Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Salmi 59


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Mictam di Davide, intorno a ciò che Saulle mando’ a guardar la sua casa, per ucciderlo; dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. DIO mio, riscuotimi da’ miei nemici; Levami ad alto d’infra quelli che si levano contro a me.1 In fine, per quelli che sono commutati; nella inscrizione del titolo, a esso David, essendo nella dottrina;
2 Riscuotimi dagli operatori d’iniquità, E salvami dagli uomini di sangue.2 andando in Mosopotamia di Siria e (la Siria di) Sobal, e convertì Ioab, e percosse dodici milia di Edom nella valle delle Saline.
3 Perciocchè, ecco, han posti agguati all’anima mia; Uomini possenti si son raunati contro a me; Senza che vi sia in me, nè misfatto, nè peccato, o Signore.3 Iddio, tu ci hai scacciati e distrutti; sei adirato, e hai avuto mercè di noi.
4 Benchè, non vi sia iniquità in me, pur corrono, e si apparecchiano; Destati per venire ad incontrarmi, e vedi.4 Commovesti la terra, e conturbasti quella; sana le sue contrizioni, per che si è mossa.
5 Tu, dico, Signore Iddio degli eserciti, Dio d’Israele, Risvegliati per visitar tutte le genti; Non far grazia a tutti quelli che perfidamente operano iniquità. Sela.5 Al tuo popolo dimostrasti la durezza; ne hai abbeverati del vino della compunzione.
6 La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani, E circuiscono la città.6 Alli tementi te desti per segno; acciò fuggano dalla faccia dell' arco; acciò siano deliberati li tuoi diletti;
7 Ecco, sgorgano parole colla lor bocca; Hanno de’ coltelli nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode?7 fammi salvo colla tua destra, ed esaudi me.
8 Ma tu, Signore, ti riderai di loro; Tu ti befferai di tutte le genti.8 Iddio ha parlato nel santo suo; rallegrerommi, e partirò Sichima, e mensurerò la valle de' tabernacoli.
9 Io mi guarderò dalla lor forza, riducendomi a te; Perciocchè tu, o Dio, sei il mio alto ricetto.9 Mio è Galaad, e mio è Manasse; ed Efraim fortezza del mio capo. Giuda è mio re.
10 L’Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare; Iddio mi farà veder ne’ miei nemici quello che io desidero.10 Moab è pentola della mia speranza. In Idumea istenderò il mio calzamento; a me sono suggetti gli estranei.
11 Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; Falli, per la tua potenza, andar vagando; ed abbattili, O Signore, scudo nostro;11 Chi mi ritornerà nella città fortificata? chi mi ritornerà insino a Idumea?
12 Per lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra; E sieno colti per l’orgoglio loro, E perciocchè tengono ragionamenti di esecrazioni e di menzogne.12 Or non sei tu, Iddio, che ne spingesti a drieto? e non uscirai, Iddio, nelle tue virtù?
13 Distruggili nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più; E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle estremità della terra. Sela.13 A noi dà l' aiuto nella tribulazione; per che è vana la salute dell' uomo.
14 Vadano pure, e vengano la sera; romoreggino come cani, E circuiscano la città.14 In Dio faremo la virtù; e lui ridurrà a niente li nostri tribulanti.
15 Andranno tapinando per trovar da mangiare; Avvegnachè non sieno sazii, pur passeranno così la notte.
16 Ma io canterò la tua potenza, E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità; Perciocchè tu mi sei stato alto ricetto E rifugio, nel giorno che sono stato distretto.
17 O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l’Iddio mio benigno