Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 27


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Per necessitade molti peccheranno; e chi cerca d'arricchire volge l'occhio suo in altra parte.1 Per amore del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire volta lo sguardo.
2 Così come in mezzo il congiugnimento delle pietre si ficca il palo, così fra la vendita e la compera s'angoscerà nelli peccati.2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piolo,
tra la compera e la vendita s’insinua il peccato.
3 E il peccatore s' attriterae col peccato.3 Se non ti afferri con forza al timore del Signore,
la tua casa andrà presto in rovina.
4 Se tu non ti manterrai nel timore di Dio istantemente, tosto si sovvertirae la casa tua.4 Quando si scuote un setaccio restano i rifiuti;
così quando un uomo discute, ne appaiono i difetti.
5 Sì come nella foratura del crivello rimane la polvere, così la tribulazione dell' uomo nello pensiero suo.5 I vasi del ceramista li mette a prova la fornace,
così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo.
6 La fornace esamina li vaselli della terra, e la tentazione della tribulazione prova gli uomini giusti.6 Il frutto dimostra come è coltivato l’albero,
così la parola rivela i pensieri del cuore.
7 Sì come l'agricoltura del legno mostra il frutto suo, così mostra la parola il pensiero del cuore dell' uomo.7 Non lodare nessuno prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
8 Non laudare l'uomo inanzi ch' egli parli; questo è uno tentamento d' uomini.8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
9 Se tu cercherai giustizia, piglierai quella; e sì te la vestirai, sì come la vestimenta linea sacerdotale dello onore, e abiterai con lei, ed ella ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza.9 Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la verità ritorna a quelli che fanno cose giuste.
10 Li uccelli si radunano ai somiglianti a loro; e la veritade si ritorna a coloro che l' usano.10 Il leone insidia la preda,
così il peccato coloro che fanno cose ingiuste.
11 I lione agguata alla sua caccia; così li peccati a chi adoperano iniquitadi.11 Nel discorso del pio c’è sempre saggezza,
ma lo stolto muta come la luna.
12 L'uomo santo sta nella sua sapienza sì come il sole; però che il matto si muta sì come la luna.12 Tra gli insensati non perdere tempo,
tra i saggi invece férmati a lungo.
13 Quando tu sarai nel mezzo degl' insensati, salva la parola a tempo, (cioè quando se' tra li savi); ma tra coloro che pensano sarai (giudice) continuo.13 Il parlare degli stolti è un orrore,
essi ridono tra i bagordi del peccato.
14 Il parlare delli peccanti sì è odioso, e il riso loro nelli diletti del peccato.14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e i loro litigi fanno turare gli orecchi.
15 Il parlare di colui che molto giura genererae oppilazione al capo; e la irriverenza sua sarà otturamento alle orecchie.15 Spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
ed è penoso ascoltare le loro invettive.
16 Spandimento di sangue nella zuffa de' superbi; il maledicimento di quelli è grave udire.16 Chi svela i segreti perde l’altrui fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
17 Colui che manifesta li secreti dello amico, uccide la fede, e non troverae amico all' animo suo.17 Ama l’amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti,
non corrergli dietro,
18 Ama il prossimo, e congiugni la fede con colui.18 perché, come chi ha perduto uno che è morto,
così tu hai perduto l’amicizia del tuo prossimo.
19 E se tu paleserai li suoi occulti, non seguitare poi lui.19 Come un uccello che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
20 Così è l' uomo che perde l' amico; così quello che perde l' amistade del prossimo.20 Non inseguirlo, perché ormai è lontano,
è fuggito come una gazzella dal laccio.
21 Sì come colui che lascia andare l'uccello della mano sua, così abbandonasti il prossimo tuo, e non lo ripiglierai.21 Perché si può fasciare una ferita
e un’ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.
22 Non lo seguirai, però ch' egli è molto dalla lunga; egli fugge come cervia dello laccio, però che l'anima sua è fedita.22 Chi ammicca con l’occhio trama il male,
ma chi lo conosce si allontana da lui.
23 E non la potrai più legare teco; e la prima concordanza è maledetta.23 Davanti a te la sua bocca è dolce
e ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
24 Spogliare li segreti dello amico, sì è disperazione dell' anima [in]felice.24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,
anche il Signore lo ha in odio.
25 Colui che batte gli occhi, fabbrica cose inique, e niu?o il divelle da sè.25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo tira sulla testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
26 Nel conspetto degli occhi tuoi scalpiterae la bocca sua, e si maraviglierae sopra le tue parole; ultimamente proverae la bocca sua, e nelle parole tue darae scandalo.26 Chi scava una fossa vi cade dentro,
chi tende un laccio vi resta preso.
27 Molte cose odiai (sapienza), e non agguagliai a lui, e Iddio l'odierae.27 Il male si ritorce su chi lo fa,
egli non sa neppure da dove gli venga.
28 Colui il quale getta in alto la pietra, sopra il capo suo caderae; e la piaga del fraudolento partirae ferite.28 Derisione e insulto per il superbo,
la vendetta, come un leone, lo attende al varco.
29 E colui che cava la fossa, (spesso) cade in quella; e colui che pose la pietra al prossimo, offenderà in lei; e chi ad altrui pone il lacciuolo, perirà in quello.29 Sono presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
30 Facente malvagissimo consiglio, sopra lui si volgerae, e non saprà d' onde egli si vegna.30 Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro.
31 Scernimento si è rimprovero de' superbi; e vendetta, sì come leone, agguaterà colui.
32 Nel laccio periranno coloro che si dilettano nella caduta de' giusti; il dolore li consumerae, prima ch' egli muoiano.
33 Lira se il furore una e l'altro sono malagevoli, e l'uomo peccatore abbraccerae quelli.