SCRUTATIO

Lunedi, 6 ottobre 2025 - San Bruno (Brunone) ( Letture di oggi)

Izaija 37


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Biblija HrvatskiBIBBIA RICCIOTTI
1 Čuvši to, kralj Ezekija razdrije svoje haljine, obuče kostrijet i ode u dom Jahvin.1 - Appena il re Ezechia ebbe udito, stracciò le sue vesti, indossò il cilicio, ed entrò nella casa del Signore.
2 Zatim posla Elijakima, upravitelja dvora, kraljevskog pisara Šebnu i svećeničke starješine, odjevene u kostrijet, k proroku Izaiji, sinu Amosovu.2 E mandò Eliacim maggiordomo, e Sobna scriba, e gli anziani dei sacerdoti avvolti nel cilicio al profeta Isaia, figlio di Amos,
3 Oni mu rekoše: »Ovako veli Ezekija: ‘Ovo je dan nevolje, kazne i rugla: prispješe djeca do porođaja, a nema snage da se rode.3 e gli dissero: «Ezechia dice così: - Giorno di tribolazione, giorno di castigo e di bestemmia è questo: i figli sono giunti al parto, ma non c'è forza per metterli alla luce!
4 Možda je Jahve, Bog tvoj, čuo riječi velikog peharnika koga je kralj asirski, gospodar njegov, poslao da se izruguje Bogu živome, i možda će Jahve, Bog tvoj, kazniti riječi koje je čuo! Pomoli se pobožno za Ostatak koji je još preostao!’«4 Magari il Signore Iddio tuo avesse aperto gli orecchi al linguaggio di Rabsace, mandato dal re degli Assiri suo signore a bestemmiare il Dio vivente, e a oltraggiarlo con quelle parole che il Signore Dio tuo ha udito! Alza dunque la tua preghiera per quei pochi avanzi che ancor rimangono! -».
5 Kad su sluge kralja Ezekije stigle k Izaiji,5 E i servi di Ezechia vennero da Isaia.
6 on im reče: »Kažite svome gospodaru: Ovako veli Jahve: ‘Ne boj se riječi koje si čuo kada su na me hulile sluge kralja asirskoga.6 E Isaia disse loro: «Direte questo al vostro padrone: - Il Signore dice così: "Non ti spaventino le parole che hai udite, colle quali i servi del re degli Assiri mi hanno bestemmiato.
7 Udahnut ću u njega duh, i kad čuje jednu vijest, vratit će se u svoju zemlju. I učinit ću da u svojoj zemlji pogine od mača.’«7 Ecco ch'io metterò in lui uno spirito, e udirà una novella, e tornerà nella sua terra e nella sua terra lo farò perire di spada" -».
8 Veliki peharnik vrati se i nađe asirskoga kralja gdje opsjeda Libnu, jer bijaše čuo da je kralj otišao iz Lakiša.8 Rabsace era tornato indietro e aveva raggiunto il re degli Assiri che combatteva contro Lobna, perchè aveva udito che era partito da Lachis.
9 Dočuo je, naime, da je Tirhaka, etiopski kralj, zavojštio na njega.
Tada Sanherib ponovno uputi poslanike da kažu Ezekiji:
9 Giunsero intanto novelle di Taraca, re dell'Etiopia, che dicevano: «È uscito in campo per combattere contro di te». Ciò udito rimandò ambasciatori a Ezechia dicendo:
10 »Ovako recite judejskom kralju Ezekiji: ‘Neka te ne vara tvoj Bog, u koga se uzdaš, govoreći ti: Jeruzalem neće pasti u ruke asirskog kralja.10 «Parlamentate con Ezechia re di Giuda e ditegli così: - Non t'inganni il tuo Dio a cui ti affidi con dire: non sarà data Gerusalemme in mano del re degli Assiri.
11 Ti znaš što su kraljevi asirski učinili svim zemljama izručivši ih prokletstvu! A ti, ti li ćeš se spasiti?11 Tu avrai ben saputo tutto quello che i re Assiri hanno fatto a tutte le regioni per cui seminarono lo sterminio: e tu potrai scampare?
12 Jesu li bogovi spasili narode koje su uništili moji oci: Gozance, Harance, Resefce i Edence, u Tel Basaru?12 Gli dèi delle nazioni hanno forse potuto scampare coloro che i padri miei sterminarono, Gozam e Haram e Resef, e i figli di Eden che erano in Talassar?
