Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 59


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DIODATIBIBLIA
1 Mictam di Davide, intorno a ciò che Saulle mando’ a guardar la sua casa, per ucciderlo; dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. DIO mio, riscuotimi da’ miei nemici; Levami ad alto d’infra quelli che si levano contro a me.1 Del maestro de coro. «No destruyas». De David. A media
voz. Cuando Saúl mandó a vigilar su casa con el fin de
matarle.
2 Riscuotimi dagli operatori d’iniquità, E salvami dagli uomini di sangue.2 ¡Líbrame de mis enemigos, oh Dios mío,
de mis agresores protégeme,
3 Perciocchè, ecco, han posti agguati all’anima mia; Uomini possenti si son raunati contro a me; Senza che vi sia in me, nè misfatto, nè peccato, o Signore.3 líbrame de los agentes de mal,
de los hombres sanguinarios sálvame!
4 Benchè, non vi sia iniquità in me, pur corrono, e si apparecchiano; Destati per venire ad incontrarmi, e vedi.4 Mira que acechan a mi alma,
poderosos se conjuran contra mí;
sin rebeldía ni pecado en mí, Yahveh,
5 Tu, dico, Signore Iddio degli eserciti, Dio d’Israele, Risvegliati per visitar tutte le genti; Non far grazia a tutti quelli che perfidamente operano iniquità. Sela.5 sin culpa alguna, corren y se aprestan.
Despiértate, ven a mi encuentro y mira,
6 La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani, E circuiscono la città.6 tú, Yahveh, Dios Sebaot, Dios de Israel,
álzate a visitar a todos los gentiles,
no te apiades de ninguno de esos traidores pérfidos.
Pausa.
7 Ecco, sgorgano parole colla lor bocca; Hanno de’ coltelli nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode?7 Regresan a la tarde,
aúllan como perros,
rondan por la ciudad.
8 Ma tu, Signore, ti riderai di loro; Tu ti befferai di tutte le genti.8 Míralos desbarrar a boca llena,
espadas en sus labios:
«¿Hay alguno que oiga?»
9 Io mi guarderò dalla lor forza, riducendomi a te; Perciocchè tu, o Dio, sei il mio alto ricetto.9 Mas tú, Yahveh, te ríes de ellos,
tú te mofas de todos los gentiles.
10 L’Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare; Iddio mi farà veder ne’ miei nemici quello che io desidero.10 Oh fuerza mía, hacia ti miro.
Pues es Dios mi ciudadela,
11 Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; Falli, per la tua potenza, andar vagando; ed abbattili, O Signore, scudo nostro;11 el Dios de mi amor viene a mi encuentro.
Dios me hará desafiar a los que me asechan.
12 Per lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra; E sieno colti per l’orgoglio loro, E perciocchè tengono ragionamenti di esecrazioni e di menzogne.12 ¡Oh, no los mates, no se olvide mi pueblo,
dispérsalos con tu poder, humíllalos,
oh Señor, nuestro escudo!
13 Distruggili nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più; E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle estremità della terra. Sela.13 Pecado es en su boca la palabra de sus labios;
¡queden, pues, presos en su orgullo,
por la blasfemia, por la mentira que vocean!
14 Vadano pure, e vengano la sera; romoreggino come cani, E circuiscano la città.14 ¡Suprime con furor, suprímelos, no existan más!
Y se sepa que Dios domina en Jacob,
hasta los confines de la tierra. Pausa.
15 Andranno tapinando per trovar da mangiare; Avvegnachè non sieno sazii, pur passeranno così la notte.15 Regresan a la tarde,
aúllan como perros,
rondan por la ciudad;
16 Ma io canterò la tua potenza, E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità; Perciocchè tu mi sei stato alto ricetto E rifugio, nel giorno che sono stato distretto.16 vedlos buscando qué comer,
hasta que no están hartos van gruñendo.
17 O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l’Iddio mio benigno17 Yo, en cambio, cantaré tu fuerza,
aclamaré tu amor a la mañana;
pues tú has sido para mí una ciudadela,
un refugio en el día de mi angustia.
18 Oh fuerza mía, para ti salmodiaré,
pues es Dios mi ciudadela,
el Dios de mi amor.