Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 35


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Colui che osserva la parola di Dio, multiplica la orazione..1 Chi osserva la legge vale quanto molte offerte;
2 Salutevole sacrificio è ubbidire li comandamenti, e partirsi da ogni iniquitate.2 chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.
3 E sacrificare la umiliazione del sacrificio sopra le ingiustizie, e la deprecazione per li peccati, è partirsi dalla ingiustizia.3 Chi ricambia un favore offre fior di farina,
4 Colui che offerisce fioritissimo pane sì retribuisce grazia; e chi fa misericordia offerisce sacrificio.4 chi pratica l’elemosina fa sacrifici di lode.
5 E piace a Dio che l' uomo si parta dalla iniquitade; e io il prego che li piaccia che l'uomo si parta dalla ingiustizia.5 Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità,
sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall’ingiustizia.
6 Non apparirai dinanzi al conspetto di Dio, ròto..6 Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
7 Queste cose tutte si fanno per lo comandamento di Dio.7 perché tutto questo è comandato.
8 La oblazione del giusto ingrassa l'altare, e odore della soavitade sì è nel conspetto dello Altissimo.8 L’offerta del giusto arricchisce l’altare,
il suo profumo sale davanti all’Altissimo.
9 Lo sacrificio del giusto acquista grazia; e Iddio non dimenticherae la memoria di quello sacrificio.9 Il sacrificio dell’uomo giusto è gradito,
il suo ricordo non sarà dimenticato.
10 Rendi a Dio gloria con buono animo; e non diminuire le primizie delle tue mani.10 Glorifica il Signore con occhio contento,
non essere avaro nelle primizie delle tue mani.
11 In ciò che tu darai rallegra il volto tuo, e in (tua) esultazione santifica le decime tue.11 In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,
con gioia consacra la tua decima.
12 Dà all' Altissimo secondo ch' egli averà dato a te; il trovamento delle tue mani farai con buona intenzione;12 Da’ all’Altissimo secondo il dono da lui ricevuto,
e con occhio contento, secondo la tua possibilità,
13 però che Dio merita, e renderatti sette cotanti.13 perché il Signore è uno che ripaga
e ti restituirà sette volte tanto.
14 Non offerire doni pessimi; però che Dio non gli riceverae.14 Non corromperlo con doni, perché non li accetterà,
15 E non guardare lo sacrificio ingiusto, perd che Dio è giudice, e non è appo di lui accetta la dignitade della persona dante.15 e non confidare in un sacrificio ingiusto,
perché il Signore è giudice
e per lui non c’è preferenza di persone.
16 Non accetterà Iddio la persona contro al povero, ed esaudirà il priego dello offeso.16 Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell’oppresso.
17 Non dispregiarà le preghiere del pupillo, nè della vedova, quando ella spanderae parole di pianto.17 Non trascura la supplica dell’orfano,
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
18 Or non discendono le lacrime della vedova alla mascella, e lo gridamento suo sopra al lacrimante?18 Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue guance
19 Elle salgono dalla mascella infino al cielo; e Iddio esauditore non si diletterae in quelle.19 e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare?
20 Colui che adora Iddio nella orazione, fia accettato; e lo priego suo approssimerae infino a' nuvoli.20 Chi la soccorre è accolto con benevolenza,
la sua preghiera arriva fino alle nubi.
21 E la orazione di colui che si umilia passerà i cieli; e infino ch' essa orazione non approssima a Dio, non si consolerae l' orante; e non si partirà (l' orazione), infino che lo Altissimo nollo guarderae.21 La preghiera del povero attraversa le nubi
né si quieta finché non sia arrivata;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto
22 E Iddio non si allungherà (da essa), ma giudicherà li giusti, e farà giudicio; il fortissimo Iddio non averà pazienza in quelli, acciò ch' elli contriboli lo dorso loro.22 e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità.
Il Signore certo non tarderà
né si mostrerà paziente verso di loro,
finché non abbia spezzato le reni agli spietati
23 Renderae vendetta alle genti, infino a tanto ch ' elli torrae via la moltitudine de' superbi, e tribolerae (lo Signore) le sedie delli iniqui.23 e si sia vendicato delle nazioni,
finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti,
24 ...24 finché non abbia reso a ciascuno secondo il suo modo di agire
e giudicato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni,
25 Infino a tanto ch' elli giudichi la sentenza del popolo suo, e diletterae li giusti nella misericordia sua.25 finché non abbia fatto giustizia al suo popolo
e lo abbia allietato con la sua misericordia.
26 Bellissima è la misericordia di Dio nel tempo della tribulazione, sì come nuvola di piova nel tempo della siccità.26 Splendida è la misericordia nel momento della tribolazione,
come le nubi apportatrici di pioggia nel tempo della siccità.