Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Salmi 55


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Maschil di Davide, dato al capo de’ Musici sopra Neghinot O DIO, porgi l’orecchio alla mia orazione; E non nasconderti dalla mia supplicazione.1 Al maestro di coro. Sulle corde. Maskil. Di Davide.
2 Attendi a me, e rispondimi; Io mi lagno nella mia orazione, e romoreggio;2 Ascolta, o Dio, la mia preghiera e non ti nascondere dalla mia implorazione;
3 Per lo gridar del nemico, per l’oppressione dell’empio; Perciocchè essi mi traboccano addosso delle calamità, E mi nimicano con ira.3 prestami attenzione ed esaudiscimi: sono in ansia nella mia tristezza e sono turbato
4 Il mio cuore è angosciato dentro di me; E spaventi mortali mi sono caduti addosso.4 alle grida del nemico, al clamore del malvagio; poiché essi fanno cadere su di me sventure e con rabbia mi avversano.
5 Paura e tremito mi è sopraggiunto; E terrore mi ha coperto.5 Il mio cuore trema nel mio petto, e terrori di morte si sono abbattuti su di me.
6 Onde io ho detto: Oh! avessi io delle ale, come le colombe! Io me ne volerei, e mi riparerei in alcun luogo.6 Timore e tremore vengono dentro di me e l'orrore mi sommerge.
7 Ecco, io me ne fuggirei lontano; Io dimorerei nel deserto. Sela.7 Per questo dico: "Oh, se avessi le ali! Come aquila volerei in cerca di riposo.
8 Io mi affretterei di scampare Dal vento impetuoso e dal turbo8 Ecco: lontano fuggirei per starmene nel deserto.
9 Disperdili, Signore; dividi le lor lingue; Perciocchè io ho vedute violenze e risse nella città.9 Vorrei là fuggire dov'è per me uno scampo, al riparo dal vento che infuria, lontano da ogni tempesta".
10 Essa n’è circondata d’intorno alle sue mura, giorno e notte; E in mezzo ad essa vi è iniquità ed ingiuria.10 Disperdili, o Signore, confondi le loro lingue, poiché violenza vedo e rissa nella città;
11 Dentro di essa non vi è altro che malizie; Frodi ed inganni non si muovono dalle sue piazze.11 giorno e notte la circondano al di sopra delle sue mura, in essa regnano malvagità e nequizia.
12 Perciocchè non è stato un mio nemico che mi ha fatto vituperio; Altrimenti, io l’avrei comportato; Non è stato uno che mi avesse in odio che si è levato contro a me; Altrimenti, io mi sarei nascosto da lui.12 Insidie regnano nel suo interno e non si allontanano dalla sua piazza oppressione e frode.
13 Anzi, sei stato tu, ch’eri, secondo la mia estimazione, Il mio conduttore, ed il mio famigliare.13 Certo, non è un nemico che m'insulta: lo potrei sopportare. Non è chi mi odia che su di me s'inorgoglisce: mi potrei nascondere da lui.
14 Che comunicavamo dolcemente insieme i nostri segreti, E andavamo di compagnia nella Casa di Dio.14 Ma tu, uomo a me pari, a me amico e familiare...
15 Metta loro la morte la mano addosso, Scendano sotterra tutti vivi; Perciocchè nel mezzo di loro, nelle lor dimore, non vi è altro che malvagità15 Un dolce colloquio era fra noi, in letizia camminavamo nella casa di Dio.
16 Quant’è a me, io griderò a Dio, E il Signore mi salverà.16 S'abbatta la morte su di loro, scendano vivi negli inferi, poiché v'è nequizia dentro le loro dimore.
17 La sera, la mattina, e in sul mezzodì, io orerò e romoreggerò; Ed egli udirà la mia voce.17 Io invoco il Signore ed egli mi salverà.
18 Egli riscuoterà l’anima mia dall’assalto che mi è dato, E la metterà in pace; Perciocchè essi son contro a me in gran numero.18 Sera e mattino e mezzodì voglio gemere e sospirare, affinché oda la mia voce;
19 Iddio mi udirà, e li abbatterà; Egli, dico, che dimora in ogni eternità; Sela. Perciocchè giammai non si mutano, E non temono Iddio.19 riscatterà in pace l'anima mia da coloro che mi assalgono, poiché in molti si sono levati contro di me.
20 Hanno messa la mano addosso a quelli che vivevano in buona pace con loro; Hanno rotto il lor patto.20 Ascolterà Dio e li umilierà egli che troneggia dall'eternità; poiché non ci sono per loro mutamenti: non temono Dio.
21 Le lor bocche son più dolci che burro; Ma ne’ cuori loro vi è guerra; Le lor parole son più morbide che olio, Ma son tante coltellate.21 Alzò le sue mani contro i suoi alleati, infranse il suo patto.
22 Rimetti nel Signore il tuo peso, ed egli ti sosterrà; Egli non permetterà giammai che il giusto caggia.22 Morbida più che burro è la sua bocca, guerra è invece nel suo cuore; molli sono le sue parole più che olio, esse invece sono spade affilate.
23 Ma tu, o Dio, farai scender coloro nel pozzo della perdizione; Gli uomini di sangue e di frode Non compieranno a mezzo i giorni loro; Ma io mi confiderò in te23 Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterrà: non lascerà che in eterno vacilli il giusto.
24 E tu, o Dio, li farai discendere nel profondo della fossa, gli uomini di sangue e di frode non raggiungeranno la metà dei loro giorni. Io invece mi voglio rifugiare in te.