Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Iob 15


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Rispose Elifaz Temanite, e disse:1 Respondens autem Eliphaz Themanites, dixit :
2 Or non risponderà lo savio, favellante quasi come uno vento, ed empierà di ardore lo stomaco suo?2 Numquid sapiens respondebit quasi in ventum loquens,
et implebit ardore stomachum suum ?
3 E tu riprendi colle parole colui che non è uguale a te, e favelli quello che non ti si conviene.3 Arguis verbis eum qui non est æqualis tibi,
et loqueris quod tibi non expedit.
4 Quanto in te è, cacciasti fuori lo timore, e offeristi le preghiere dinanzi a Dio.4 Quantum in te est, evacuasti timorem,
et tulisti preces coram Deo.
5 E la iniquità ammaestrò la tua bocca, e sèguiti la lingua delli biastematori.5 Docuit enim iniquitas tua os tuum,
et imitaris linguam blasphemantium.
6 E condannerà te la tua bocca, e non io; e li tuoi labbri risponderanno a te.6 Condemnabit te os tuum, et non ego :
et labia tua respondebunt tibi.
7 Or se' tu nato lo primo uomo, e innanzi che li colli se' tu formato?7 Numquid primus homo tu natus es,
et ante colles formatus ?
8 Or hai tu udito lo consiglio di Dio, e più di sotto sarà la sua sapienza, che tu?8 numquid consilium Dei audisti,
et inferior te erit ejus sapientia ?
9 Che hai conosciuto, che noi non sappiamo? che intendi, che noi non lo intendiamo?9 Quid nosti quod ignoremus ?
quid intelligis quod nesciamus ?
10 E vecchi e antichi sono tra noi, molto più vecchi che li padri tuoi.10 Et senes et antiqui sunt in nobis,
multo vetustiores quam patres tui.
11 Or non è grande cosa, che consoli Iddio te? Ma le tue parole ree vietano questo.11 Numquid grande est ut consoletur te Deus ?
sed verba tua prava hoc prohibent.
12 Ma perchè il tuo cuore leva te, e quasi pensante le grandi cose, tu hai gli occhi angosciosi?12 Quid te elevat cor tuum,
et quasi magna cogitans attonitos habes oculos ?
13 Perchè s' enfia lo spirito tuo contro a Dio, acciò che tu proferi del cuore queste medesime parole?13 Quid tumet contra Deum spiritus tuus,
ut proferas de ore tuo hujuscemodi sermones ?
14 Che è l'uomo, che sia senza macola, e sì come giusto paia nato della femina?14 Quid est homo ut immaculatus sit,
et ut justus appareat natus de muliere ?
15 Ecco intra li santi niuno è immutabile, e li cieli non sono mondi dinanzi a lui,15 Ecce inter sanctos ejus nemo immutabilis,
et cæli non sunt mundi in conspectu ejus.
16 Quanto maggiormente è abbominevole, e non è utile, l'uomo che beve sì come l'acqua la iniquitade?16 Quanto magis abominabilis et inutilis homo,
qui bibit quasi aquam iniquitatem ?
17 Io te la mostrerò; odi me; quello ch' io viddi, lo ti narreroe.17 Ostendam tibi : audi me :
quod vidi, narrabo tibi.
18 Li savii confessano, e non ascondono li loro. padri.18 Sapientes confitentur,
et non abscondunt patres suos :
19 A' quali solo data è la terra, e non trapasserae uno alieno per loro.19 quibus solis data est terra,
et non transivit alienus per eos.
20 In tutti li suoi dì lo malvagio insuperbisce, e non è certo dello numero delli anni della sua tiranneria.20 Cunctis diebus suis impius superbit,
et numerus annorum incertus est tyrannidis ejus.
21 Lo suono della paura sempre è nelle orecchie sue; e quando egli è pace, colui teme d'insidie, ed è in sospicione.21 Sonitus terroris semper in auribus illius :
et cum pax sit, ille semper insidias suspicatur.
22 E non crede che ritornare possa delle tenebre a luce, aspettando d'ogni parte lo coltello.22 Non credit quod reverti possit de tenebris ad lucem,
circumspectans undique gladium.
23 Quando egli muoverae sè a chiedere lo pane, conobbe che nella mano sua apparecchiato è lo dì delle tenebre.23 Cum se moverit ad quærendum panem,
novit quod paratus sit in manu ejus tenebrarum dies.
24 Spaventerae lui la tribulazione, e l'angoscia circonderà lui, sì come lo re che si apparecchia alla battaglia.24 Terrebit eum tribulatio,
et angustia vallabit eum,
sicut regem qui præparatur ad prælium.
25 Certo ello dirizzò contro a Dio la sua mano, e contro all' Onnipotente s'è fortificato.25 Tetendit enim adversus Deum manum suam,
et contra Omnipotentem roboratus est.
26 Corse contro a lui con lo collo ritto, e con grassa testa s'è armato.26 Cucurrit adversus eum erecto collo,
et pingui cervice armatus est.
27 E coprì la faccia sua di grassezza, e delli lati suoi l'arvina dipende.27 Operuit faciem ejus crassitudo,
et de lateribus ejus arvina dependet.
28 Abiterà nelle cittadi sconsolate e nelle case deserte, le quali in modo di sepolcro sono ridotte.28 Habitavit in civitatibus desolatis,
et in domibus desertis, quæ in tumulos sunt redactæ.
29 Non sarae arricchito, e non persevererae la sostanza sua, nè non manderà in terra la sua radice.29 Non ditabitur, nec perseverabit substantia ejus,
nec mittet in terra radicem suam.
30 Nè non si partirà dalle tenebre; li rami suoi si seccheranno per la fiamma, e sarà tolto per lo spirito della bocca sua.30 Non recedet de tenebris :
ramos ejus arefaciet flamma,
et auferetur spiritu oris sui.
31 Non creda indarno, ingannato per errore, che per prezzo sia da essere ricomperato.31 Non credet, frustra errore deceptus,
quod aliquo pretio redimendus sit.
32 Innanzi che li di suoi s' empino, perirae; e la mano sua sì si seccherae.32 Antequam dies ejus impleantur peribit,
et manus ejus arescent.
33 Rallegrisi, sì come vigna nel primo fiore, lo granello suo, e sì come oliva che getta lo suo fiore..33 Lædetur quasi vinea in primo flore botrus ejus,
et quasi oliva projiciens florem suum.
34 Però che lo raunamento delli ipocriti è senza frutto; e lo fuoco divorerà lo tabernacolo loro, li quali volontieri li doni ricevono.34 Congregatio enim hypocritæ sterilis,
et ignis devorabit tabernacula eorum qui munera libenter accipiunt.
35 Concepette dolore, e partorì la iniquitade; e lo ventre suo apparecchia li inganni.35 Concepit dolorem, et peperit iniquitatem,
et uterus ejus præparat dolos.