13 Gdje je kralj hamatski, kralj arpadski, kralj Sefarvajima, Hene i Ive?’«13 Dov'è il re di Emat e il re di Arfad e il re della città di Sefarvaim, di Ana, e di Ava? -».
14 Ezekija primi pismo iz ruke poslanikove i pročita ga. Zatim uđe u dom Jahvin i razvi ga ondje pred Jahvom.14 E prese Ezechia la lettera dalle mani degli ambasciatori e la lesse, e salì alla casa del Signore, e la spiegò dinanzi al Signore.
15 I pomoli se Ezekija Jahvi ovako:15 E fece al Signore questa preghiera dicendo:
16 »Jahve nad vojskama, Bože Izraelov, koji stoluješ nad kerubima, ti si Bog jedini nad svim kraljevstvima na zemlji, ti si stvorio nebo i zemlju.16 «Signore degli eserciti, Dio d'Israele, che siedi sopra i cherubini, tu solo sei il Dio di tutti i regni della terra, tu hai fatto il cielo e la terra.
17 Prikloni uho, Jahve, i počuj!
Otvori oči, Jahve, i vidi!
Sanheribove čujder riječi
koje poruči da izruga Boga živoga.
17 Porgi, o Signore, le tue orecchie e ascolta; apri, o Signore, i tuoi occhi e guarda, e senti tutte le parole di Sennacherib che ha mandato per bestemmiare il Dio vivente!
18 Istina je, o Jahve, asirski su kraljevi zatrli sve narode i zemlje njihove;18 È vero, o Signore, che i re degli Assiri hanno seminato la desolazione per le terre e per le regioni di costoro:
19 pobacali im u oganj bogove, jer ne bijahu bogovi to, već djela ruku ljudskih, od drva i kamena; zato ih i uništiše.19 e hanno dato alle fiamme i loro dèi, perchè non erano dèi, ma opere delle mani degli uomini, legno e pietra, e li hanno fatti in pezzi.
20 Ali sada, Jahve, Bože naš, izbavi nas iz ruke njegove, da spoznaju sva kraljevstva zemlje da si ti, Jahve, Bog jedini!«20 Ma tu ora, o Signore Dio nostro, salvaci dalle mani di costui, e conoscano tutti i regni della terra che tu solo sei il Signore».
21 Tad Izaija, sin Amosov, poruči Ezekiji: »Ovako veli Jahve, Bog Izraelov: ‘Uslišah molitvu koju mi uputi zbog Sanheriba, kralja asirskoga.’21 E Isaia, figlio di Amos mandò a dire ad Ezechia: «Il Signore Dio di Israele dice così: - Quanto alla preghiera che tu m'hai rivolto, riguardo a Sennacherib re degli Assiri,
22 Evo riječi što je Jahve objavi protiv njega: Prezire te, ruga ti se,
djevica, Kći sionska;
za tobom maše glavom
Kći jeruzalemska.
22 ecco quello che ha detto il Signore contro di lui: "Tu ha sprezzato, ti ha sbeffeggiatola vergine figlia di Sion; ha scosso il capo alle tue spallela figlia di Gerusalemme.
23 Koga si grdio, hulio?
Na koga si glasno vikao,
ohol pogled dizao?
Na Sveca Izraelova!
23 Chi hai tu oltraggiato, chi hai tu bestemmiato, e contro chi hai levato la voce, e alzato le tue ciglia superbe? Contro il Santo d'Israele!
24 Po slugama si svojim vrijeđao Gospoda.
Govorio si: s mnoštvom kola
ja popeh se na vrh górâ,
na najviše vrhunce Libanona.
Posjekoh mu ja cedre najviše
i čemprese ponajljepše.
Dosegoh mu vrh najviši,
i vrt njegov šumoviti.
24 Per mezzo dei tuoi servi hai oltraggiato il Signore e hai detto: Colla moltitudine dei miei cocchiio son salito sulla sommità dei monti, sui gioghi del Libano; io taglierò i suoi sublimi cedri, i magnifici suoi abeti, e raggiungerò la sua più alta cima, fino la più riposta boscaglia del suo Carmelo.
25 Kopao sam i pio sam
vode tuđe;
stopalima tad isuših
sve rijeke egipatske.
25 Io ho scavato acque e bevuto, colle piante dei miei piedi ho disseccatole correnti dei canali!
26 Čuješ li dobro?
