
20 Ascolta consiglio, e ricevi correzione, Acciocchè tu diventi savio alla fine20 Ascolta il consiglio e accogli il rimprovero, affinché tu arrivi ad esser saggio.
21 Vi sono molti pensieri nel cuor dell’uomo; Ma il consiglio del Signore è quello che sarà stabile21 Molti progetti son nel cuor dell'uomo; ma il disegno del Signore si realizza.
22 La benignità dell’uomo è il suo ornamento; E meglio vale il povero, che l’uomo bugiardo22 Ciò che si desidera dall'uomo è la bontà; e val più un povero che un bugiardo.
23 Il timor del Signore è a vita; E chi lo teme passerà la notte sazio, e non sarà visitato da alcun male23 Il timore del Signore porta alla vita, l'uomo dimora sazio e il male non lo tocca.
24 Il pigro nasconde la mano nel seno, E non la ritrae fuori, non pure per recarsela alla bocca24 Tuffa il pigro la sua mano nel piatto; ma non riesce a portarla alla bocca.
25 Percuoti lo schernitore, e il semplice ne diventerà avveduto; E se tu correggi l’uomo intendente, egli intenderà la scienza25 Colpisci l'insensato e l'ingenuo si ravvede; riprendi l'intelligente e intende la ragione.
26 Il figliuolo che fa vergogna e vituperio, Ruina il padre, e scaccia la madre26 Chi insulta il padre e fa fuggir la madre, è un figlio spudorato e turpe.
27 Figliuol mio, ascoltando l’ammaestramento, Rimanti di deviare da’ detti di scienza27 Cessa, figlio mio, di ascoltare l'istruzione, e ti allontanerai dalle parole della scienza.
28 Il testimonio scellerato schernisce la dirittura; E la bocca degli empi trangugia l’iniquità28 Un testimonio malvagio si beffa della giustizia; la bocca degli empi divora l'iniquità.
29 I giudicii sono apparecchiati agli schernitori, E le percosse al dosso degli stolti29 Per gli insensati stan pronti i castighi; le botte per il dorso degli stolti.