Odavna to sam snovao,
odiskona smišljao,
sada to ostvarujem:
na tebi je da prometneš
gradove tvrde u razvaline;
26 E tu come non hai atteso che da tempi lontaniio aveva disegnato tutto questo? Che l'aveva concepito fin dai tempi antichie ora l'ho fatto arrivare? E ne è avvenuto lo scalzamento delle rocche pugnacie delle città munite.
27 stanovnici njini, nemoćni,
prepadnuti i smeteni,
bjehu kao trava u polju
kao mlado zelenilo,
kao trava vrh krovova
opaljena vjetrom istočnim.
27 I loro abitatori colle braccia tronchetremarono e furono confusi: diventarono come il verde dei campi, come il fieno dei pascoli e l'erba dei tetti, che si seccò prima di giungere a maturazione.
28 Znam kad se dižeš i kad sjedaš,
kad izlaziš i kad se vraćaš.
28 Il tuo stare, l'andare e il venire io conobbie anche il tuo insanire contro di me.
29 Jer bjesnio si na me
i jer obijest tvoja do ušiju mi dođe,
prsten ću ti provući kroz nozdrve,
uzde stavit’ u žvale,
vratit ću te putem
kojim si došao!«
29 Quando tu infuriavi contro di me, la tua superbia è salita alle mie orecchie; io pertanto metterò un anello alle tue narie un freno alle tue mascelle, e ti rimenerò per quella strada dond'eri venuto".
30 »A znak nek’ ti bude ovo:
ove će se godine jesti što se sámo òkrûnî,
dogodine što samo uzraste,
a treće godine sijte i žanjite,
sadite vinograde, jedite im rod.
30 E a te, o Ezechia, sarà questo il segno: Mangia quest'anno ciò che spontaneamente nasce; il secondo anno, cibati di frutta; e nel terzo anno seminate e mietete e piantate vigne e mangiatene i frutti.
31 Preživjeli iz kuće Judine,
žilje će pustit’ u dubinu, plodom rodit’ u visinu.
31 E quel che si sarà salvato della casa di Giuda e che sarà rimasto metterà radici di sotto e farà frutto di sopra.
32 Jer će iz Jeruzalema izaći Ostatak.
Sačuvani s gore Siona.
Sve će to učinit’ ljubomora Jahve
nad vojskama.«
32 Perchè da Gerusalemme usciranno i risparmiati, e dal monte Sion quelli che saranno scampati. Lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.
33 »Zato ovo govori Jahve o kralju asirskom:
‘U ovaj grad on ući neće,
ovamo strijele svoje neće izmetati,
k njemu neće ni štit okrenuti,
niti oko njega nasipe kopati.
33 Pertanto, così dice il Signore riguardo al re degli Assiri: "Egli non entrerà in questa città, e non vi scaglierà dentro freccia, non alzerà per occuparla scudo, nè, vi collocherà intorno terrapieno.
34 Vratit će se putem kojim je i došao,
u grad ovaj neće ući’ –
riječ je Jahvina.
34 Per la strada onde venne, per quella ritornerà, e in questa città non non entrerà, dice il Signore.
35 ‘Grad ću ovaj štitit’, zakriliti ga,
sebe radi i rad’ sluge svoga Davida.’«
35 Ed io proteggerò questa città per salvarla in grazia di me e di David mio servo" -».
36 Tad iziđe anđeo Jahvin i pobi u asirskom taboru sto osamdeset i pet tisuća ljudi. Ujutru, kad je valjalo ustati, gle, bijahu ondje sve sami mrtvaci.36 Ed uscì l'Angelo del Signore, e percosse, nel campo degli Assiri, centoottantacinquemila uomini. E alzatisi la mattina, ecco che tutti questi erano cadaveri senza vita.
37 Sanherib podiže tabor i ode. Vratio se u Ninivu.37 E Sennacherib re degli Assiri uscì dagli accampamenti e se ne andò per la via del ritorno, e si fermò in Ninive.
38 Jednoga dana, dok se klanjao u hramu svoga boga Nimroka, njegovi ga sinovi Adramelek i Sareser ubiše mačem i pobjegoše u zemlju araratsku. Na njegovo se mjesto zakralji sin mu Asar-Hadon.38 E avvenne che mentre adorava nel tempio di Nesroc suo dio, Adramelec e Sarasar suoi figliuoli lo uccisero a colpi di spada; e si rifugiarono nel paese di Ararat; e regnò Asaraddon suo figlio in luogo di lui.